Ideazione suicidaria nel disturbo bipolare II
Buongiorno,
in relazione alle mie condizioni di vita passate, attuali e future mi è capitato di avere i seguenti pensieri:
1.
Purtroppo mi sono svegliata viva anche oggi
2.
Potrei ritornare ad abusare di sostanze come in passato ma non è una buona soluzione perché passato il momento sarei comunque viva e fisicamente a pezzi
3.
Vorrei davvero morire... E successivi discorsi con me stessa sul modo in cui per come sono fatta io potrei o non potrei togliermi la vita.
Nessuna pianificazione, riflettevo solo sul modo in cui io lo farei.
In passato ho avuto episodi di autolesionismo con tagli sulle braccia ma nelle fasi depressive io non ho mai avuto distorsioni a livello di pensiero.
Generalmente quando sono in una fase depressiva è più a livello fisico che mentale il problema.
Di fatti mi sembra che le riflessioni fatte siano piuttosto lucide e razionali e soprattutto aderenti rispetto alla realtà emotiva e condizione esistenziale che vivo.
In questa fase in teoria starei bene (energie ok, sonno ok, niente ansia, umore normale e stabile), l'unica cosa diversa che c'è stata è stato inserire trittico 50 il mese scorso perché non dormivo.
La mia domanda è se posso considerare autonomi questi pensieri o se potrebbero essere invece causati da trittico o essere inizio fase depressiva che richiede quindi attenzione medica.
La terapia è litio 300-0-600, gabapentin 400-0-400, quetiapina 0-0-50, trittico 0-0-50
in relazione alle mie condizioni di vita passate, attuali e future mi è capitato di avere i seguenti pensieri:
1.
Purtroppo mi sono svegliata viva anche oggi
2.
Potrei ritornare ad abusare di sostanze come in passato ma non è una buona soluzione perché passato il momento sarei comunque viva e fisicamente a pezzi
3.
Vorrei davvero morire... E successivi discorsi con me stessa sul modo in cui per come sono fatta io potrei o non potrei togliermi la vita.
Nessuna pianificazione, riflettevo solo sul modo in cui io lo farei.
In passato ho avuto episodi di autolesionismo con tagli sulle braccia ma nelle fasi depressive io non ho mai avuto distorsioni a livello di pensiero.
Generalmente quando sono in una fase depressiva è più a livello fisico che mentale il problema.
Di fatti mi sembra che le riflessioni fatte siano piuttosto lucide e razionali e soprattutto aderenti rispetto alla realtà emotiva e condizione esistenziale che vivo.
In questa fase in teoria starei bene (energie ok, sonno ok, niente ansia, umore normale e stabile), l'unica cosa diversa che c'è stata è stato inserire trittico 50 il mese scorso perché non dormivo.
La mia domanda è se posso considerare autonomi questi pensieri o se potrebbero essere invece causati da trittico o essere inizio fase depressiva che richiede quindi attenzione medica.
La terapia è litio 300-0-600, gabapentin 400-0-400, quetiapina 0-0-50, trittico 0-0-50
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Se i pensieri sono comparsi dopo l'introduzione del trittico allora la questione va rivalutata in funzione dell'utilizzo dello stesso.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dott. Ruggiero. Si dopo circa 25-30 giorni dall'introduzione di trittico 50 mg.
In passato mi è capitato di averlo come pensiero intrusivo ma era una cosa del tutto diversa perché si è presentato durante una fase depressiva, di abuso di alcol, era associato ad angoscia e lo avvertivo come pensiero non mio. Questo di adesso sembra quasi l'opposto.
In passato mi è capitato di averlo come pensiero intrusivo ma era una cosa del tutto diversa perché si è presentato durante una fase depressiva, di abuso di alcol, era associato ad angoscia e lo avvertivo come pensiero non mio. Questo di adesso sembra quasi l'opposto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 457 visite dal 12/08/2024.
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