Zoloft e contratture muscolari molto dolorose

3 settimane fa mi è stato prescritto ZOLOFT in terapia per il mio disturbo di depressione ansiosa.
Sono partita da 50mg, per poi passare a 75g e poi infine a 100, questo da 4 gg.
Riscontro da moderato o acuto dolore schiena, emisoma dx, dove in effetti ho un problema di ernie compresse.
Di solito il problema ortopedico, se rilassata, non si presentava con molta frequenza, mentre negli ultimi giorni è acuto, assolutamente invalidante, non rispondo a dosi alte di Muscoril, iniezioni di Toradol, Palexia.
Può essere un problema legato a questo antidepressivo e che vada dunque sospeso?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Se ha già una situazione pregressa è possibile che si sia riacutizzata a seguito di una condizione non strettamente correlata con l'uso del farmaco.

L'utilizzo in ogni caso di antidolorifici in corso di terapia andrebbe limitato.

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Utente
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Grazie Dottore, quindi se ho ben capito esclude dipenda dallo Zoloft?
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Utente
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Ed aggiungo purtroppo utilizzo cerotto alla morfina, ma non basta. Ho inserito Toradol fiale sotto indicazione del mio medico. Nessuno mi aveva detto di evitarli. Sono in cura al S. Raffaele di Milano, Prof. Cristina Colombo perchè arrivo da 20 anni in cui ero stata diagnosticata bipolare e come tale purtroppo ero stata inutilmente trattata. La collega, una "grande" in disturbi dell'umore mi ha vista 3 volte. Dalla prima ha escluso io possa essere bipolare, a suo parere si tratta di depressione ansiosa. Ieri appunto non c'era lei , ma chi la sostituisce e mi ha indicato di portare Zoloft da 100 subito a 75, quindi scalare e richiamare tra 1 settimana. Mi ha detto che probabilmente sarà necessario cambiare l'antidepressivo. La cosa mi demoralizza un po' perchè sono molto abbattuta. Ho dovuto togliere dai farmaci di routine quelli che avevo. In un mese un bel salto per i miei neuroni. Mi domando del resto quanto ci vorrà prima di stare finalmente bene. Da 21 anni in ballo confesso che tutta la buona volontà non può allontanare una grande demoralizzazione.