Attacchi di panico e timore di avere problemi cardiaci

Buongiorno,

sono un ragazzo di 31 anni e da quando ne avevo circa 16 soffro di disturbo da attacchi di panico.
L'andamento del disturbo è stato molto altalenante negli anni alternandosi a periodi tutto sommato positivi e vere e proprie ricadute nelle quali facevo fatica anche solo a mettere un piede fuori casa.


Ho adottato differenti terapie farmacologiche, inizialmente Paroxetina e poi, da circa 6 anni, Efexor 150mg; da 5 mesi a questa parte il dosaggio di Venlafaxina è stato aumentato a 225mg a causa di una delle famose ricadute.


L'evento scatenante è stato un grave lutto che ha colpito un collega, sua figlia è deceduta nel sonno molto probabilmente a causa di problemi cardiaci e, da lì, si sono scatenate le mie più grandi paure.
Infatti sono anche una persona ipocondriaca con particolare attenzione al cuore, un po' di anni fa mio padre è stato sottoposto a due angioplastiche coronariche e, più recentemente, mia madre a seguito di una sincope ha dovuto svolgere molti accertamenti medici specialmente di tipo cardiologico.


In questo periodo quando mi capita di leggere delle tristi notizie di malori improvvisi, specie tra i giovani, vado letteralmente in crisi con periodi di forte tristezza, angoscia e apatia (specie al mattino), inoltre istintivamente evito di svolgere attività fisiche troppo intense per timore di avere un infarto.


Sto seguendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale da circa un anno nel quale stiamo scavando nel profondo per affrontare le mie paure più nascoste ed elaborarle in modo opportuno e corretto, anche se è davvero dura.


Periodicamente mi vedo inoltre con la psichiatra con la quale monitoriamo l'andamento della terapia farmacologica, anche se un possibile aumento del dosaggio mi spaventa molto per i possibili effetti collaterali della Venlafaxina che ho letto in rete (ovviamente quelli che più mi spaventano sono quelli che interessano il cuore).


Spero di riuscire in tempi brevi e con l'aiuto di esperti a superare queste mie paure e tornare ad essere sereno.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.1k 1k 63
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Utente
Utente
Vorrei sapere se, in base a quanto descritto precedentemente, il farmaco che attualmente assumo (Zarelis 225mg) parallelamente alla psicoterapia potrà darmi beneficio.

Potrebbe essere che queste "ricadute" si presentino a causa del fatto che, con la mia psicoterapeuta, stiamo scavando a fondo nelle mie paure e nei miei evitamenti facendo si che tutto ciò che ho ignorato in questi anni sta emergendo tutto?
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