Tristezza enorme

Dottori eccomi di nuovo.
Vi prego di leggere quello che sto per scrivere, di farlo pensando che c'è un ragazzo che da mesi soffre, e si sente in una gabbia.
Ieri ho avuto un dialogo con la psichiatra del CSM la quale ha ribadito che per risolvere le ossessioni io debba entrare in contatto con le mie emozioni, anche quelle poi brutte.
Poi ha parlato di pensieri ossessivi che possono diventare agito, e li mi sono terrorizzato, la voce mi tremava.
Le ho detto le mie paure ossessive ovvero quella di poter fare del male a me stesso perché gravemente depresso o affetto da una altra seria patologia mentale; paura di essere o diventare uno psicopatico.
Dottori ieri sera sono scoppiato a piangere nel letto, ho provato a fare quel lavoro di mettermi in contatto con le emozioni, e ho sentito per un istante come una sensazione di non voler guarire; allora ho cominciato a rimuginare su questo pensiero con una grande angoscia e ho fatto molta fatica ad addormentarmi.
Ora mi sento depresso nel letto.
Dottori vi prego io ho una situazione familiare precaria, non ho soldi, faccio ripetizioni di greco e latino per permettermi gli studi universitari, sono sei mesi che soffro e non so più a chi rivolgermi.
Fra l'altro io vorrei prendere i giusti farmaci ma la dottoressa non me li prescrive e i miei sono convinti che io stia troppo bene per averne bisogno.
Mi sento in una prigione ho bisogno di un aiuto, avete qualche collega a Roma, uno specialista che abbia tariffe abbordabili a Roma?
Ora sto pensando ad un video in cui uno psichiatra diceva che le ossessioni possono celare un umore disforico in arrivo che poi può evolvere in disturbo bipolare.
Io ora me ne sto con una convinzione come se il mio inconscio non desiderasse guarire e volesse porre fine alla propria vita.
Aiuto dottori vi prego non ignorate il mio messaggio ve lo chiede con il cuore un ragazzo di 19 anni buono, che ama la sua famiglia e i suoi amici, è appassionato di calcio e di Formula 1, vuole vivere una vita normale.
Grazie