Meglio snri o ssri
Salve,
vorrei capire come agiscono SNRI e SSRI, cosa è più indicato per la mia condizione?
In passato ho provato: sertralina, paroxetina, escitalopram e brintellix.
Quello che ho usato più a lungo è escitalopram per due mesi, ma di miglioramenti non è che ne abbia visti.
Gli antipsicotici mi hanno solo peggiorato i sintomi depressivi, non sono ancora riuscito a trovare una cura con la psichiatra
vorrei capire come agiscono SNRI e SSRI, cosa è più indicato per la mia condizione?
In passato ho provato: sertralina, paroxetina, escitalopram e brintellix.
Quello che ho usato più a lungo è escitalopram per due mesi, ma di miglioramenti non è che ne abbia visti.
Gli antipsicotici mi hanno solo peggiorato i sintomi depressivi, non sono ancora riuscito a trovare una cura con la psichiatra
[#1]
Dr. Simone Fossella
Psichiatra, Psicoterapeuta
21 1
Gentile utente,
Per rispondere alla sua domanda, gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e gli SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina) sono entrambi utilizzati per trattare la depressione e altri disturbi dell’umore, ma agiscono in modo leggermente diverso:
SSRI: Aumentano i livelli di serotonina nel cervello bloccandone la ricaptazione. Sono spesso utilizzati come prima linea di trattamento per la depressione e l’ansia.
SNRI: Oltre alla serotonina, aumentano anche i livelli di noradrenalina, che può essere utile in casi di depressione resistente o quando sono presenti sintomi di dolore cronico.
Considerando la sua esperienza con vari antidepressivi (nessuno dei quali SNRI) è importante discutere con la sua psichiatra le opzioni di trattamento, inclusa la possibilità di passare ad altra classe di antidepressivi.
Cordialmente
Per rispondere alla sua domanda, gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e gli SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina) sono entrambi utilizzati per trattare la depressione e altri disturbi dell’umore, ma agiscono in modo leggermente diverso:
SSRI: Aumentano i livelli di serotonina nel cervello bloccandone la ricaptazione. Sono spesso utilizzati come prima linea di trattamento per la depressione e l’ansia.
SNRI: Oltre alla serotonina, aumentano anche i livelli di noradrenalina, che può essere utile in casi di depressione resistente o quando sono presenti sintomi di dolore cronico.
Considerando la sua esperienza con vari antidepressivi (nessuno dei quali SNRI) è importante discutere con la sua psichiatra le opzioni di trattamento, inclusa la possibilità di passare ad altra classe di antidepressivi.
Cordialmente
Dott. Simone Fossella
Dirigente Medico Psichiatra
ASL Roma 5
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
Allora io snri non ho fatto più di un mese. (brintellix sarebbe)?
La mia depressione è resistente, perchè non risponde a ssri di diversi tipi, però quando utilizzo snri o bupropione, l'ansia aumenta al punto da diventare ingestibile, avrebbe senso associare quetiapina o cose per ansia.
Il trittico già all'inizio mi ha provocato tremori un po' in tutto il corpo.
Allora io snri non ho fatto più di un mese. (brintellix sarebbe)?
La mia depressione è resistente, perchè non risponde a ssri di diversi tipi, però quando utilizzo snri o bupropione, l'ansia aumenta al punto da diventare ingestibile, avrebbe senso associare quetiapina o cose per ansia.
Il trittico già all'inizio mi ha provocato tremori un po' in tutto il corpo.
[#3]
Dr. Simone Fossella
Psichiatra, Psicoterapeuta
21 1
Buongiorno,
dunque, il Brintellix (voritoxetina) agisce sulla serotonina ma con meccanismo biochimico diverso rispetto agli SSRI "classici".
Per quanto riguardo l'aumento dell'ansia conseguente all'utilizzo di SNRI o bupropione, è un evento frequente e solitamente i sintomi scompaiono nell'arco di qualche giorno.
Inoltre, l'aggiunta di molecole appartenenti ad altre classi di farmaci avrebbe senso. Ovviamente parliamo di farmaci che hanno altre indicazioni pertanto la scelta del loro inserimento in terapia deve essere attentamente valutata dallo specialista.
Cordialmente.
dunque, il Brintellix (voritoxetina) agisce sulla serotonina ma con meccanismo biochimico diverso rispetto agli SSRI "classici".
Per quanto riguardo l'aumento dell'ansia conseguente all'utilizzo di SNRI o bupropione, è un evento frequente e solitamente i sintomi scompaiono nell'arco di qualche giorno.
