Disturbi dopo la disintossicazione
Salve,
ho 33 anni, nel 1999 mi sono sottoposto ad una cura di disintossicazione dall'alcol e dalle canne. Mi sono ricoverato a fine marzo e sono uscito dalla clinica dopo 3 mesi circa. Facevoo 3 o 2 flebo al giorno, non ricordo piu bene, prendevo roipnol per dormire e non ricordo che altro. Dopo che sono uscito per un periodo che nn riesco piu a quantificare dovevo trnare in clinica per aun flebo pomeridiana. A settembre/ottobre mi pare fosse tutto finito. Mentre ero in clinica sono stato sentito da una psichiatra e una psicologa in seduta congiunta e poi sono stato segutio durante tutto il percorso soltanto dalla psicologa.
Questo preambolo per fare la domanda che segue: perchè da allora se mi faccio una canna vengo assalito da pensieri angosciosi che sconfinano nella paura?
Mi sento perseguitato, amplifico qualunque problema, soprattutto divento paranoico, riesco a fare mille congetture di un particolare insignificante arrivando a costruire delle infrastrutture immaginarie angosciosissime. Mi dico che non ho motivo di angosciarmi così perchè è l'effetto che mi fa il fumo ma non riesco a smettere di stare male. Il problema si pone fino ad u certo punto perchè mi basta non fumare per stare bene ma mi incuriosice sapere perchè prima non mi succedva e adesso sì.
Tornando al discorso di prima, dopo due anni dalla disintossicazione sono andato da uno psichiatra perchè ero pieno di ansie e sono rimasto in cura per quslche mese.
Mi preme sottolineare che oggi sono pienamente recuperato e che non mi faccio le canne anche se dal mio posto sembrerebbe così: in 10 anni me ne sarò fatte 5 e proprio per veder che reazione avrei avuto. Lavoro e sto per sposarmi.
Grazie per l'eventuale risposta
ho 33 anni, nel 1999 mi sono sottoposto ad una cura di disintossicazione dall'alcol e dalle canne. Mi sono ricoverato a fine marzo e sono uscito dalla clinica dopo 3 mesi circa. Facevoo 3 o 2 flebo al giorno, non ricordo piu bene, prendevo roipnol per dormire e non ricordo che altro. Dopo che sono uscito per un periodo che nn riesco piu a quantificare dovevo trnare in clinica per aun flebo pomeridiana. A settembre/ottobre mi pare fosse tutto finito. Mentre ero in clinica sono stato sentito da una psichiatra e una psicologa in seduta congiunta e poi sono stato segutio durante tutto il percorso soltanto dalla psicologa.
Questo preambolo per fare la domanda che segue: perchè da allora se mi faccio una canna vengo assalito da pensieri angosciosi che sconfinano nella paura?
Mi sento perseguitato, amplifico qualunque problema, soprattutto divento paranoico, riesco a fare mille congetture di un particolare insignificante arrivando a costruire delle infrastrutture immaginarie angosciosissime. Mi dico che non ho motivo di angosciarmi così perchè è l'effetto che mi fa il fumo ma non riesco a smettere di stare male. Il problema si pone fino ad u certo punto perchè mi basta non fumare per stare bene ma mi incuriosice sapere perchè prima non mi succedva e adesso sì.
Tornando al discorso di prima, dopo due anni dalla disintossicazione sono andato da uno psichiatra perchè ero pieno di ansie e sono rimasto in cura per quslche mese.
Mi preme sottolineare che oggi sono pienamente recuperato e che non mi faccio le canne anche se dal mio posto sembrerebbe così: in 10 anni me ne sarò fatte 5 e proprio per veder che reazione avrei avuto. Lavoro e sto per sposarmi.
Grazie per l'eventuale risposta
[#1]
Gentile utente
potrebbe essere che lei abbia patologie psichiatriche sottostanti slatentizzate dall'uso di sostanze che sono sconsigliate.
L'uso sporadico che descrive potrebbe sfociare nuovamente nell'uso di sostanze, sarebbe opportuna una visita specialistica in cui vengano descritti tutti questi fenomeni.
potrebbe essere che lei abbia patologie psichiatriche sottostanti slatentizzate dall'uso di sostanze che sono sconsigliate.
L'uso sporadico che descrive potrebbe sfociare nuovamente nell'uso di sostanze, sarebbe opportuna una visita specialistica in cui vengano descritti tutti questi fenomeni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
Non cita però la diagnosi in base alla quale si è recato a disintossicarsi. Rispetto all'una e all'altra sostanza aveva una condizione di intossicazione o una condizione di tossicodipendenza (in particolare per l'alcol) ?
Se aveva una diagnosi di alcolismo ovviamente la disintossicazione non ne condizionerà il decorso, non modificando cioè la probabilità-certezza di ricadute a medio-lungo termine.
Per quanto riguarda la cannabis, se è stato necessario disintossicarsi, in che senso poi ne fa uso ? Se ha in mente un uso controllato, perché è stato necessario allora un ricovero per disintossicarsi (segno di non controllo) ?
Il fatto che la cannabis faciliti gli stati di ansia (panico) è noto, non c'è niente di strano.
Non cita però la diagnosi in base alla quale si è recato a disintossicarsi. Rispetto all'una e all'altra sostanza aveva una condizione di intossicazione o una condizione di tossicodipendenza (in particolare per l'alcol) ?
