Assunzione di trittico per eliminare xanax
Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 28 anni diagnosticata come ciclotimica.
Nel 2023 ho avuto il primo vero episodio depressivo della mia vita durato sei mesi per via di un insuccesso professionale.
Per fortuna, ne sono uscita con il riposo e con il supporto dello psichiatra che mi ha fatto anche da psicoterapeuta.
A gennaio ho ricominciato la risalita, cambiato lavoro e partner e, dopo circa 4 mesi di umore molto elevato (sempre nei limiti della normalità, nel senso, non sono una ciclotimica che quando è in down pensa di uccidersi e quando è in up sperpera tutti i soldi, semplicemente vado su e giù d'umore, ho più o meno voglia di fare le cose ecc... ma la mia vita continua in modo abbastanza normale).
Adesso sono in fase di stabilizzazione, da gennaio ho interrotto la psicoterapia e l'assunzione del trittico pr dormire e ho mantenuto lo xanax, che avrei dovuto prendere per un paio di mesi e invece ormai ne prendo circa 2 mg al giorno in gocce suddivise in tre dosi.
Non ho mai assunto SSRI per più di una settimana perchè mi davano troppa agitazione.
Con riguardo allo xanax, non si tratta di una condotta di abuso, sono ben cosciente che la mia è più una dipendenza psicologica che fisica, salvo quando ho le crisi di panico, diciamo che lo prendo per abitudine.
Per questo mi sono rivolta allo psichiatra rappresentando la mia volontà di eliminarlo (prendo 15 gocce alla mattina, 15 alle 17 e circa 40 prima di dormire) e di usarlo al bisogno.
Ho provato uno schema di scalaggio molto lento impostato dallo psichiatra prima dell'estate, ma purtroppo per me l'estate è un momento critico dove l'ansia aumenta e non sono riuscita a seguirlo, ma non ho neanche aumentato la dose di xanax.
Ieri sono andata da un altro psichiatra che mi ha detto che per togliere lo xanax non c'è altra via che scalarlo lentamente (soprattutto il dosaggio serale, anche perchè da quando ho avuto la depressione ho un po' di problemi a mantenere il sonno).
Siccome col trittico mi ero trovata bene e non vuole darmi altre benzodiazepine perchè dice che altrimenti tra un anno siamo qua a fare la stessa cosa (dicendo inoltre che una ragazza sana della mia età dovrebbe prendere meno farmaci possibile), mi ha suggerito uno schema di scalaggio dello xanax, non troppo stringente, dicendomi che se per caaso mi dimentico la dose delle 17 perchè sono fuori casa o perchè sto lavorando ecc... e non ne sento la necessità, di non prenderlo, mentre se sono ansiosa di prenderlo e togliere una/due gocce alla settimana, e per la sera mi ha aggiunto 15 gocce di trittico e mi ha suggerito di riprendere la psicoterapia per gestire meglio le emozioni.
La domanda è: come valutate questa strategia?
Una cosa che non ho chiesto allo psichiatra è la seguente: quanto tempo deve passare dall'assunzione delle gocce serali di xanax (di solito ore 23. 30 e vado a letto mezz'ora/uno'ora dopo) e il trittico?
Interferiscono tra loro i farmaci?
Grazie mille!!
sono una ragazza di 28 anni diagnosticata come ciclotimica.
Nel 2023 ho avuto il primo vero episodio depressivo della mia vita durato sei mesi per via di un insuccesso professionale.
Per fortuna, ne sono uscita con il riposo e con il supporto dello psichiatra che mi ha fatto anche da psicoterapeuta.
A gennaio ho ricominciato la risalita, cambiato lavoro e partner e, dopo circa 4 mesi di umore molto elevato (sempre nei limiti della normalità, nel senso, non sono una ciclotimica che quando è in down pensa di uccidersi e quando è in up sperpera tutti i soldi, semplicemente vado su e giù d'umore, ho più o meno voglia di fare le cose ecc... ma la mia vita continua in modo abbastanza normale).
Adesso sono in fase di stabilizzazione, da gennaio ho interrotto la psicoterapia e l'assunzione del trittico pr dormire e ho mantenuto lo xanax, che avrei dovuto prendere per un paio di mesi e invece ormai ne prendo circa 2 mg al giorno in gocce suddivise in tre dosi.
Non ho mai assunto SSRI per più di una settimana perchè mi davano troppa agitazione.
Con riguardo allo xanax, non si tratta di una condotta di abuso, sono ben cosciente che la mia è più una dipendenza psicologica che fisica, salvo quando ho le crisi di panico, diciamo che lo prendo per abitudine.
Per questo mi sono rivolta allo psichiatra rappresentando la mia volontà di eliminarlo (prendo 15 gocce alla mattina, 15 alle 17 e circa 40 prima di dormire) e di usarlo al bisogno.
Ho provato uno schema di scalaggio molto lento impostato dallo psichiatra prima dell'estate, ma purtroppo per me l'estate è un momento critico dove l'ansia aumenta e non sono riuscita a seguirlo, ma non ho neanche aumentato la dose di xanax.
Ieri sono andata da un altro psichiatra che mi ha detto che per togliere lo xanax non c'è altra via che scalarlo lentamente (soprattutto il dosaggio serale, anche perchè da quando ho avuto la depressione ho un po' di problemi a mantenere il sonno).
