Soffro di doc post parto,quali farmaci mi dareste?
Sono in cura da una psichiatra che mi ha dato 1.5 di aripiprazolo e dopo una settimana mezza di sertralina e dopo un’altra settimana 1 intera.
Ho paura che i farmaci mi creino dei danni ma allo stesso tempo sto vivendo un’incubo.
La terapia psicoterapica non ha avuto benefici ma nonostante questo ne inizio una nuova con una nuova psicoterapeuta.
Mi piacerebbe parlare con qualcuna che ne è uscita per farmi spiegare come ha fatto.
Grazie
Ho paura che i farmaci mi creino dei danni ma allo stesso tempo sto vivendo un’incubo.
La terapia psicoterapica non ha avuto benefici ma nonostante questo ne inizio una nuova con una nuova psicoterapeuta.
Mi piacerebbe parlare con qualcuna che ne è uscita per farmi spiegare come ha fatto.
Grazie
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"La terapia psicoterapica non ha avuto benefici ma nonostante questo ne inizio una nuova con una nuova psicoterapeuta."
Come mai ? Non specifica la tecnica, è come se dicesse che ha preso una medicina senza dire il nome.l
Questo comunque è un sito dove chiede risposte a medici, non è un forum in cui si discute tra pazienti. Inoltre è una richiesta che personalmente non penso vada discussa, perché corrisponde ad una domanda angosciosa fatta in questa situazione, mentre a livello operativo la terapia è avviata.
Ma anche volendo fare invece un commento sul fatto che la cura torni, è curioso come non riferisca i minimi dettagli utili: cioè vuole uscire ma da cosa ? dosi dei medicinali ? Senza diagnosi né dosi di quello che prende capisce che è ancor più evidente che non si tratta di una domanda informativa, ma di uno sfogo.
La discussione può semplicemente alimentare, finché non sta bene, questo chiedersi se ne uscirà.
Come mai ? Non specifica la tecnica, è come se dicesse che ha preso una medicina senza dire il nome.l
Questo comunque è un sito dove chiede risposte a medici, non è un forum in cui si discute tra pazienti. Inoltre è una richiesta che personalmente non penso vada discussa, perché corrisponde ad una domanda angosciosa fatta in questa situazione, mentre a livello operativo la terapia è avviata.
Ma anche volendo fare invece un commento sul fatto che la cura torni, è curioso come non riferisca i minimi dettagli utili: cioè vuole uscire ma da cosa ? dosi dei medicinali ? Senza diagnosi né dosi di quello che prende capisce che è ancor più evidente che non si tratta di una domanda informativa, ma di uno sfogo.
La discussione può semplicemente alimentare, finché non sta bene, questo chiedersi se ne uscirà.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 389 visite dal 22/07/2024.
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