Come superare un passato che si ripropone

Sono di un paesello, con una famiglia molto benestante, allargata, ma anche molto manesca.
Ho sofferto di disturbi d'ansia, 2ricoveri in SPDC, e clinica, odiavo TUTTI e nessuno riusciva a capirmi, tant'è vero che il primo è stato un tso.
Mi piange il cuore doverlo ammettere adesso, dopo anni, ma lo psichiatra lo fece "per il mio bene" e per allontanarmi un po' da casa.
L'ho ODIATO (lo psichiatra), con tutto l'odio che si può provare, eppure ad oggi PURTROPPO capisco che l'ha fatto per me.
Adesso dopo anni sto meglio, SONO SBOCCIATO!! ! ! ! Però adesso non posso fare a meno di pensare che quel periodo ci sia stato, gli anni più belli io li abbia passati dentro un ospedale psichiatrico, ero impegnata a rendere la vita impossibile a persone che volevano solamente aiutarmi mentre cercavo in tutti i modi di piacere a persone che non erano interessate minimamente a me.
Adesso è finito quel momento, però non posso fare a meno di pensare che ci sia stato...con un quaderno nuovo quando la prima pagina è brutta strappi e puoi ricominciare, io come faccio a strappare i momenti brutti e ricominciare da adesso?
Momento in cui sono comunque ossessionata dal dover cercare il mio vecchio psichiatra e scusarmi con lui perché davvero quando mi ci metto non mi sopporto nemmeno da solo! So che non si può cancellare il passato perché non é che uno prende una gomma, ma almeno come non pensarci, come non fare riaffiorare i pensieri ogni volta!! Un tormento!!