Piccolo pasticcio con Paroxetina (Eutimil)
Salve egregi dottori.
Ho combinato un bel pasticcio e ora sono un po' in ansia.
Ebbene circa un mese fa ho iniziato la terapia con Paroxetina (Eutimil) a causa di frequenti attacchi di panico e depressione dovuti a dei sintomi dispercettivi della mia pelle che non riuscivo a spiegarmi in altro modo, neanche dopo tutte le visite specialistiche.
La mia cura sono 10mg di Paroxetina (Eutimil) da prendere dopo colazione.
Il pasticcio?
In questi due giorni ho dormito fuori casa e mi sono dimenticato di portarla con me.
Oggi sono tornato e l'ho presa a colazione.
Ma da quando l'ho presa ho notato un calo nel mio appetito e un lieve senso di nausea.
All'inizio della cura avevo riportato forte senso di nausea e spossatezza ma per fortuna questi sintomi si sono attenuati in nenache sei giorni.
La mia paura adesso è... cosa mi succederà ora che ho commesso questo errore?
Mi verranno i sintomi più forti e adesso in quanto passeranno?
Ricordo che all' inizio della cura mi era anche stato prescritto Alprazolam 0, 25mg per le prime due settimane.
Ce l'ho ancora e sto pensando che poteri prenderlo dato che il mio psichiatra, prima di curarmi con la Paroxetina, me lo aveva dato anche da prendere al bisogno.
Gentili dottori, mi devo preoccupare?
Secondo voi faccio bene a prendermi Alprazolam 0, 25 mg per un po' di nuovo?
Quanto mi dureranno questi sintomi stavolta e cosa devo aspettarmi.
Lo so, sono un emerito idiota, ma ero talmente felice per questo evento al quale ho partecipato che mi sono dimenticato un po' di tutto.
Scusate se dovete leggere un consulto del genere
Ho combinato un bel pasticcio e ora sono un po' in ansia.
Ebbene circa un mese fa ho iniziato la terapia con Paroxetina (Eutimil) a causa di frequenti attacchi di panico e depressione dovuti a dei sintomi dispercettivi della mia pelle che non riuscivo a spiegarmi in altro modo, neanche dopo tutte le visite specialistiche.
La mia cura sono 10mg di Paroxetina (Eutimil) da prendere dopo colazione.
Il pasticcio?
In questi due giorni ho dormito fuori casa e mi sono dimenticato di portarla con me.
Oggi sono tornato e l'ho presa a colazione.
Ma da quando l'ho presa ho notato un calo nel mio appetito e un lieve senso di nausea.
All'inizio della cura avevo riportato forte senso di nausea e spossatezza ma per fortuna questi sintomi si sono attenuati in nenache sei giorni.
La mia paura adesso è... cosa mi succederà ora che ho commesso questo errore?
Mi verranno i sintomi più forti e adesso in quanto passeranno?
Ricordo che all' inizio della cura mi era anche stato prescritto Alprazolam 0, 25mg per le prime due settimane.
Ce l'ho ancora e sto pensando che poteri prenderlo dato che il mio psichiatra, prima di curarmi con la Paroxetina, me lo aveva dato anche da prendere al bisogno.
Gentili dottori, mi devo preoccupare?
Secondo voi faccio bene a prendermi Alprazolam 0, 25 mg per un po' di nuovo?
Quanto mi dureranno questi sintomi stavolta e cosa devo aspettarmi.
Lo so, sono un emerito idiota, ma ero talmente felice per questo evento al quale ho partecipato che mi sono dimenticato un po' di tutto.
Scusate se dovete leggere un consulto del genere
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Sta già mettendo in campo le istruzioni che aveva ricevuto all'epoca. Ovviamente non per gli effetti di non aver preso la paroxetina, ma per l'ansia relativa al pensiero di non averla presa.
Sta impostando la cosa, anche dandosi dell'idiota, come se avesse fatto una cosa di eccezionale gravità. Se così non fosse cosa accadrebbe ?
Sta impostando la cosa, anche dandosi dell'idiota, come se avesse fatto una cosa di eccezionale gravità. Se così non fosse cosa accadrebbe ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Guardi, è sostanzialmente una ripetizione delle domande già fatte, la premessa di autocritica che in qualche modo serve a porre la domanda in maniera preoccupata.
Quel che deve sapere lo sa sia perché gli fu detto all'epoca, sia perché è una cura già presa, ma soprattutto perché in verità si tratta di uno di quei dubbi insorti a partire da ciò che uno sa, e che è trascorso.
Quel che deve sapere lo sa sia perché gli fu detto all'epoca, sia perché è una cura già presa, ma soprattutto perché in verità si tratta di uno di quei dubbi insorti a partire da ciò che uno sa, e che è trascorso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 337 visite dal 24/09/2024.
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