Consiglio con questa terapia ansio - depresiva
Buongiorno, é la prima volta che utilizzo e conosco questo servizio online.
Paziente di 50 anni in menopausa (per età) con amenorrea conseguente alla rimozione di polipi endometriali.
Da quasi 4 anni seguo una terapia contro l'ansia e la depressione sotto prescrizione di un professore di psichiatria.
All'inizio, vedendo alcune reazioni, abbiamo modificato alcuni farmaci cercando una combinazione giusta.
Praticamente da 6 mesi dal primo incontro, si è stabilita la combinazione Alprazolam per l'ansia, Venlafaxina per la depressione.
Di questi due farmaci abbiamo effettuato diversi cambi di dosaggio.
La mia paura della dipendenza mi ha portato a ridurre la dose perché volevo smettere di prendere le pillole in quanto non sopporto i farmaci, ma sia il medico di base che lo specialista mi hanno detto che "avevo bisogno" di continuare, che non dovevo smettere perché stavo male e, purtroppo, la dose è aumentata.
Al momento: Venlafaxina 300 mg / Xanax 1mg - 2/g.
Insisto, sono quasi 4 anni con la stessa terapia e non vedo miglioramenti.
A volte mi chiedo se la prescrizione sia corretta e sia io a continuare ad avere tanti problemi reali, che ne ho! che continuano ad aumentare la mia ansia e depressione.
È vero che se smetto di prendere la Venlafaxina piango guardando la pubblicità in TV e lì mi rendo conto che mi manca.
Per il resto, niente mi fa dormire, continuano gli attacchi di panico, gli incubi, l'insonnia, l'apatia, ecc.
Non ho voglia di mangiare, quasi tutto mi provoca nausea e quando mi viene l'appetito devo approfittarne e mangiare, ma in piccole dosi.
Nonostante tutto ciò, ho notato un aumento di peso (di solito ero tra e 53 kg mass.
56) ma adesso mi trovo sul 64 kg, che non è normale per la quantità che mangio, penso é una sorta di infiammazione generale che si manifesta a volte (sia a livello emotivo che quando mangio determinati alimenti) né una pancia che sembra di una donna incinta di 8 mesi.
Chiedo gentilmente se potreste darmi un parere su questa situazione.
Grazie mille e buona giornata.
Paziente di 50 anni in menopausa (per età) con amenorrea conseguente alla rimozione di polipi endometriali.
Da quasi 4 anni seguo una terapia contro l'ansia e la depressione sotto prescrizione di un professore di psichiatria.
All'inizio, vedendo alcune reazioni, abbiamo modificato alcuni farmaci cercando una combinazione giusta.
Praticamente da 6 mesi dal primo incontro, si è stabilita la combinazione Alprazolam per l'ansia, Venlafaxina per la depressione.
Di questi due farmaci abbiamo effettuato diversi cambi di dosaggio.
La mia paura della dipendenza mi ha portato a ridurre la dose perché volevo smettere di prendere le pillole in quanto non sopporto i farmaci, ma sia il medico di base che lo specialista mi hanno detto che "avevo bisogno" di continuare, che non dovevo smettere perché stavo male e, purtroppo, la dose è aumentata.
Al momento: Venlafaxina 300 mg / Xanax 1mg - 2/g.
Insisto, sono quasi 4 anni con la stessa terapia e non vedo miglioramenti.
A volte mi chiedo se la prescrizione sia corretta e sia io a continuare ad avere tanti problemi reali, che ne ho! che continuano ad aumentare la mia ansia e depressione.
È vero che se smetto di prendere la Venlafaxina piango guardando la pubblicità in TV e lì mi rendo conto che mi manca.
Per il resto, niente mi fa dormire, continuano gli attacchi di panico, gli incubi, l'insonnia, l'apatia, ecc.
Non ho voglia di mangiare, quasi tutto mi provoca nausea e quando mi viene l'appetito devo approfittarne e mangiare, ma in piccole dosi.
Nonostante tutto ciò, ho notato un aumento di peso (di solito ero tra e 53 kg mass.
56) ma adesso mi trovo sul 64 kg, che non è normale per la quantità che mangio, penso é una sorta di infiammazione generale che si manifesta a volte (sia a livello emotivo che quando mangio determinati alimenti) né una pancia che sembra di una donna incinta di 8 mesi.
Chiedo gentilmente se potreste darmi un parere su questa situazione.
Grazie mille e buona giornata.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
La permanenza di una benzodiazepina non dovrebbe essere presente in quanto l’effetto non resta nel tempo.
La dose è comunque piuttosto alta.
Se l’antidepressivo fa il suo effetto la terapia deve essere mantenuta se sono presenti effetti collaterali si può rivalutare.
La dose è comunque piuttosto alta.
Se l’antidepressivo fa il suo effetto la terapia deve essere mantenuta se sono presenti effetti collaterali si può rivalutare.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie dalla risposta ma rimangono dei dubbi:
R: - La permanenza di una benzodiazepina non dovrebbe essere presente in quanto l’effetto non resta nel tempo.
Questa risposta sembra quasi un poema e credo che si riferisce al Alprazolam, ma é troppo generica.
R: - La dose è comunque piuttosto alta.
Parlo de dui medicamenti, per favore a quel medicamento fa riferimento questo commento?
Apprezzo se mi puoi rispondere, grazie mille.
R: - La permanenza di una benzodiazepina non dovrebbe essere presente in quanto l’effetto non resta nel tempo.
Questa risposta sembra quasi un poema e credo che si riferisce al Alprazolam, ma é troppo generica.
R: - La dose è comunque piuttosto alta.
Parlo de dui medicamenti, per favore a quel medicamento fa riferimento questo commento?
Apprezzo se mi puoi rispondere, grazie mille.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Alprazolam - benzodiazepina
Entrambi
Entrambi
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 380 visite dal 16/09/2024.
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