Capacità intendere e volere
Egregi dott,
Desideravo sapere se via sia una differenza tra la semplice capacità di intendere e di volere ovvero una piena capacità di intendere e di volere, ed eventualmente le differenze.
Inoltre, vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione un quesito particolare ovvero
- in una novantenne in terapia con farmaci prettamente indicati per demenza e alzhaimer in stato di declino cognitivo, è compatibile una certificazione di capacità di intendere e di volere?
Vi ringrazio
Desideravo sapere se via sia una differenza tra la semplice capacità di intendere e di volere ovvero una piena capacità di intendere e di volere, ed eventualmente le differenze.
Inoltre, vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione un quesito particolare ovvero
- in una novantenne in terapia con farmaci prettamente indicati per demenza e alzhaimer in stato di declino cognitivo, è compatibile una certificazione di capacità di intendere e di volere?
Vi ringrazio
[#1]
" tra la semplice capacità di intendere e di volere ovvero una piena capacità di intendere e di volere"
Nessuna.
In un caso come quello che cita le condizioni vanno valutate, le premesse che elenca rendono probabile che le funzioni non siano integre, ma settorialmente le capacità possono essere conservate, perché nelle demenze non avanzate sono possibili perdite funzionali su alcune azioni o tipi di azione, e su altre no.
Nessuna.
In un caso come quello che cita le condizioni vanno valutate, le premesse che elenca rendono probabile che le funzioni non siano integre, ma settorialmente le capacità possono essere conservate, perché nelle demenze non avanzate sono possibili perdite funzionali su alcune azioni o tipi di azione, e su altre no.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Preliminarmente la ringrazio per il cortese e tempestivo riscontro .
Voglio essere più precisa . A seguito di diagnosi di MCI in progressione con declino cognitivo e vasculopatia cerebrale diagnosticate e certificate nel maggio del 2009 , una quasi novantenne , a dicembre del 2010 ritiene possa risultare nella piena capacità di intendere e di volere oppure risulterebbe assai improbabile in base alla scienza ?
Per essere ancora più completa aggiungo che nel 2009 è stata iniziata sotto prescrizione il MEMAC farmaco che risulta impiegato esclusivamente per la demenza e l'alzhaimer .
grazie anticipatamente
Voglio essere più precisa . A seguito di diagnosi di MCI in progressione con declino cognitivo e vasculopatia cerebrale diagnosticate e certificate nel maggio del 2009 , una quasi novantenne , a dicembre del 2010 ritiene possa risultare nella piena capacità di intendere e di volere oppure risulterebbe assai improbabile in base alla scienza ?
Per essere ancora più completa aggiungo che nel 2009 è stata iniziata sotto prescrizione il MEMAC farmaco che risulta impiegato esclusivamente per la demenza e l'alzhaimer .
grazie anticipatamente
[#3]
Va valutata. Inutile fare delle previsioni di come uno la valuterà, anche perché sono situazioni in evoluzione. La certificazione di quel tipo deve far seguito ad una valutazione, che ovviamente si riferisce ad un "oggi" ma potrebbe non esser valida già dopo qualche settimana, visto che parliamo di una malattia progressiva.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 399 visite dal 23/07/2024.
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