Psicofarmaco trilafon in gravidanza

Buongiorno, ho 36 anni e sono alla mia terza gravidanza, attualmente a 23 settimane e quindi sesto mese.
Da un mese e mezzo soffro di forte ansia, panico, depressione a causa di una sindrome che credevo di avere ma che tutti gli specialisti mi hanno escluso.
A seguito di una visita psichiatrica svoltasi ieri nella mia ULSS, il medico che ho trovato (e che è stato un po’ frettoloso) mi ha prescritto Trilafon 2mg alla sera e, se necessario, 1 mg anche al mattino.

Non avendo mai preso psicofarmaci in vita mia non so che effetti possa darmi questo farmaco, ma spero di stare meglio! Non ho ancora iniziato la terapia perché sto aspettando la risposta della mia ginecologa a questo tipo di farmaco, allora chiedo a voi.

La perfenazina è davvero da ritenersi sicura in gravidanza come mi ha detto ieri il medico?
Sembrerebbe essere un farmaco ben più forte rispetto ad altri ansiolitici come Xanax, En o altri per non parlare degli effetti che potrebbe avere sul nascituro poi! Non so come comportarmi, da un lato vorrei tanto fidarmi e iniziare la terapia per attenuare questo mio pensiero ossessivo, ma dall’altro ho paura degli effetti che potrebbe avere su di me, ma soprattutto su mio figlio.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
https://mothertobaby.org/fact-sheets/perphenazine/



"a causa di una sindrome che credevo di avere ma che tutti gli specialisti mi hanno escluso"

A causa non può essere, vorrà dire che uno dei sintomi era il fatto che ne fosse convinta.

Sopra trova le informazioni sul farmaco e la gravidanza, in inglese però.

"per non parlare degli effetti che potrebbe avere sul nascituro poi! ": in che senso, non ho capito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore, ma il fatto che mi metta un articolo in inglese non mi aiuta molto. Da quel poco che ho capito sono le stesse identiche cose che sono scritte sul bugiardino del farmaco. Infatti quando scrivo per non parlare degli effetti che potrebbe avere sul nascituro , esprimo i miei dubbi su quello che potrebbe avere alla nascita il mio bambino a seguito della mia assunzione di questo farmaco. La mia domanda era se posso ritenere sicura la terapia prescrittami (so benissimo che se non si prende nulla sarebbe meglio, ma vorrei anche stare meglio dal punto di vista psicologico visto anche che ho altri 2 bambini a casa).
E si, uno dei sintomi era che io ero convinta di avere questa sindrome e da lì mi si è innescato tutto.

Grazie di nuovo.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
800883300

A questo numero le possono dare informazioni sintetiche, in Italiano.

Le informazioni in Italiano erano contenute in un sito ministeriale che è stato poi dismesso.
Mi scusi, però se l'ha tradotto, quello che vuol sapere lo dice chiaramente il testo. In termini statistici.
Se è "sicura" significa poco. Ci sono dei dati, tutto qui. Essere sicuri è uno stato d'animo, che una cosa sia sicura in termini di possibile uso è un problema statistico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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