Fobia sociale/depressione/narcisismo
Sono un ragazzo di 20 per anni all'incirca 5 anni sono rimasto chiuso in casa con pochissime attività sociali ora mi ritrovo in terapia prima di tipo psicologia con discreti risultati (molta attività fisica) durati per 6 mesi fino a una crisi che mi ha fatto riportare completamente a zero, di conseguenza ho deciso di passare a una farmacologia psicologia mista sono in cura con 40mg di paroxetina xanx 0.25 due volte al giorno e modalina la sera 1mg il scrivi per tre motivi il primo che nessuno di questi farmaci sortisce effetto neanche la paroxetina a 40g lo xanx e la corsa sono le uniche cose che mi fanno tenere a galla siccome ho avuto molte crisi di pianto depersonalizzazione scarti di rabbia abbastanza gravi mi sento veramente spacciato anche adesso che vi scrivo e perche sono di nuovo in una sorta di bolla e nj vedo piu luscita vado anche da uno psichiatra molto bravi della mia zona a cui ho chiesti se avessi la depressione e mi ha detti di no pensavo a un ansia grave siccome mi ostacola tutta la vita e mi ha detto di no pensavo perfino a un disturbo narcisitico di personalita siccome mi hanno detto che ero narcisista in terapia e mi ha detto di no di nuovo adesso mi vuole far fare anche dei test perche la situazione non si riesce a capire vi prego qualche consiglio?
Grazie della risposta (ho anche avuto una crisi ipomaniacale in passato)
Grazie della risposta (ho anche avuto una crisi ipomaniacale in passato)
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
44.9k 1k 248
Cioè non gli ha chiesto che diagnosi ha, ma se non ha la Depressione ? E perché era interessato a sapere questo ?
Ha avuto una crisi ipomaniacale, quindi siamo nel disturbo bipolare, in quella sfera lì. Una terapia con solo antidepressivo forse non è quella più adeguata. Le ricadute periodiche possono essere appunto il decorso del disturbo.
Ha avuto una crisi ipomaniacale, quindi siamo nel disturbo bipolare, in quella sfera lì. Una terapia con solo antidepressivo forse non è quella più adeguata. Le ricadute periodiche possono essere appunto il decorso del disturbo.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Perché e diventata come una sorta di ossessione capire che cos'ho (pensavo alla depressione visto che non provo niente ) cmq non so in cura per disturbo bipolare penso anche perché ho avuto una sola crisi più di un anno fa da li e finito tutto cmq non so se si può parlare di ricadute perché da 6 anni a questa parte io non provo più emozioni neinte e una situazione strana da descrivere non parlavo ero in una bolla per farle rendere conto solo dopo all'incirca 5 mesi di corsa ho iniziato a provare sentimenti
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non è in cura per disturbo bipolare, su questo siamo d'accordo. Non è in cura "perché ha avuto una sola crisi più di un anno fa" invece è un'affermazione fuori logica. Siccome ha avuto una crisi sola che sarebbe tipica di quel disturbo, allora non è in cura.... secondo lei questa frase ha un senso ? A me sembra rovesciata come senso.
Sul fatto che le domande che si pone se le ponga con modalità ossessiva può essere, anche io ho questa impressione. Ma il fatto che abbia ricadute nonostante una risposta iniziale può significare semplicemente che il disturbo procedere a intermittenza, perché ha quella caratteristica lì.
Sul fatto che le domande che si pone se le ponga con modalità ossessiva può essere, anche io ho questa impressione. Ma il fatto che abbia ricadute nonostante una risposta iniziale può significare semplicemente che il disturbo procedere a intermittenza, perché ha quella caratteristica lì.
Dr.Matteo Pacini
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[#5]
Utente
Aggiornamento mi e stato fatto il test di Massachusetts (500 domane ) più un questionario apparte per valutare la gravità dei sintomi sperando di capire che coso con la prossima visita..
Dr Pacini le volevo chiedere so che non può essere nella testa del mio psichiatra ma perche dopo ormai 3 se non più di trattamento con paroxetina dopo 4 aumenti e nessun effetto benefico che io riesca a provare non cambia antidepressivo c'è da quello che ho letto andrebbe cambiato dopo due mesi se no nfa niente
Dr Pacini le volevo chiedere so che non può essere nella testa del mio psichiatra ma perche dopo ormai 3 se non più di trattamento con paroxetina dopo 4 aumenti e nessun effetto benefico che io riesca a provare non cambia antidepressivo c'è da quello che ho letto andrebbe cambiato dopo due mesi se no nfa niente
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non è un test che serve per far diagnosi, è orientativo su persone che non si conoscono, e non dà risultati che corrispondono alle categorie diagnostiche comunque del DSM. Se già si sono identificate fasi di entrambe le polarità, non vedo l'ambiguità sul piano della diagnosi, soprattutto per quel che concerne la strategia di cura.