Siccome col trittico mi ero trovata bene e non vuole darmi altre benzodiazepine perchè dice che altrimenti tra un anno siamo qua a fare la stessa cosa (dicendo inoltre che una ragazza sana della mia età dovrebbe prendere meno farmaci possibile), mi ha suggerito uno schema di scalaggio dello xanax, non troppo stringente, dicendomi che se per caaso mi dimentico la dose delle 17 perchè sono fuori casa o perchè sto lavorando ecc... e non ne sento la necessità, di non prenderlo, mentre se sono ansiosa di prenderlo e togliere una/due gocce alla settimana, e per la sera mi ha aggiunto 15 gocce di trittico e mi ha suggerito di riprendere la psicoterapia per gestire meglio le emozioni.
La domanda è: come valutate questa strategia?
Una cosa che non ho chiesto allo psichiatra è la seguente: quanto tempo deve passare dall'assunzione delle gocce serali di xanax (di solito ore 23. 30 e vado a letto mezz'ora/uno'ora dopo) e il trittico?
Interferiscono tra loro i farmaci?
Grazie mille!!
[#1]
Non è ben chiaro questo schema di riduzione
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie della risposta.
Lo scalaggio dello xanax consiste nell'eliminazione di una goccia a settimana da ciascuna delle 3 somministrazioni (settimana 1: 15 + 15 + 35; settimana 2: 14 + 14 + 34; settimana 3: 13 + 13 + 33, ecc..), per poi riaggiornarci tra circa un mese e vedere come va.
Lo psichiatra mi ha, però, detto, soprattutto sulle somministrazioni della mattina e del pomeriggio di regolarmi, se me la sento posso togliere anche due gocce a settimana, visto che il mio problema è più legato alla sera, all'ansia che mi prende la sera e alla difficoltà a dormire, alla mattina sto bene, nel senso, potrei benissimo anche non prenderlo lo xanax, lo prendo per abitudine e spesso mi dimentico dell'assunzione pomeridiana perchè sono al lavoro, in riunione, in trasferta in altre città.. e magari me ne ricordo una volta terminata la giornata lavorativa (verso le 19.30) e lo prendo non perchè ho ansia ma perchè ho ansia di non averlo preso e che mi succeda qualcosa (e.g. panico, ansia, oppure crisi epilettiche ecc...) (non so se mi spiego hahah)
In più, proprio per aiutare la diminuzione della dose serale (che è quella più consistente e di cui sento più la necessità), mi ha aggiunto 15 gocce di Trittico da prendere prima di dormire.
Spero di essere stata chiara
grazie della risposta.
Lo scalaggio dello xanax consiste nell'eliminazione di una goccia a settimana da ciascuna delle 3 somministrazioni (settimana 1: 15 + 15 + 35; settimana 2: 14 + 14 + 34; settimana 3: 13 + 13 + 33, ecc..), per poi riaggiornarci tra circa un mese e vedere come va.
Lo psichiatra mi ha, però, detto, soprattutto sulle somministrazioni della mattina e del pomeriggio di regolarmi, se me la sento posso togliere anche due gocce a settimana, visto che il mio problema è più legato alla sera, all'ansia che mi prende la sera e alla difficoltà a dormire, alla mattina sto bene, nel senso, potrei benissimo anche non prenderlo lo xanax, lo prendo per abitudine e spesso mi dimentico dell'assunzione pomeridiana perchè sono al lavoro, in riunione, in trasferta in altre città.. e magari me ne ricordo una volta terminata la giornata lavorativa (verso le 19.30) e lo prendo non perchè ho ansia ma perchè ho ansia di non averlo preso e che mi succeda qualcosa (e.g. panico, ansia, oppure crisi epilettiche ecc...) (non so se mi spiego hahah)
In più, proprio per aiutare la diminuzione della dose serale (che è quella più consistente e di cui sento più la necessità), mi ha aggiunto 15 gocce di Trittico da prendere prima di dormire.
Spero di essere stata chiara
[#3]
E' uno schema standard ma secondo il mio parere non andrebbe lasciato alla sua scelta ma deve restare rigido per poi valutare al controllo il risultato raggiunto e proseguire fino alla sospensione.
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[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
sono d’accordo con lei infatti mi sto attenendo al piano di scalaggio, ho paura a fare da sola.
Questa sera inizierò a prendere il trittico, dopo l’ennesima nottata di sveglia alle 5 e sonno disturbato.
Le chiedo solo un’ultima conferma, ho scritto anche al mio psichiatra sperando che risponda: io di solito prendo lo xanax alle 23.30 e dormo circa alle 00.30.
Lo psichiatra mi ha detto di prendere il trittico 15/30 minuti prima di coricarmi.
È necessario e può andare bene anticipare lo xanax (non so, alle 22.30/23.00) e prendere il trittico alle 23.30/23.45?
Grazie mille
sono d’accordo con lei infatti mi sto attenendo al piano di scalaggio, ho paura a fare da sola.
Questa sera inizierò a prendere il trittico, dopo l’ennesima nottata di sveglia alle 5 e sonno disturbato.
Le chiedo solo un’ultima conferma, ho scritto anche al mio psichiatra sperando che risponda: io di solito prendo lo xanax alle 23.30 e dormo circa alle 00.30.
Lo psichiatra mi ha detto di prendere il trittico 15/30 minuti prima di coricarmi.
È necessario e può andare bene anticipare lo xanax (non so, alle 22.30/23.00) e prendere il trittico alle 23.30/23.45?
Grazie mille
[#5]
Perché devono essere separati?
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 348 visite dal 19/09/2024.
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