Se aveva una diagnosi di alcolismo ovviamente la disintossicazione non ne condizionerà il decorso, non modificando cioè la probabilità-certezza di ricadute a medio-lungo termine.
Per quanto riguarda la cannabis, se è stato necessario disintossicarsi, in che senso poi ne fa uso ? Se ha in mente un uso controllato, perché è stato necessario allora un ricovero per disintossicarsi (segno di non controllo) ?
Il fatto che la cannabis faciliti gli stati di ansia (panico) è noto, non c'è niente di strano.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Salve dottore,
non cito la diagnosi perchè non la ricordo più, è stato necessario disintossicarsi perchè io stesso non ce la facevo più: non mangiavo ( non sentivo l impulso della fame ), non dormivo ed ero sempre in preda ad ansie terribili inventandomi situazioni inesistenti.
I miei parenti erano già da tempo in contatto con dei centro in cui andavano per sapere come meglio potevano approcciarsi con me e appena ho chiesto aiuto mi hanno portato in una clinica dove sono stato visitato e dove mi hanno fatto degli esami. Dopo questa trafila sono stato ricoverato. Credo di essermi trovato in una condizione di intossicazione o almeno credo: non ho mai pensato di poter stare male per l assenza prolungata di sostanze alcoliche o cannabinoidi ma ne ero ormai intossicato. Non ho in mente un uso controllato, non voglio usarla affatto, mi è capitato 3 volte in 10 anni e l ho fatto solo perchè sicuro che non ci sarei ricaduto e infatti non è successo, anzi, mi sento male. La cosa mi stranizza xchè se è vero che facilita l ansia prima non mi capitava, dopo la disintossicazione sì...
grazie x la risposta
non cito la diagnosi perchè non la ricordo più, è stato necessario disintossicarsi perchè io stesso non ce la facevo più: non mangiavo ( non sentivo l impulso della fame ), non dormivo ed ero sempre in preda ad ansie terribili inventandomi situazioni inesistenti.
I miei parenti erano già da tempo in contatto con dei centro in cui andavano per sapere come meglio potevano approcciarsi con me e appena ho chiesto aiuto mi hanno portato in una clinica dove sono stato visitato e dove mi hanno fatto degli esami. Dopo questa trafila sono stato ricoverato. Credo di essermi trovato in una condizione di intossicazione o almeno credo: non ho mai pensato di poter stare male per l assenza prolungata di sostanze alcoliche o cannabinoidi ma ne ero ormai intossicato. Non ho in mente un uso controllato, non voglio usarla affatto, mi è capitato 3 volte in 10 anni e l ho fatto solo perchè sicuro che non ci sarei ricaduto e infatti non è successo, anzi, mi sento male. La cosa mi stranizza xchè se è vero che facilita l ansia prima non mi capitava, dopo la disintossicazione sì...
grazie x la risposta
[#5]
Gentile utente,
il problema è che tra un'intossicazione episodica e una dipendenza c'è una bella differenza. Disintossicarsi non è un problema per chi non è dipendente in genere, per questo lo chiedevo.
Non capisco però: se ha fatto 3 assunzioni in 10 anni da che cosa si doveva disintossicare ? Dall'alcol e perché dalla cannabis ?.
Poi: che senso ha dire che non ha in mente un uso controllato e dire che non vuole usarla affatto quando poi la sta usando ancora ? Non ha senso.
il problema è che tra un'intossicazione episodica e una dipendenza c'è una bella differenza. Disintossicarsi non è un problema per chi non è dipendente in genere, per questo lo chiedevo.
Non capisco però: se ha fatto 3 assunzioni in 10 anni da che cosa si doveva disintossicare ? Dall'alcol e perché dalla cannabis ?.
Poi: che senso ha dire che non ha in mente un uso controllato e dire che non vuole usarla affatto quando poi la sta usando ancora ? Non ha senso.
[#7]
Gentile utente,
Ho capito. La cannabis può dare fenomeni di questo tipo, non è strano che lo faccia anche avanti nel tempo.
Il fatto che vi sia una costituzione cerebrale predisponente è possibile, questo potrebbe comportare il fatto che anche non usando questi fenomeni tornino spontaneamente. Ma se stiamo parlando di 3 episodi tutti associati all'uso di cannabis in 10 anni mi sembra improbabile.
Sarebbe utile sapere se c'è una storia psichiatrica o meno, cioè all'epoca lei aveva 23 anni ed una poli-intossicazione. Le fecero una valutazione psichiatrica, ha mai assunto terapie psichiatriche ?
Ho capito. La cannabis può dare fenomeni di questo tipo, non è strano che lo faccia anche avanti nel tempo.
Il fatto che vi sia una costituzione cerebrale predisponente è possibile, questo potrebbe comportare il fatto che anche non usando questi fenomeni tornino spontaneamente. Ma se stiamo parlando di 3 episodi tutti associati all'uso di cannabis in 10 anni mi sembra improbabile.
Sarebbe utile sapere se c'è una storia psichiatrica o meno, cioè all'epoca lei aveva 23 anni ed una poli-intossicazione. Le fecero una valutazione psichiatrica, ha mai assunto terapie psichiatriche ?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 24/09/2009.
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