Consulto per malessere interiore persistente
Buongiorno.
Chiedo questo consulto anche se ovviamente verrà consigliato di sentire uno psichiatra.
Inizio col dire che mi è stato diagnosticato un possibile disturbo ansioso depressivo circa 3 anni fa (ho avuto prima dello stesso episodio di circa 4 mesi di depersonalizzazione/derealizzazione e come se stessi per impazzire costantemente, con senso di confusione mentale).
Lo psichiatra mi prescrisse cipralex e xanax al bisogno più psicoterapia.
Successivamente noto solo la scomparsa della confusione e di derealizzazione (tuttora persiste questo senso di irrealta, come se tutto fosse un sogno).
Ritorno dallo psichiatra che sostituisce cipralex con daparox e cambio tipo di psicoterapia.
Anche qui miglioramenti pari quasi a 0, con dolori costanti, irrealta, zero emozioni, costante senso di angoscia e tensione cronica.
Premetto che essendo un operatore sanitario, mi sono informato (non voglio fare diagnosi, per quello ci sono gli specialisti) ed ho notato che più e più sintomi mi riportano ad un eventuale adhd sottostimato in età infantile.
Mi spiego: da piccolo ero iperattivo, e lo sono tuttora, ma non perché voglio esserlo, e attenzione pari a zero, incapacità totale di rilassamento anche quando sono a riposo, procrastinazione elevata e tanta impulsività, oltre a tutti i sintomi già elencati sotto il punto di visto psico-emotivo.
Secondo voi potrebbe essere quello?
Ritornerò a breve dallo psichiatra, ma volevo sentire anche un altro parere.
P.
S.
So che non è possibile fare diagnosi a distanza, ma in linea di massima chiedo solo un piccolo consulto.
Chiedo questo consulto anche se ovviamente verrà consigliato di sentire uno psichiatra.
Inizio col dire che mi è stato diagnosticato un possibile disturbo ansioso depressivo circa 3 anni fa (ho avuto prima dello stesso episodio di circa 4 mesi di depersonalizzazione/derealizzazione e come se stessi per impazzire costantemente, con senso di confusione mentale).
Lo psichiatra mi prescrisse cipralex e xanax al bisogno più psicoterapia.
Successivamente noto solo la scomparsa della confusione e di derealizzazione (tuttora persiste questo senso di irrealta, come se tutto fosse un sogno).
Ritorno dallo psichiatra che sostituisce cipralex con daparox e cambio tipo di psicoterapia.
Anche qui miglioramenti pari quasi a 0, con dolori costanti, irrealta, zero emozioni, costante senso di angoscia e tensione cronica.
Premetto che essendo un operatore sanitario, mi sono informato (non voglio fare diagnosi, per quello ci sono gli specialisti) ed ho notato che più e più sintomi mi riportano ad un eventuale adhd sottostimato in età infantile.
Mi spiego: da piccolo ero iperattivo, e lo sono tuttora, ma non perché voglio esserlo, e attenzione pari a zero, incapacità totale di rilassamento anche quando sono a riposo, procrastinazione elevata e tanta impulsività, oltre a tutti i sintomi già elencati sotto il punto di visto psico-emotivo.
Secondo voi potrebbe essere quello?
Ritornerò a breve dallo psichiatra, ma volevo sentire anche un altro parere.
P.
S.
So che non è possibile fare diagnosi a distanza, ma in linea di massima chiedo solo un piccolo consulto.
[#1]
Non ha specificato i dosaggi di trattamento e la durata degli stessi
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
il cipralex sarebbe stato troppo altro mentre il daparox sarebbe sottodosato.
Mi pare che ci siano dei tentativi ma senza un riscontro diagnostico appropriato per cercare di giungere ad un trattamento più personalizzato
Mi pare che ci siano dei tentativi ma senza un riscontro diagnostico appropriato per cercare di giungere ad un trattamento più personalizzato
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 301 visite dal 12/09/2024.
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