Si può assumere entact rompendo la compressa e facendola diventare polverina?

Ciao, si può assumere entact rompendo la compressa e facendola diventare polverina?
Mia sorella è un po' ostinata a non volerla prendere nonostante gli serva obbligatoriamente, e avevamo optato nel metterla in polvere nel cibo.
Si può fare?
Io so che con certe compresse è possibile, ma con questa non lo so, anche se non abbiamo altre alternative
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
Entact compresse ha un film di rivestimento. Il rivestimento ha lo scopo, prima di tutto, di proteggere la compressa dagli acidi dello stomaco. Ridurlo in polvere potrebbe modificarne l’assorbimento. Se non avete alternativa perché non usare Escitalopram ( il principio attivo) in forma di gocce?
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

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Utente
Utente
Ciao, grazie della sua risposta. Le gocce potremmo metterle poi in mezzo al cibo?
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
Capisco la difficoltà che avete nel cercare di far assumere la terapia a sua sorella. Bisogna doverosamente premettere che
somministrare un farmaco di nascosto, per quanto con le migliori intenzioni, va a coartare la volontà del soggetto passivo ( sua sorella in questo caso), annullandone la capacità di azione e autodeterminazione. Detto doverosamente questo, le gocce disperse in sostanze troppo calde o in quantità di cibo solido o liquido elevate non danno garanzia ( e ancora meno la compressa polverizzata, come si diceva) che un paziente assuma un adeguato dosaggio e che il farmaco così assunto permanga attivo nell’organismo.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

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Utente
Utente
Ciao, grazie per la sua risposta. Volevo anche chiederle, è possibile che facendogliele prendere senza che lei lo sappia faccia effetto contrario e dunque l'ansia e il malessere aumenta?
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
facendole prendere il farmaco così non si può’ sapere quanto principio attivo realmente sua sorella assume e inoltre il dosaggio che assume non è affatto costante ( il che potrebbe vanificare l’efficacia); la paziente poi non si responsabilizza sulla sua situazione e in più, una volta che di accorgesse di questo, si fiderebbe ancora meno di voi. C’è inoltre da considerare che un’azione così, per quanto, ripeto, fatta con le migliori intenzioni, non è certo ineccepibile da un punto di vista legale. Per cui ciò che lei chiama possibile effetto contrario deriva verosimilmente dall’intuizione che questa modalità potrebbe creare più problemi di quanti ne risolva.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo