Psichiatra

Buongiorno, il mio primo attacco di ansia o (panico) e stato nel 2011 ero in posta, sono andato in pronto soccorso alle 10:00 di mattina e mi hanno visitato alle 22:00 dicendo che era un inizio di bronchite.
poi marzo 2014 un altro attacco pronto soccorso e mi dicono un attacco di ansia mi danno delle gocce e mi mandano a casa, luglio dello stesso anno inizio con battiti accelerati pronto soccorso holter e mi dicono che qualcosina c'è, ma nn ho mai capito cosa, cosi inizia la paura di avere un infarto, poi gli attacchi di panico mi hanno portato ad avere 2 episodi di depressione, e da allora fino ad oggi secondo me leggendo su internet soffro di ansia generalizzata, attacchi di panico, e agorofobia.
non sono un dottore però mi capita di stare male all'improvviso evito qualsiasi cosa che mi crea ansia.
la mia domanda e soffrire di questo disturbo da 10 anni e possibile guarire?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Il "secondo me..." lo archivi pure. Diciamo che abbiamo degli elementi in cui si sono ripetuti degli attacchi, paura di avere un attacco mortale di qualcosa, etc e paura di uscire o esporsi a situazioni legate a questo.
La domanda che si pone però cosa cambia ? Cioè che utilità ha chiederselo ? Piuttosto, perché non si è curato in questi 10 anni ? Ci sarà un motivo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,non mi sono mai curato perché in tutto questo tempo ho sempre avuto alti e bassi e poi non so davvero da dove iniziare ho parlato con il mio dottore a luglio e mi ha dato delle gocce da prendere al bisogno che fino ad oggi ancora nn prendo.quindi ripeto la mia domanda dopo tutto questo tempo e possibile guarire? E come posso iniziare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Ma perché si fa una domanda che non ha costrutto ? Lei chieda un'indicazione in merito. L'ansia e l'umore la fanno stare in una posizione del tipo "mi curo se ne vale la pena", che sembra logica ma non lo è. In realtà c'è una specie di blocco a procedere, e nel vuoto di questo crescono delle domande. Come se uno non si decidesse a uscire per far due passi e dicesse "ma il tempo come sarà ?".

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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No dottore non c'è un blocco,io voglio curarmi ma nn so come iniziare questo percorso ,il mio dottore mi parla solo di gocce benzodiazepine da prendere al bisogno.per questo ho pensato di avere un consulto qui
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45k 1k 248
Semplicemente con una visita, nel modo più normale. Il suo medico le ha dato un rimedio con effetto sul momento ma non "di fondo". Se non ha altre opzioni, è logico sentire uno specialista. Non si tratta di cure complesse se siamo "dalle parti" del disturbo d'ansia.

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Utente
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Ok dottore grazie ,ma quindi devo parlare con il mio dottore e fare una visita dallo psichiatra?