Diagnosi psichiatrica formulata da psichiatra
[#1]
Un medico la diagnosi la può fare, dopo di che va da sé che se uno non è specialista, non tende ad addentrarsi in territori sconosciuti, o comunque conosciuti ma in termini generici e su cui magari non è aggiornato. "Corsi di psichiatria" non so cosa si intenda, se quelli di aggiornamento obbligatori o altri.
Comunque, se chi si rivolge a questo medico sa che non è psichiatra, ma ne ha fiducia, il problema dove sta ?
Comunque, se chi si rivolge a questo medico sa che non è psichiatra, ma ne ha fiducia, il problema dove sta ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Nel titolo c'è un errore ("diagnosi psichiatrica fatta da pediatra"). Quindi la psichiatria non è una competenza esclusiva degli psichiatri? Non è che è una cosa che era più probabile gli anni passati che uno specialista non psichiatra potesse fare anche lo psichiatra accedendo a un concorso? Mi sembra un po' strano.
Immagino ci siano delle fonti del vostro codice deontologico. Mi indicherebbe come cercarle gentilmente?
Immagino ci siano delle fonti del vostro codice deontologico. Mi indicherebbe come cercarle gentilmente?
[#4]
Lei sta parlando di cose diverse. Un bando di concorso per psichiatra quasi sicuramente chiederà la specializzazione in Psichiatria come presupposto. Fare una diagnosi psichiatrica no.
Non è una cosa deontologica, un medico sostiene un esame di psichiatria così come ne sostiene uno in altre cose. Ovvio che ciascuno tenda a specializzarsi, ma allora il medico di base secondo Lei non può fare diagnosi di nulla, oppure al contrario le può fare di tutto, se ritiene di arrivarci e avendone gli strumenti.
Altro discorso è, formalmente, presentarsi come Psichiatra e non esserlo. Questo è deontologicamente rilevante magari. Ma non rispetto al non poter fare una diagnosi di ambito diverso da quello della specializzazione.
Non è una cosa deontologica, un medico sostiene un esame di psichiatria così come ne sostiene uno in altre cose. Ovvio che ciascuno tenda a specializzarsi, ma allora il medico di base secondo Lei non può fare diagnosi di nulla, oppure al contrario le può fare di tutto, se ritiene di arrivarci e avendone gli strumenti.
Altro discorso è, formalmente, presentarsi come Psichiatra e non esserlo. Questo è deontologicamente rilevante magari. Ma non rispetto al non poter fare una diagnosi di ambito diverso da quello della specializzazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
Non intendevo mettere in discussione la deontologia, mi sono confuso, ma credevo che la psichiatria fosse una disciplina di competenza esclusiva psichiatrica e ho scoperto non essere così. Ma io credo che la sua posizione sia legale. Non credo che un dirigente medico entri al CIM a fare lo psichiatra illegalmente. Si sa che per ogni bando c'è una disamina dei titoli e non credo che si sia nascosto qualcosa. Credo che fosse un bando che ammettesse tutti i medici.
[#6]
"Non credo che un dirigente medico entri al CIM a fare lo psichiatra illegalmente. "
Dirigente medico è un livello decisionale, non una specialità. Ogni reparto a dei dirigenti medici.
Dirigente medico è un livello decisionale, non una specialità. Ogni reparto a dei dirigenti medici.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
Siccome si entra con concorso, il Bando di concorso contiene i criteri. Non credo che un dirigente possa essere non specializzato nel 2024, però sinceramente non so se la cosa sia esclusa in assoluto per Legge.
ma come mai insiste su questo punto ?
ma come mai insiste su questo punto ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#10]
Utente
Sa perché insisto perché come le dicevo nell'altro consulto io credo ci sia un grave errore metodologico da parte del primo psichiatra, cioè l'aver ricondotto l'iperattività emotiva a un disturbo bipolare senza che ci fossero elementi sufficienti per una diagnosi di un disturbo bipolare. Perché io devo accettare un errore del genere in quanto persona che ha chiesto un consulto se un secondo psichiatra mi dice che non ci siano gli elementi per la diagnosi di un disturbo bipolare? Mi sembra un modo di operare facile, questo unito anche agli elementi che ho riportato su e onestamente mi sento leso.
[#11]
Io conosco medici di base che sono buoni diagnostici in psichiatria, e quando mi inviano i pazienti spesso individuano diagnosi neanche banali, ovviamente di solito con la cautela di porsi in maniera aperta e di rimettersi poi al parere dello specialista.
Però in questo caso se uno vede queste due diagnosi sembrano la stessa cosa, da una parte con una etichetta diagnostica, dall'altra con una illustrazione per aspetti. Se è sbagliato scambiare iperattività emotiva per bipolare, però anche iperattività emotiva che vorrebbe dire senza una diagnosi corrispondente ? Fa pensare a nient'altro che a quello. Altrimenti si specifica, si dettaglia, si usano dei termini che fanno capire che non si sta "girando" dalle parti del bipolare, ma altrove. Esistono sindromi con irritabilità, con umore depresso-irritabile etc che non sono bipolari, d'accordo, ma non userei il termine iperattività emotiva, che invece mi rimanda da quelle parti...
Quindi in conclusione. Ha due diagnosi, e - questo è il punto - a parte le diagnosi di cui preferisce la seconda , ma in base a cosa si stabilisce che è quella giusta ?
Però in questo caso se uno vede queste due diagnosi sembrano la stessa cosa, da una parte con una etichetta diagnostica, dall'altra con una illustrazione per aspetti. Se è sbagliato scambiare iperattività emotiva per bipolare, però anche iperattività emotiva che vorrebbe dire senza una diagnosi corrispondente ? Fa pensare a nient'altro che a quello. Altrimenti si specifica, si dettaglia, si usano dei termini che fanno capire che non si sta "girando" dalle parti del bipolare, ma altrove. Esistono sindromi con irritabilità, con umore depresso-irritabile etc che non sono bipolari, d'accordo, ma non userei il termine iperattività emotiva, che invece mi rimanda da quelle parti...
Quindi in conclusione. Ha due diagnosi, e - questo è il punto - a parte le diagnosi di cui preferisce la seconda , ma in base a cosa si stabilisce che è quella giusta ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 597 visite dal 25/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.