Nuova terapia e confusione
Buonasera gentili dottori e grazie per le risposte ai consulti precedenti.
Soffro ormai da anni di depressione, ansia e panico e qualche sbalzo di umore.
Negli anni sono state provare diverse terapie associate, tra vari SSRI, antiepilettici e qualche antipsicotico.
Non soffro di disturbo bipolare, ma di depressione con attacchi di panico.
Le terapie provate in passato Purtroppo non hanno dato i risultati sperati, o meglio alcune mi avevano aiutato per l'ansia, ma non per la depressione, altre per la depressione, ma non per l'ansia, altre mi rendevano apatica, priva di stimoli e piaceri sia fisici che emotivi ed altre ho dovuto interromperle per i forti effetti collaterali.
Dopo vari tentativi falliti per un motivo o per un altro, nonostante la mia buona volontà, purtroppo la situazione è degenerata, visto anche che soffro di problemi di salute importanti.
Ad oggi la terapia nuova terapia è:
1) Al mattino dopo colazione 10 gocce di Brintellix (sono partita da 5 con un aumentodi una goccia ogni 3 giorni) + 50 mg di zoloftft quest'ultimo da scalare di 25 ogni 7 giorni fino a sospenderlo del tutto.
Lo zoloft è stato tolto perché mi impediva di provare piacere emotivo e fisici e pare cge il brintellix non abbia questo effetto collaterale.
-reagila 1, 5 a metà mattina dopo uno Spuntino
- samyr 200 compresse 1 compressa prima di pranzo
cardicor betabloccante metà pomeriggio
- 10 gocce di levopraid prima di cena perché ho una nausea molto forte
- lyrica 50 mg dopo cena.
- tavor 2, 5 +minias 20 gocce prima di dormire perché non dormo più senza da mesi.
Tutto prescritto dallo specialista.
Il mio medico di famiglia mi ha messo un po' di ansia dicendo che il reagila è per gli schizofrenici e che da un sacco di problemi
Le mie domande sono queste:
1) non sono troppi farmaci?
(brintellix, zoloft, reagila, samyr, cardicor, levopraid e lyrica?
2) Il reagila in cosa si differenzia dagli altri antipsicotici che ho assunto in passato con pessimi risultati, di tutti i farmaci sono quelli che mi hanno fatto stare peggio.
Perché il mio psichiatra me lo ha prescritto dicendo che dovrebbe migliorare l'umore a questo dosaggio e sedare l'ansia, ma io ho paura degli effetti collaterali.
So che ogni farmaco li ha, ma questo mix mi spaventa.
Vi chiedo cosa devo aspettarmi dal reagila?
So che è una domanda sul futuro e non ha senso, ma lo chiedo in senso scientifico.
Cosa ci si aspetta da questo farmaco quando viene prescritto ad un paziente?
3) Cosa significa che agisce sui sintomi negativi della schizofrenia che come mi è stato spiegato non sono la stessa cosa della depressione?
4) Ha effetti collaterali forti sul metabolismo, cuore e prolattina?
Scusate, ma nelle mie condizioni fisiche e psicologiche ho timore a prendere troppi farmaci.
Grazie mille
Soffro ormai da anni di depressione, ansia e panico e qualche sbalzo di umore.
Negli anni sono state provare diverse terapie associate, tra vari SSRI, antiepilettici e qualche antipsicotico.
Non soffro di disturbo bipolare, ma di depressione con attacchi di panico.
Le terapie provate in passato Purtroppo non hanno dato i risultati sperati, o meglio alcune mi avevano aiutato per l'ansia, ma non per la depressione, altre per la depressione, ma non per l'ansia, altre mi rendevano apatica, priva di stimoli e piaceri sia fisici che emotivi ed altre ho dovuto interromperle per i forti effetti collaterali.
Dopo vari tentativi falliti per un motivo o per un altro, nonostante la mia buona volontà, purtroppo la situazione è degenerata, visto anche che soffro di problemi di salute importanti.
Ad oggi la terapia nuova terapia è:
1) Al mattino dopo colazione 10 gocce di Brintellix (sono partita da 5 con un aumentodi una goccia ogni 3 giorni) + 50 mg di zoloftft quest'ultimo da scalare di 25 ogni 7 giorni fino a sospenderlo del tutto.
Lo zoloft è stato tolto perché mi impediva di provare piacere emotivo e fisici e pare cge il brintellix non abbia questo effetto collaterale.
-reagila 1, 5 a metà mattina dopo uno Spuntino
- samyr 200 compresse 1 compressa prima di pranzo
cardicor betabloccante metà pomeriggio
- 10 gocce di levopraid prima di cena perché ho una nausea molto forte
- lyrica 50 mg dopo cena.
- tavor 2, 5 +minias 20 gocce prima di dormire perché non dormo più senza da mesi.
Tutto prescritto dallo specialista.
Il mio medico di famiglia mi ha messo un po' di ansia dicendo che il reagila è per gli schizofrenici e che da un sacco di problemi
Le mie domande sono queste:
1) non sono troppi farmaci?
(brintellix, zoloft, reagila, samyr, cardicor, levopraid e lyrica?
2) Il reagila in cosa si differenzia dagli altri antipsicotici che ho assunto in passato con pessimi risultati, di tutti i farmaci sono quelli che mi hanno fatto stare peggio.
Perché il mio psichiatra me lo ha prescritto dicendo che dovrebbe migliorare l'umore a questo dosaggio e sedare l'ansia, ma io ho paura degli effetti collaterali.
So che ogni farmaco li ha, ma questo mix mi spaventa.
Vi chiedo cosa devo aspettarmi dal reagila?
So che è una domanda sul futuro e non ha senso, ma lo chiedo in senso scientifico.
Cosa ci si aspetta da questo farmaco quando viene prescritto ad un paziente?
3) Cosa significa che agisce sui sintomi negativi della schizofrenia che come mi è stato spiegato non sono la stessa cosa della depressione?
4) Ha effetti collaterali forti sul metabolismo, cuore e prolattina?
Scusate, ma nelle mie condizioni fisiche e psicologiche ho timore a prendere troppi farmaci.
Grazie mille
[#1]
Poco comprensibile la terapia, ci sono due tranquillanti/sonniferi, un blando antidepressivo, essendocene già un altro, poi il reagila utilizzato presumo per la depressione, ma in una modalità che non è quella consueta (non è aggiunto, è combinato dall'inizio al brintellix).
1) troppi per cosa ? I farmaci sono due più contorni vari
2) sarebbe uguale se si preoccupasse per qualsiasi altro antipsicotico
3) sono questioni tecniche, non è importante che sappia questo; qui ovvio che lo ha dato per quel motivo
4) vedi 2
"Vi chiedo cosa devo aspettarmi dal reagila?
So che è una domanda sul futuro e non ha senso, ma lo chiedo in senso scientifico."
Che vuol dire in senso scientifico: una previsione sul futuro in senso scientifico non è la risposta che vuole Lei, è una seri di dati già presenti sul foglietto illustrativo.
1) troppi per cosa ? I farmaci sono due più contorni vari
2) sarebbe uguale se si preoccupasse per qualsiasi altro antipsicotico
3) sono questioni tecniche, non è importante che sappia questo; qui ovvio che lo ha dato per quel motivo
4) vedi 2
"Vi chiedo cosa devo aspettarmi dal reagila?
So che è una domanda sul futuro e non ha senso, ma lo chiedo in senso scientifico."
Che vuol dire in senso scientifico: una previsione sul futuro in senso scientifico non è la risposta che vuole Lei, è una seri di dati già presenti sul foglietto illustrativo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 300 visite dal 13/09/2024.
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