Giorni mia madre che ha 43 anni soffre di allucinazioni uditive
Salve. Da un paio di giorni mia madre che ha 43 anni soffre di allucinazioni uditive. Sente le voci dei vicini di casa ma anche di parenti in qualsiasi momento del giorno, anche di notte. Le voci riferiscono quasi sempre insulti e lei sta davvero malissimo, al punto di far fatica ad addormentarsi. Girando un pò su Internet ho letto che potrebbe trattarsi di una depressione maggiore... vorrei quindi sapere da un esperto se questa malattia può andare via da sola oppure bisogna seguire una cura. Inoltre gradirei anche dei consigli su cosa dire per tranquillizzarla, se ci sono determinati alimenti che la possono aiutare... sono totalmente ignorante sull'argomento. E' necessaria una visita psicologica?
Grazie mille
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
la cosa più urgente da fare è una visita psichiatrica che possa permettere una diagnosi certa (ai sintomi da Lei descritti possono corrispondere diverse malattie) e di conseguenza una terapia adeguata.
Considerata la sofferenza di Sua madre ed il Suo stesso disagio, non aspetti tempo. Chieda al medico di famiglia come procedere o si rivolga direttamente alla ASL di competenza.
Cordiali saluti ed i migliori auguri,
la cosa più urgente da fare è una visita psichiatrica che possa permettere una diagnosi certa (ai sintomi da Lei descritti possono corrispondere diverse malattie) e di conseguenza una terapia adeguata.
Considerata la sofferenza di Sua madre ed il Suo stesso disagio, non aspetti tempo. Chieda al medico di famiglia come procedere o si rivolga direttamente alla ASL di competenza.
Cordiali saluti ed i migliori auguri,
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
[#2]
(..)Sente le voci dei vicini di casa ma anche di parenti in qualsiasi momento del giorno, anche di notte. Le voci riferiscono quasi sempre insulti e lei sta davvero malissimo(..)
Gentile ragazzo la sintomatologia che lei descrive lascia pensare che possa trattarsi di una problematica di area psicotica, per questo non creda si debba perdere ulteriore tempo e di adoperarsi quanto prima nel mettere in atto i consigi della collega che mi ha preceduto.
saluti
Gentile ragazzo la sintomatologia che lei descrive lascia pensare che possa trattarsi di una problematica di area psicotica, per questo non creda si debba perdere ulteriore tempo e di adoperarsi quanto prima nel mettere in atto i consigi della collega che mi ha preceduto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Utente
Grazie per le risposte. Il medico di famiglia ha visitato mia madre ma non sembra aver dato abbastanza peso al fatto delle allucinazioni... ha prescritto delle gocce di Miolin. Cosa ne pensate di questa scelta? Questo medicinale è davvero adatto a guarire le allucinazioni? Mia madre ha anche vari altri sintomi, mal di testa, stanchezza, dolori generali...
[#5]
Gentile utente
le allucinazioni uditive non sono sintomo esclusivo di psicosi, per esempio e' possibile ritrovarle in quadri anemici gravi.
Una visita psichiatrica può certamente indirizzarvi al meglio sui trattamenti immediati e sulle valutazioni da iniziare.
le allucinazioni uditive non sono sintomo esclusivo di psicosi, per esempio e' possibile ritrovarle in quadri anemici gravi.
Una visita psichiatrica può certamente indirizzarvi al meglio sui trattamenti immediati e sulle valutazioni da iniziare.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Gentile utente,
Il mialin è un ansiolitico, non contrasta le allucinazioni. Queste vanno valutate con urgenza perché sono manifestazioni maggiori, così si coglie anche l'occasione per fare gli accertamenti di base.
Una visita psichiatrica è indicata, ma trattandosi di fenomeni che automaticamente coinvolgono il tipo di realtà che la persona vive, è necessaria una certa sollecitudine. Le rassicurazioni possono non avere alcun peso.
Il mialin è un ansiolitico, non contrasta le allucinazioni. Queste vanno valutate con urgenza perché sono manifestazioni maggiori, così si coglie anche l'occasione per fare gli accertamenti di base.
