Derealizzazione domande esistenziali

Salve, comincio col dire che sin da bambino ho sofferto di ansia e ipocondria, verso i 15 anni una sera mentre ero in giro per strada mi sono sentito fuori dal mondo e sono corso subito a casa.


Da lì non sono uscito di casa per 5 mesi abbandonando anche la scuola, poi una sera decisi di fare un giro con un mio amico e decisi di iscrivermi in palestra, tra una cosa e l’altra mi appassiono alla palestra e riprendo in mano la mia vita e tutto sembra andare per il verso giusto.


Non mi accorgo nemmeno che queste brutte sensazioni non ce le avevo più.


Ad aprile di questo anno a mia madre viene diagnosticato un tumore che è stato asportato e ora si sta curando con chemio, quindi molto spesso la vedo stare male.


Due giorni dopo aver saputo del tumore e un paio dopo aver fumato erba provo di nuovo questa sensazione dopo 7 lunghi anni in cui stavo bene e non mi succedeva più.


Fumo erba saltuariamente, ma un giorno ne fumo un bel po' a stomaco vuoto e mi sembra di vivere completamente fuori dalla realtà, mi viene un attacco di panico e smetto.


Il giorno dopo continuavo a sentirmi confuso però poi è passato.


Invece ora, da qualche settimana ormai, sono di nuovo intrappolato in questa bolla da cui sembra impossibile uscire e sono pieno di domande esistenziali:

perché esistiamo?

Che c’è dopo la morte?

Esisto davvero?


Ho un sacco di dubbi e mi sembra tutto inutile nella vita mia, mi sembra di non avere nessuno scopo, mi sono rivolto a una psicologa e psicoterapeuta però per ora ho solo fatto un incontro, non so più come continuare...

Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Io farei fare una diagnosi psichiatrica, da quello che dice non dovrebbe essere complicato individuare una cura per controllare questi sintomi.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Secondo lei non è una cosa risolvibile senza l’utilizzo di farmaci?Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
In medicina non si ragiona così, non si divide il mondo in "farmaci" o "non farmaci", si parte da una diagnosi e si vede cosa fare, che opzioni ci sono. Su quelle si ragiona.

Dr.Matteo Pacini
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