Tutte le persone sono come me?

Salve, sono una donna di 42 anni, cercherò di scrivere brevemente tutto quello che ritengo sia rilevante della mia vita.

Cresco in una famiglia con genitori separati da che sono nata, padre alcolizzato cocainomane e violento, un fratello più grande alcolizzato e una sorella più grande con problemi di emicranie con aura fin dall'adolescenza e che sente quando è stressata voci nella sua testa.
Nessuna malattia mentale diagnosticata.
All'eta' di 12 anni in seguito ad un "innamoramento "per un personaggio dello spettacolo, mi viene raccontato da un parente scherzosamente che questo vip si stava per sposare, io ho un crollo e corro a casa mia da sola dove ho una fortissima crisi isterica di pianto dove comicio a tagliarmi le braccia con una lametta piango per delle ore e nessuno si accorge di nulla perché nascondo i tagli con una felpa a maniche lunghe.

Crescendo sono sempre stata molto precoce con fidanzati sempre molto più grandi di me fino a quando all'età di 16 anni incontro quello che poi 10 anni dopo diventerà mio marito, più grande di me di 6 anni.
Provo molte droghe fino ai 19 anni poi smetto tutto.
Comincio a lavorare, uscire con il mio ragazzo, avere amiche, una vita normale.
Fino a quando intorno i 21 anni cominciano crisi d'ansia, paura di spazi chiusi, metro, aerei, malattie.
Vengo seguita da una psicologa per i disturbi d'ansia e uno psichiatra che mi prescrive sereupin e lexotan.
Non ricordo quasi nulla di quegli incontri e nemmeno le dosi dei farmaci, comunque completo il mio percorso e scalano i farmaci fino a sospenderli.
Sono sempre stata un po strana con un carattere diffidente, mi isolo spesso, mi faccio film in testa su eventuali cose che possono accadere e mi convinco che siano effettivamente accadute e magari divento scontrosa e aggressiva con i protagonisti dei miei pensieri.
All'eta di 25 anni nel mese di giugno cambio totalmente, comincio a sentire una smania dentro il corpo, non mangio praticamente più non sento lo stimolo della fame, allontano tutta la mia famiglia da me perché notano che sono cambiata e per me non è così, inizio una relazione sessuale con una persona di famiglia, non mio parente, ma parente della compagna di mio fratello, sono sempre iperattiva, dormo pochissimo, poi dopo 2 mesi scoprono tutti questa relazione e io ho un crollo, non ricordo bene in quell'attimo che il mio futuro marito l'ha scoperto e mi ha fatto leggere il messaggio che gli avevano inviato raccontandogli tutto, ero sul motorino insieme a lui l, sono scesa e ho iniziato a camminare in mezzo alla strada incurante dei pericoli, ricordo solo lui che mi scuote e mi riporta al sicuro a lato strada e io mi ritrovo senza più l anello da lui regalato ed altri oggetti persi senza sapere come.

Da quell'episodio passo un periodo di apatia e vergogna e chiudo i rapporti con mio fratello per ben 11 anni.Ho ancora da raccontare ma non posso inserire altro al momento per motivi di caratteri limitati
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Quale è il suo quesito specifico?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Chiedo scusa,non riesco a scrivere tutto comunque alterno periodi di ipersessualita verso il mio compagno e poi da un giorno all'altro non sopporto neanche che mi tocchi,ho passato mesi in angoscia per cose da poco arrivando a preparare valige e cartoni dentro casa in modo da poter scappare subito se ci fosse stato bisogno,mi ossessiono su cose e se non trovo soluzione penso di gettarsi dall ultimo piano.Domenica ero al centro commerciale e stavo in un modo tutto mio ovattato e se qualcuno mi parla o mi distrae mi innervosico e divento aggressiva ed ho pensato tutto il tempo come sarebbe stato buttarmi dall ultimo piano del centro.
Insomma ho cercato di sintetizzare chiedo se è una cosa comune a tutti o secondo voi ho bisogno di aiuto da parte di uno specialista.
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Se lei pone questo quesito è probabilmente già consapevole del fatto che queste importanti oscillazioni dell’umore e del comportamento non sono una caratteristica che lei ritrova in tutti quelli che conosce. Dal momento che mi è sembrato di capire che tutto ciò le comporta una discreta sofferenza e peggioramento della qualità di vita, sarebbe opportuno discuterne dal vivo con uno specialista psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie infinite della risposta,lei crede che con il tempo queste oscillazioni di umore potrebbero diventare qualcosa di ingestibile?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Qui rientriamo nel campo delle previsioni non scientifiche. Tuttavia da quello che lei mi descrive mi sembra che già adesso siano difficili da gestire.
Ne parli con uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie mille