Una visita psichiatrica è indicata, ma trattandosi di fenomeni che automaticamente coinvolgono il tipo di realtà che la persona vive, è necessaria una certa sollecitudine. Le rassicurazioni possono non avere alcun peso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#7]
Gentile utente,
lasci perdere il medico di famiglia e si rivolga al più presto ad uno specialista in psichiatria. Le allucinazioni uditive sono sintomi da non tralasciare e da trattare rapidamente in maniera adeguata una volta chiarito il problema. Il mialin è assolutamente nullo su questi sintomi.
cordiali saluti
lasci perdere il medico di famiglia e si rivolga al più presto ad uno specialista in psichiatria. Le allucinazioni uditive sono sintomi da non tralasciare e da trattare rapidamente in maniera adeguata una volta chiarito il problema. Il mialin è assolutamente nullo su questi sintomi.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Utente
Mia madre si è rivolta ad un neuropsichiatra privato che le ha prescritto quattro farmaci: Cipralex, Haldol, Lorans e Transmetil. Da prendere tutte ogni giorno per un mese, o in caso di miglioramenti per una sola settimana.
Potete dirmi cosa ne pensate? Con questa cura le allucinazioni vanno via in modo definitivo?
Vi ringrazio
Potete dirmi cosa ne pensate? Con questa cura le allucinazioni vanno via in modo definitivo?
Vi ringrazio
[#9]
gentile utente,
la presenza di antidepressivi con la sola indicazione di allucinazioni uditive non e' corretta.
Ribadisco l'utilità di una valutazione seria che prenda in considerazione i vari aspetti, anche internistici, del problema
la presenza di antidepressivi con la sola indicazione di allucinazioni uditive non e' corretta.
Ribadisco l'utilità di una valutazione seria che prenda in considerazione i vari aspetti, anche internistici, del problema
[#13]
Gentile utente,
Non mi sembra abbia molto senso. Allucinazioni dovute ad una forte emicrania (?). Elettroencefalogramma positivo per quale tipo di disturbo ?
Inoltre, confermo che una settimana di cura non serve assolutamente a niente (citalopram impiega un mese per funzionare), può essere sufficiente per far funzionare haldol, ma certamente alla sospensione dopo una settimana non c'è da aspettarsi alcun effetto persistente.
Non mi sembra abbia molto senso. Allucinazioni dovute ad una forte emicrania (?). Elettroencefalogramma positivo per quale tipo di disturbo ?
Inoltre, confermo che una settimana di cura non serve assolutamente a niente (citalopram impiega un mese per funzionare), può essere sufficiente per far funzionare haldol, ma certamente alla sospensione dopo una settimana non c'è da aspettarsi alcun effetto persistente.
[#15]
e' la stessa cosa, il citalopram o Cipralex (escitalopram) e' un antidepressivo che non funziona in 7 giorni.
Io non posso credere che sia stata fatta una prescrizione di questo tipo, che tra l'altro dovrebbe essere chiara sulla ricetta.
Comunque, visto il problema non e' opportuno mandare sua madre a visita da sola.
Sentirei velocemente un altro parere.
Io non posso credere che sia stata fatta una prescrizione di questo tipo, che tra l'altro dovrebbe essere chiara sulla ricetta.
Comunque, visto il problema non e' opportuno mandare sua madre a visita da sola.
Sentirei velocemente un altro parere.
[#16]
Utente
Non saprei... noi ci siamo affidati tranquillamente a questo dottore poichè è molto noto e ha svolto il ruolo di diretto del dipartimento di scienze di una nota struttura ospedaliera e ha una esperienza di oltre 40 anni.
Purtroppo non possiamo permetterci troppe visite private, già solo questa compresa l'elettro encefalogramma è costata 200 euro.
Comunque il dottore ha chiesto a mia madre di telefonarlo dopo 7 giorni di cura per sapere se ci sono miglioramenti e quindi eventualmente terminare l'assunzione di un solo farmaco o più.
Purtroppo come già detto non ero presente alla visita, e so che mia madre si distrae facilmente per cui avrebbe potuto capire male la spiegazione del dottore.
Per quanto riguarda i risultati dell'elettro encefalogramma, intendevo dire che in base a questi non è stato riscontrato qualcosa di preoccupante o comunque di negativo
Purtroppo non possiamo permetterci troppe visite private, già solo questa compresa l'elettro encefalogramma è costata 200 euro.
