Migliore antidepressivo/emicrania
Buon pomeriggio,
assumo ormai da circa vent'anni antidepressivi, iniziato molto efficacemente con sertralina 50 a seguito di depressione e disturbo ossessivo, poi paroxetina dopo dieci anni a seguito di ricaduta (ma la parox ha dato più problemi sul lato libido) poi venlafaxina recentemente (ma problemi di pressione alta) e ritorno alla sertralina.
Soffro da adolescente di emicrania con aura e ho notato che i periodi in cui l'antidepressivo fa più effetto, attivandomi, le crisi aumentano di frequenza (non come intensità per fortuna) causandomi un ovvio peggioramento dell'umore creando una spirale negativa.
Ho la conferma di questo anche perchè ho notato che in periodi invece di profonda disperazione (vissuti almeno in tre momenti negli ultimi dieci anni) le emicranie con aura cessavano.
Sembra che la serotonina, o almeno i suoi picchi, siano coinvolti nell'aura.
L'unica molecola che non ha fatto questo effetto (sempre che non sia stato un caso di pausa delle crisi emicraniche) è stata la venlafaxina, ma di contro mi ha portato innalzamento della pressione arteriosa.
Sto pensando di parlare con il medico per tornare a quest'ultima, ma gradivo un parere diversificato.
Mille grazie
Emiliano
assumo ormai da circa vent'anni antidepressivi, iniziato molto efficacemente con sertralina 50 a seguito di depressione e disturbo ossessivo, poi paroxetina dopo dieci anni a seguito di ricaduta (ma la parox ha dato più problemi sul lato libido) poi venlafaxina recentemente (ma problemi di pressione alta) e ritorno alla sertralina.
Soffro da adolescente di emicrania con aura e ho notato che i periodi in cui l'antidepressivo fa più effetto, attivandomi, le crisi aumentano di frequenza (non come intensità per fortuna) causandomi un ovvio peggioramento dell'umore creando una spirale negativa.
Ho la conferma di questo anche perchè ho notato che in periodi invece di profonda disperazione (vissuti almeno in tre momenti negli ultimi dieci anni) le emicranie con aura cessavano.
Sembra che la serotonina, o almeno i suoi picchi, siano coinvolti nell'aura.
L'unica molecola che non ha fatto questo effetto (sempre che non sia stato un caso di pausa delle crisi emicraniche) è stata la venlafaxina, ma di contro mi ha portato innalzamento della pressione arteriosa.
Sto pensando di parlare con il medico per tornare a quest'ultima, ma gradivo un parere diversificato.
Mille grazie
Emiliano
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Un parere differente da quello del suo medico è possibile con una visita diretta con un altro specialista.
In linea di massima, il suo pensiero rispetto all'uso di una molecola rispetto ad un'altra non dovrebbe essere motivo decisionale del suo specialista che può in ogni caso considerare opzioni terapeutiche anche di altro genere rispetto alla sintomatologia psichiatrica che lamenta ed anche alla presenza di emicrania.
In commercio sono presenti diverse opzioni e non unicamente le due molecole che cita.
In linea di massima, il suo pensiero rispetto all'uso di una molecola rispetto ad un'altra non dovrebbe essere motivo decisionale del suo specialista che può in ogni caso considerare opzioni terapeutiche anche di altro genere rispetto alla sintomatologia psichiatrica che lamenta ed anche alla presenza di emicrania.
In commercio sono presenti diverse opzioni e non unicamente le due molecole che cita.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie, il mio non è un "pensiero" e nemmeno presunzione o altro, ma una normalissima e consapevole esperienza diretta da vent'anni sulla mia pelle. Che va rispettata ed ascoltata, confrontarsi con pazienti cosapevoli non è un crimine. Ad ogni modo ne parlerò come ho già scritto con il medico, ho solo chiesto un parere come permette di fare questo sito. Grazie ancora per la risposta. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 434 visite dal 11/07/2024.
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