Inoltre, l'aggiunta di molecole appartenenti ad altre classi di farmaci avrebbe senso. Ovviamente parliamo di farmaci che hanno altre indicazioni pertanto la scelta del loro inserimento in terapia deve essere attentamente valutata dallo specialista.
Cordialmente.
Dott. Simone Fossella
Dirigente Medico Psichiatra
ASL Roma 5
[#4]
Utente
Va bene grazie carissimo.
Capisco, quindi questa "iperattività" dovrebbe risolversi? A questo punto dovrei prendere snri siccome gli ssri non hanno funzionato?
Poi magari aggiungere una "quetiapina" se non risolvo l'ansia più avanti? Perchè inserirla ora mi farebbe sentire troppo stanco per la mia depressione
Si chiedo a te perchè la dottoressa è spesso assente, per adesso ti ringrazio moltissimo.
Capisco, quindi questa "iperattività" dovrebbe risolversi? A questo punto dovrei prendere snri siccome gli ssri non hanno funzionato?
Poi magari aggiungere una "quetiapina" se non risolvo l'ansia più avanti? Perchè inserirla ora mi farebbe sentire troppo stanco per la mia depressione
Si chiedo a te perchè la dottoressa è spesso assente, per adesso ti ringrazio moltissimo.
[#5]
Dr. Simone Fossella
Psichiatra, Psicoterapeuta
21 1
Tendenzialmente sono effetti secondari che si risolvono sì, ma dobbiamo tenere conto dell'individualità della risposta ai farmaci.
Ad ogni modo, per lo switch farmacologico così come per l'inserimento di altri principi attivi mi raccomando di attenersi alle prescrizioni del suo referente di fiducia.
Cordialmente.
Ad ogni modo, per lo switch farmacologico così come per l'inserimento di altri principi attivi mi raccomando di attenersi alle prescrizioni del suo referente di fiducia.
Cordialmente.
Dott. Simone Fossella
Dirigente Medico Psichiatra
ASL Roma 5
[#6]
Utente
Ottimo.
Si certo, faccio sapere tutto.
Quindi questa difficoltà di memoria, poca energia e concentrazione è dovuta alla depressione?
Psicologo e altre tecniche non mi hanno mai aiutato e nemmeno ssri o bupropione.
È rimasta la scelta snri,
Che mi danno appunto un po’ di agitazione,
Speriamo bene che sono da anni a star male
Si certo, faccio sapere tutto.
Quindi questa difficoltà di memoria, poca energia e concentrazione è dovuta alla depressione?
Psicologo e altre tecniche non mi hanno mai aiutato e nemmeno ssri o bupropione.
È rimasta la scelta snri,
Che mi danno appunto un po’ di agitazione,
Speriamo bene che sono da anni a star male
[#7]
Utente
Giorno mi scusi,
Mi è stato dato un SRNI, primo giorno già vampate di calore e sudorazione aumentate di molto, nonché difficoltà sotto sforzo.
Sto prendendo molto xanax,
Stavo pensando, siccome è difficile da gestire questo primo periodo, aggiungere qualche mg di quetiapina sarebbe sensato?
L’ansia è ingestibile al punto che devo stare seduto..
D’altronde con gli SSRI anche non ho avuto una bella esperienza in termini depressivi, quindi mi pare l’unica chance questa.
Mi è stato dato un SRNI, primo giorno già vampate di calore e sudorazione aumentate di molto, nonché difficoltà sotto sforzo.
Sto prendendo molto xanax,
Stavo pensando, siccome è difficile da gestire questo primo periodo, aggiungere qualche mg di quetiapina sarebbe sensato?
L’ansia è ingestibile al punto che devo stare seduto..
D’altronde con gli SSRI anche non ho avuto una bella esperienza in termini depressivi, quindi mi pare l’unica chance questa.
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Dr. Simone Fossella
Psichiatra, Psicoterapeuta
21 1
Buonasera,
Ha senso l'aggiunta di altri principi se il quadro lo giustifica. Gli antipsicotici come la quetiapina possono essere aggiunti agli antidepressivi in alcuni casi ma deve fare riferimento al suo referente specialista.
Cordialmente
Ha senso l'aggiunta di altri principi se il quadro lo giustifica. Gli antipsicotici come la quetiapina possono essere aggiunti agli antidepressivi in alcuni casi ma deve fare riferimento al suo referente specialista.
Cordialmente
Dott. Simone Fossella
Dirigente Medico Psichiatra
ASL Roma 5
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 366 visite dal 30/08/2024.
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