Comunque il dottore ha chiesto a mia madre di telefonarlo dopo 7 giorni di cura per sapere se ci sono miglioramenti e quindi eventualmente terminare l'assunzione di un solo farmaco o più.
Purtroppo come già detto non ero presente alla visita, e so che mia madre si distrae facilmente per cui avrebbe potuto capire male la spiegazione del dottore.
Per quanto riguarda i risultati dell'elettro encefalogramma, intendevo dire che in base a questi non è stato riscontrato qualcosa di preoccupante o comunque di negativo
[#17]
Gentile utente,
Mi scusi ma allora le cose stanno diversamente: le ha chiesto di chiamarlo dopo 7 giorni, non di smettere la cura. Mi sembrava strano infatti.
Allora l'EEG è negativo. Se dice positivo si intende che c'è qualcosa.
Mi scusi ma allora le cose stanno diversamente: le ha chiesto di chiamarlo dopo 7 giorni, non di smettere la cura. Mi sembrava strano infatti.
Allora l'EEG è negativo. Se dice positivo si intende che c'è qualcosa.
[#18]
Utente
Chiedo scusa evidentemente mi sono espresso male. Dopo 7 giorni di cura il dottore ha chiesto di essere contattato per sapere il procedimento della cura e se sta dando riscontri positivi. E in questo caso potrebbe eliminare uno o più farmaci dalla cura.
Mi perdoni per la mia ignoranza in materia, infatti intendevo dire che l'EEG non ha segnalato qualcosa di anomalo e che fisicamente mia mamma sta bene, tranne per il fatto delle transaminasi, ma non so se possa essere una cosa di grande rilievo.
Mi perdoni per la mia ignoranza in materia, infatti intendevo dire che l'EEG non ha segnalato qualcosa di anomalo e che fisicamente mia mamma sta bene, tranne per il fatto delle transaminasi, ma non so se possa essere una cosa di grande rilievo.
[#19]
"E in questo caso potrebbe eliminare uno o più farmaci dalla cura."
Ma non è detto quindi.
Non comprendon comunque il razionale del es-citalopram in presenza di allucinazioni uditive (senza una diagnosi precisa non si può dire molto di più).
Ma non è detto quindi.
Non comprendon comunque il razionale del es-citalopram in presenza di allucinazioni uditive (senza una diagnosi precisa non si può dire molto di più).
[#20]
Utente
Salve di nuovo. Sono passati ormai mesi dalle prime manifestazioni delle allucinazioni, e mia mamma continua ad avvertirle sempre. Ma il problema è che lei non ha MAI iniziato a fare la cura, perchè è convinta che tutto quello che sente sia reale. Alcune volte io e con la mia famiglia stiamo quasi per convincerla del fatto che sia un problema mentale, ma dopo qualche giorno lei ritorna alle sue sbagliate convinzioni.
Quindi mi sorge un dubbio: come bisogna agire in questi casi quando un paziente si rifiuta di curarsi, considerando che non è consapevole di essere malato? E' molto evidente che mia madre necessita di una cura, ma più che provare a farla ragionare, non possiamo costringerla a curarsi. Lei non crede di essere malata ma in qualche modo dovrebbe essere aiutata, ma qui in famiglia davvero non sappiamo cosa fare per farle capire che è malata.
Grazie mille per l'attenzione
Quindi mi sorge un dubbio: come bisogna agire in questi casi quando un paziente si rifiuta di curarsi, considerando che non è consapevole di essere malato? E' molto evidente che mia madre necessita di una cura, ma più che provare a farla ragionare, non possiamo costringerla a curarsi. Lei non crede di essere malata ma in qualche modo dovrebbe essere aiutata, ma qui in famiglia davvero non sappiamo cosa fare per farle capire che è malata.
Grazie mille per l'attenzione
[#21]
Tecnicamente in base a determinati criteri di rischio e urgenza i pazienti che rifiutano le cure possono essere costretti, ma questo sono i sanitari a valutarlo. La proposta non è dei familiari, anche se i familiari possono porre all'attenzione della ASL questa situazione.
Se la prescrizione era quella del citalopram chiederei comunque un secondo parere.
Se la prescrizione era quella del citalopram chiederei comunque un secondo parere.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 26.3k visite dal 25/09/2009.
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