Passaggio da disturbo bipolare a depressione
Salve, è possibile che a livello psichiatrico si abbia un passaggio da disturbo bipolare a depressione?
Ne vorrei parlare con lo psichiatra che mi ha fatto la diagnosi di disturbo bipolare.
E' come se sentissi che l'allegria che ha notato che sarà stato visto come euforia o espansività in realtà sia il tipico modo di mascherare sintomi depressivi.
E' possibile?
Ne vorrei parlare con lo psichiatra che mi ha fatto la diagnosi di disturbo bipolare.
E' come se sentissi che l'allegria che ha notato che sarà stato visto come euforia o espansività in realtà sia il tipico modo di mascherare sintomi depressivi.
E' possibile?
[#1]
No, il discorso non ha senso.
Lei parla come se controllasse le sue funzioni mentali, peraltro.
Non funzioniamo così, in nessun organo.
Nello specifico, no.
Se mai, questo aspetto del ragionamento denota un qualcosa di relativo alla tendenza a porsi domande fino a attorcigliarcisi attorno. Sulla diagnosi come su altro, nel tentativo di ragionarci come se uno controllasse le cose da fuori.
Lei parla come se controllasse le sue funzioni mentali, peraltro.
Non funzioniamo così, in nessun organo.
Nello specifico, no.
Se mai, questo aspetto del ragionamento denota un qualcosa di relativo alla tendenza a porsi domande fino a attorcigliarcisi attorno. Sulla diagnosi come su altro, nel tentativo di ragionarci come se uno controllasse le cose da fuori.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
L'euforia è solo una declinazione delle fasi espansive, non la più frequente. Comunque, chi le vive, specie quelle attenuate, le indica come normalità o stati desiderabili, non le identifica in maniera tale da segnalarle.
Dr.Matteo Pacini
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[#5]
Non è questione di osservare, specie se la fase non è in corso, ma di ricavare dai fatti e dalle modalità di presentazione, che sono segni di come il cervello funziona e ha funzionato.
Ma il suo psichiatra già ha tratto le sue conclusioni, mi pare. Certo, se se lo fa spiegare ancora è utile.
Ma il suo psichiatra già ha tratto le sue conclusioni, mi pare. Certo, se se lo fa spiegare ancora è utile.
Dr.Matteo Pacini
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[#7]
Utente
Lasciamo stare le modalità di presentazione, se intende che magari sia visto un certo spirito (entusiasmo) dal mio atteggiamento. Mi concentrerei di più sui sintomi dei pensieri suicidi e dell'umore basso come non alternato a fasi ipomaniacali o maniacali. Non è che l'essere sorridenti è sintomo di una fase maniacale o ipomaniacale.
[#8]
Utente
Mi sono espresso male. Volevo dire che tutto sommato non è che dal fatto che si è sorridenti e dal dichiarare in un test che si ha umore basso si può dedurre un disturbo bipolare. Ci vogliono le fasi maniacali, ipomaniacali tecnicamente. O no?
Comunque a breve mi vedrò con lui che mi è sembrato aperto a riascoltarmi.
Comunque a breve mi vedrò con lui che mi è sembrato aperto a riascoltarmi.
[#10]
"Ma non è proprio possibile che una persona sia stato per un periodo bipolare e che poi sia diventato semplicemente depresso"
No, non ha capito cosa sia la diagnosi di disturbo bipolare. Poi quel "semplicemente" non ha veramente senso. Lei ragiona come fosse un sottotipo di depressione, non c'entra niente.
Inoltre Lei parte da un altro presupposto: per qualche motivo Lei vuole che la diagnosi sia in un modo e non in un altro. Quindi, cerca ogni ragione perché sia così. Questo non è un voler chiarire cosa si ha, in cosa consiste, e in ultimo come si chiami, ma avere antipatica una diagnosi per qualcosa che gli si associa. Parta da questo e magari può ragionarci con serenità, non come sta facendo ora a senso unico.
"Lasciamo stare le modalità di presentazione, se intende che magari sia visto un certo spirito (entusiasmo) dal mio atteggiamento. "
No, ma che c'entra ? Lei si immagina questa diagnosi secondo suoi parametri. E' lecito che se la faccia spiegare, ma da quel che riportava, il medico ha impostato bene la spiegazione. Lei è fissato che non è euforico e di dire che non è mai stato euforico. Questa affermazione non aiuta a distinguere, per esempio.
No, non ha capito cosa sia la diagnosi di disturbo bipolare. Poi quel "semplicemente" non ha veramente senso. Lei ragiona come fosse un sottotipo di depressione, non c'entra niente.
Inoltre Lei parte da un altro presupposto: per qualche motivo Lei vuole che la diagnosi sia in un modo e non in un altro. Quindi, cerca ogni ragione perché sia così. Questo non è un voler chiarire cosa si ha, in cosa consiste, e in ultimo come si chiami, ma avere antipatica una diagnosi per qualcosa che gli si associa. Parta da questo e magari può ragionarci con serenità, non come sta facendo ora a senso unico.
"Lasciamo stare le modalità di presentazione, se intende che magari sia visto un certo spirito (entusiasmo) dal mio atteggiamento. "
No, ma che c'entra ? Lei si immagina questa diagnosi secondo suoi parametri. E' lecito che se la faccia spiegare, ma da quel che riportava, il medico ha impostato bene la spiegazione. Lei è fissato che non è euforico e di dire che non è mai stato euforico. Questa affermazione non aiuta a distinguere, per esempio.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 650 visite dal 17/09/2024.
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