Effetto antistaminico mirtazapina

La mirtazapina è stata aggiunta per quale motivo ? L'effetto antistaminico ok, ma è un antidepressivo, non è un calmante.

Dr.Matteo Pacini
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È stata aggiunta perché avevo insonnia, scarso appetito e anche agitazione. Gli antidepressivi mi esasperano l'ansia. Inizialmente sono stata benissimo poi peggio di prima. La dottoressa dice di salire a 15 ma secondo me non si può prendere un secondo antidepressivo per gli effetti collaterali del primo, che nemmeno funziona.

Quel che dicevo, nel senso che la mirtazapina è un antidepressivo con alcune proprietà. Se serve qualcosa che calmi, che attenui degli effetti eccitanti, non c'è bisogno di scegliere un antistaminico che sia anche un antidepressivo.

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Immagino grazie. Ma il fatto che stessi così bene solo per un effetto antistaminico può significare che sono più ansiosa che depressa? E questo cosa cambierebbe, considerato che ho problemi con i ssri?

No, non ha nessun significato particolare.
Non saprei neanche cosa significhi "più ansioso che depresso", che confronto sarebbe ? Non di diagnosi, non di sintomi perché non sono in concorrenza, e neanche a livello di farmaci, essendo spesso lo stesso farmaco utile su entrambe le cose.
Spesso ricorre questa specie di confronto tra ansia e depressione ma non ne ho mai capito di preciso il senso.

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Però ho letto dei suoi consulti in cui diceva che brintellix ha indicazioni per la depressione e non per l'ansia se non erro.

Sì, in situazioni in cui qualcuno diceva di assumerlo per un disturbo d'ansia.
Non vedo il nesso con il dire "più ansioso che depresso" o viceversa,.

Dr.Matteo Pacini
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Grazie della risposta. Nel senso che a me è stata diagnosticata una depressione non maggiore (faccio una vita normale, vado in palestra, lavoro, ho energia), ma ho ansia, insonnia e rimuginio. Gli antidepressivi non hanno mai funzionato se non in chiave anti ansia (laroxyl a basso dosaggio e mirtazapina antistaminica, duloxetina e brintellix mi hanno solo agitata in modo insopportabile). Quindi mi chiedo se la diagnosi sia corretta. Poi sono in perimenopausa e penso che c'entri molto, quindi sto valutando la tos che su alcune funziona.

Non so cosa indichi con TOS.
Non posso stabilire se la diagnosi sia corretta o meno.

Dr.Matteo Pacini
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La Tos è la terapia ormonale sostitutiva. È come se il brintellix prima mi attivasse ma mi mettesse anche ansia. Ora mi sento molto piatta, senza ansia ma piatta

Alla fine anche il dottore ora che sono praticamente senza farmaci (5 gocce di brintellix già calate a 3, mirtazapina a 7,5 per dormire e 5 gocce di laroxyl per ansia, in pratica un minuscolo patchwork di terapie fallite) ha cambiato diagnosi e dice che il mio è un disturbo d'ansia con pensiero ossessivo ("in lei non vedo depressione") e che non sopporto gli antidepressivi noradrenergici o come si dice. Lui vuole provare efexor (anzi per la precisione faxilex 50) a basso dosaggio, quindi quasi solo serotoninergico, ma io sono stanca di ssri e snri e vorrei una terapia diversa centrata sull'ansia appunto. Deniban, lyrica o anche mutabon visto che laroxyl mi ha sempre fatto bene. Sarò sfortunata ma gli antidepressivi mi hanno sempre peggiorata per effetti collaterali e frustrazione. Duloxetina una ansia assurda e continua con inappetenza, ottundimento emotivo e problemi sessuali, brintellix leggera agitazione con labilità emotiva (calando da 13 gocce nessun cambiamento). Non ho proprio voglia di un altro giro in giostra. Credo sentirò un altro parere.

Che senso ha prendere un farmaco con un meccanismo per darlo a basso dosaggio in modo da farlo funzionare in altro modo, con la non secondaria implicazione che si, funzionerà come un ssri, ma è a dose inefficace, quindi "come un ssri"-non funzionerà.
Ha un disturbo d'ansia con elementi ossessivi, e allora non capisco perché farmaci senza questa specifica attività. Non esistono solo ssri e snri, questi ultimi non una prima scelta contro le ossessioni. Non so se altri siano esclusi per altri motivi.

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Infatti allo stato attuale sono praticamente priva di terapia. Mirtazapina mi fa dormire e va bene. Ma quali sono le terapie di prima scelta nei casi come il mio? I ssri mi danno lividi.

Se non ci sono particolari motivi di esclusione, le terapie comprendono "anche" altri medicinali che non sono ssri e snri.

Dr.Matteo Pacini
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Grazie. Non ho problemi a parte tiroidite subclinica con tsh attuale a 4. Gli esami del sangue sono buoni, infatti i dottori si sono stupiti che i ssri mi dessero problemi di coagulazione. Per la mia esperienza non capisco la fissazione su questa classe di farmaci che su tante persone non funziona e anzi dà tanti effetti indesiderati anche gravi.

Sono in genere ben tollerati ,nessuna stranezza. E per questo sono prime linee.

Dr.Matteo Pacini
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Non saprei se sono ben tollerati. Per esempio danno quasi sempre problemi sessuali. Spesso inoltre comportano emotional blunting, che per la Moncrieff è il loro effetto principale. Mi è stato proposto il trittico. Potrei provare. Purtroppo la mia ginecologa vuole fare altri approfondimenti prima dell'eventuale terapia ormonale sostitutiva e si è limitata a darmi un integratore contenente la sostanza del samyr, acido folico e vitamina b12.

"Non saprei se sono ben tollerati." Lo sanno tutti, sono dati pubblicati.
Grazie per aver fatto presente che c'è l'emotional blunting, ce ne siamo accorti. Ad esempio quando va via l'ansia o l'aggressività è un fenomeno del genere, ma anche una collateralità a volte. Questo significa che è l'effetto principale. Non che le persone che li assumono siano appiattiti emotivamente di regola. Di regola non lo sono.
Ma non vedo perché parlare di questa categoria visto che non ha funzionato e quindi la decisione futura non credo riguardi altri di questo tipo.

Dr.Matteo Pacini
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Il problema è che spesso vanno via anche le emozioni positive. A me è successo con duloxetina, non con brintellix. Ma forse in quel caso dipende dalla dose, viene spacciato per antidepressivo leggero con scarse collateralità ma ad alte dose le presenta come gli altri.

E' quello che abbiamo detto.
A livello scientifico non viene spacciato per niente di diverso da quello che è, il problema sono le presentazioni sintetiche o commerciali, e purtroppo il fatto che nel voler a tutti i costi ridurre a tre parole le cose scientifiche, si distorce la realtà. Spesso in maniera radicale.
Se uno guarda dati e profilo del farmaco non ne ricava che "non ha" gli stessi effetti, li ha meno spesso e in maniera meno spiccata.
In tutto ciò, molti non prestano attenzione al fatto che non è attualmente ritenuto utile in qualsiasi cosa, così da poterlo sostituire a tappeto, per cui è completamente insensato usarlo su un quadro per cui non è efficace, perché ha meno effetti collaterali.

Dr.Matteo Pacini
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