Dr.Matteo Pacini
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Utente
Non so se magari ho capito male io ma intendo che la prima volta ero senza farmaci e ho avuto la ricaduta e adesso che sono con farmaci cmq mettendo da parte l'effetto benefico della corsa il farmaco non sembra farmi effetto per quello siamo arrivati a 40 e non capisco siccome siamo dovuti arrivare al massimo dosaggio se non sia il caso di cambiare e perché non cambia questa e una domanda che devo fare a lui sicuramente ma perché tenere un farmaco che non funziona
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Certamente, tenere un farmaco che non funziona non ha senso, ma il punto è la diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
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Utente
Buongiorno dottor pacini
Lo psichiatra non mi ha dato una diagnosi continuava a dire che sono molto confuso gli e stato chiesto da mia madre che era presente se fossi bipolare depresso o ansioso o perfino psicotico riguardando tutte le crisi aggressive che avevo non ha dato risposta ha continuato a dire che sono confuso e che ho bisogno di correre mi è stato aggiunto il litio aver insistito che non si può andare a avanti con queste crisi,
A seguito di ciò ho consultato un altra psichiatra (ho avuto un passato di dipendenza da cocaina) che mi ha squadrato subito intanto mi ha chiesto se la cocaina mi calmata primo psichiatra che me lo chiede e effettivamente a me calmava secondo lei non in maniera certa ma avrei una adhd leggera in uno spettro autistico e che sarà da prendere un farmaco al bisogno mi ha cmq cambiato terapia toglieno lo xanax a sua detto che mi fa male e al posto del daparox che anche quello è sbagliato in caso di adhd fluoxetina 10mg nel caso non funzioni bupoprione mantenendo sia la modalità che il litio un parere sulla diagnosi e sulla completa incompetenza del primo psichiatra
Lo psichiatra non mi ha dato una diagnosi continuava a dire che sono molto confuso gli e stato chiesto da mia madre che era presente se fossi bipolare depresso o ansioso o perfino psicotico riguardando tutte le crisi aggressive che avevo non ha dato risposta ha continuato a dire che sono confuso e che ho bisogno di correre mi è stato aggiunto il litio aver insistito che non si può andare a avanti con queste crisi,
A seguito di ciò ho consultato un altra psichiatra (ho avuto un passato di dipendenza da cocaina) che mi ha squadrato subito intanto mi ha chiesto se la cocaina mi calmata primo psichiatra che me lo chiede e effettivamente a me calmava secondo lei non in maniera certa ma avrei una adhd leggera in uno spettro autistico e che sarà da prendere un farmaco al bisogno mi ha cmq cambiato terapia toglieno lo xanax a sua detto che mi fa male e al posto del daparox che anche quello è sbagliato in caso di adhd fluoxetina 10mg nel caso non funzioni bupoprione mantenendo sia la modalità che il litio un parere sulla diagnosi e sulla completa incompetenza del primo psichiatra
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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"bisogno di correre ?"
Comunque, la diagnosi si può non definire, ma "confuso con bisogno di correre" non mi suggerisce niente.
Uso di cocaina significa probabile disturbo di ordine bipolare, di solito minore. Le crisi esplosive possono dipendere da quel substrato che diceva, oppure comparire anche semplicemente dopo l'uso di cocaina, come residuo. Giusta l'osservazione sull'effetto che faceva la cocaina inizialmente.
Mi torna anche il litio (o un altro farmaco di analoga funzione).
Comunque, la diagnosi si può non definire, ma "confuso con bisogno di correre" non mi suggerisce niente.
Uso di cocaina significa probabile disturbo di ordine bipolare, di solito minore. Le crisi esplosive possono dipendere da quel substrato che diceva, oppure comparire anche semplicemente dopo l'uso di cocaina, come residuo. Giusta l'osservazione sull'effetto che faceva la cocaina inizialmente.
Mi torna anche il litio (o un altro farmaco di analoga funzione).
Dr.Matteo Pacini
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Utente
Si il bisogno di correre perché ho una bassissima autostima e non so quando non corro vado in crisi la precedente crisi che ho avuto e stata a seguito dell interruzione della corsa e cmq non dico di non avere personalità però mi è stato detto che sono come una tavola bianca e che devo crearmi il carattere
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Senta, questi discorsi non hanno molto senso, non so come siano stati fatti e se Lei vi veda un senso. Il bisogno di correre per problemi di autostima ? Detto così sembra un modo che uno può avere di mettersi alla prova, ma non è che in generale c'entri nulla. E comunque è un discorso avulso da una diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 425 visite dal 25/08/2024.
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