Antipsicotici e problemi sessuali

Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni ho fatto uso di antipsicotici per diversi mesi in particolare paliperidone e xepylon e da subito ho avuto problemi sessuali.
Sono ormai 4 mesi che ho sospeso le cure senza avere problemi psichiatrici, ma i problemi sessuali persistono.
Ho avuto da prima un dolore hai testicoli forte e una maggiore insensibilità genitale dei testicoli con conseguente problemi di erezione.
Il pene è più piccolo e l’erezione anche se stimolata non è come prima dell’assunzione dei farmaci e anche la durata prima dell’eiaculazione è di molto ridotta.
Durante l’assunzione di xepylon inoltre ho perso la capacità di eiaculazione riacquistata alla sospensione della terapia ma ora eiaculo solo una goccia.
Ho perso inoltre la libido e la voglia di avere rapporti sessuali o autostimolazione è quasi inesistente.
Gli esami de sangue e ormonali sono tutti nella norma.
Ho letto molte persone che assumono antipsicotici lamentano problemi sessuali simili.
Volevo chiedere se sono reversibili, se ci sono cure o se queste medicine mi hanno rovinato per il resto della vita?
Chiunque abbia avuto problemi simili e li ha risolti mi contatti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
"paliperidone e xepylon", cioè paliperidone.

Dice di aver avuto forte dolore ai testicoli, si è fatto visitare, ha fatto un'ecografia ?

Per che cosa ha assunto l'antipsicotico? Ha sospeso dietro consiglio medico, o autonomamente, il che è importante saperlo per capire se ora potrebbe essere in una condizione mentale particolare, oppure no.

Visto che ha fatto esami ormonali, presumo che qualche medico abbia già valutato la situazione fino ad ora, e che cosa le è stato detto ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta. Ho già effettuato 3 diverse visite da urologi con varie ecografie e nessun problema fisico è stato riscontrato, tutto normale. Prima dell’assunzione di psicofarmaci non avevo alcun problema sessuale e avevo una forte libido. Mentre ora non provo interesse per le donne e ho tutti questi problemi.

Ho avuto un momento di forte stress anni fa caratterizzato da idee di essere perseguitato e nello specifico che sarei finito in galera nonostante non avessi commesso alcun reato.
Ma non le so dire di più del motivo per cui mi sono stati prescritti psicofarmaci diversi nel corso degli anni.

Ho sospeso xepylon sotto accordo medico perché mi dava troppe controindicazioni. Il mio corpo si muoveva incontrollatamente facevo fatica a camminare e pensare e il panico dentro di me aumentava al posto di diminuire. Dopo un mese dalla sospensione mi sono sentito bene e sempre meglio.

Attualmente non mi trovo in una condizione particolare e dal punto di vista cognitivo (logica e pensiero) sono tornato alla normalità. Ma non riesco più a provare emozioni forti e ho problemi sessuali che ritengo molto gravi.

I problemi sessuali da utilizzo di psicofarmaci esistono per molti pazienti, anche se per qualche motivo leggo che tanti psichiatri tendono a negarli o minimizzarli. Indipendentemente da tutto vorrei sapere se c’è qualche possibilità di un miglioramento, un ritorno alla normalità o devo rassegnarmi a una condizione molto frustrante dal punto di vista psicologico?
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Utente
Utente
Dr Pacini o colleghi Psichiatri potreste dare una spiegazione scientifica di ciò che avviene nel cervello dopo l’assunzione di questi farmaci. Perché la componente emozionale è sparita dal cervello come la libido e problemi sessuali gravissimi persistono ? Torneranno o il cervello è stato danneggiato irreparabilmente. Si accettano anche notizie spiacevoli.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Presumo abbia fatto esami ormonali, anche.
La diagnosi quindi è stata un episodio psicotico, pare depressivo da come lo descrive, poi un periodo di cura e poi stop. Pochi mesi comunque.
In realtà la ripresa può essere lenta, ma parte dei sintomo sono stati corretti.

Quindi un episodio di dolore forte ai testicoli, ma lo spermiogramma dice che non c'è anomalia, le dimensioni sono normali, non ci sono segni infiammatori o altro, non c'è dolore ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buongiorno, grazie della risposta. Non ho fatto lo spermiogramma ma le dimensioni sono normali nessun dolore, solo un fastidio e una sensazione di insensibilità e vuoto dei testicoli accompagnato da diversi altri problemi sessuali collegate all’eiaculazione e al provare piacere. È come se fossi completamente cambiato a livello sessuale in vari aspetti ma nulla di organico è stato riscontrato. Per questo volevo chiedere se è possibile che siano avvenuti cambiamenti a livello cerebrale irreversibili.
Anche perché anche le emozioni non ci sono più, sostituite da una calma e appiattimento emotivo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Ma perché andare subito sul concetto di irreversibilità se non si individua nessuna anomalia precisa a cui far riferimento ?
Comunque Lei riferisce un dolore acuto testicolare, ma andrebbe visto anche se la funzione esocrina testicolare è normale, e anche gli ormoni.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ho sentito un dolore all’assunzione dei primi psicofarmaci poi più niente, nessun dolore anzi quasi un insensibilità direi. Gli ormoni sono tutti normali. Anche la prolattina si è abbassata a livelli normali. Leggo di diverse persone anche donne che hanno sessualità a 0 dopo aver assunto psicofarmaci antipsicotici come nel mio caso, presumo che l’anomalia sia da ricercare nella parte mentale o nello specifico di azione sul cervello dei farmaci. Non vorrei parlare di irreversibilità, per questo sto cercando una cura. In ogni caso farò visite più approfondite dell’apparato genitale.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
"presumo che l’anomalia sia da ricercare nella parte mentale o nello specifico di azione sul cervello dei farmaci. "

Si, la parte cerebrale, non mentale. Parte cerebrale che determina alcune condizioni mentali, certo.

Dr.Matteo Pacini
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