Sintomi di ansia o altro?
Egregi Dottori,
sono una giovane donna di 20 anni che, da aprile, soffre di ansia e attacchi di panico.
Sto affrontando numerose visite mediche poiché, a seguito degli episodi di panico, ho sviluppato vari sintomi tra cui: tachicardia, dolore al petto e al braccio sinistro, dolori muscolari diffusi (testa, collo, spalle, schiena, gambe), nausea, perdita di appetito e reflusso gastroesofageo.
Ci sono giorni in cui mi sento meglio, ma spesso mi sveglio con nuovi sintomi.
Questo stato mi sta provocando un umore depresso, limitando le mie attività quotidiane e riducendo il mio entusiasmo.
Inoltre, i sintomi fisici aumentano la mia ansia, creando un ciclo continuo di disagio.
La qualità del mio sonno è compromessa: soffro di insonnia e mi sveglio frequentemente durante la notte, quasi sempre alla stessa ora.
Attualmente, sto seguendo un percorso di psicoterapia, avendo completato tre sedute finora, una a settimana.
Sto assumendo Xanax tre volte al giorno (0, 50/0, 25/0, 50 mg), ma non noto miglioramenti significativi e continuo a sperimentare attacchi di panico frequenti.
Ho eseguito una visita cardiologica completa e una ginecologica, entrambe risultate perfette.
Sto assumendo la pillola anticoncezionale per gestire le ovaie microcistiche.
Le analisi ormonali e della tiroide sono risultate nella norma, con ulteriori controlli previsti per settembre.
Anche le analisi di routine sono risultate normali, eccetto per una carenza di vitamina D, che sto trattando.
Sto integrando vitamine B e D, magnesio e potassio.
Ho perso peso significativo a causa di questo stato di ansia.
Ogni giorno mi auto-diagnostico diverse patologie, come sclerosi multipla, infarto, ischemia, trombosi, embolia, ictus e problemi neurologici.
Questa situazione mi sta portando a livelli di stress elevatissimi.
Nonostante la mia avversione per i medici e gli ospedali a causa di una colite ulcerosa diagnosticata a 12 anni, mi ritrovo ora a desiderare un ricovero ospedaliero per capire cosa mi affligge.
Mia madre è esausta per le continue visite mediche, spesso a pagamento per evitare lunghe attese.
A chi dovrei rivolgermi?
È consigliabile una consulenza psichiatrica?
In questo periodo sto sperimentando un dolore al collo sul lato sinistro che si estende alla testa e all'occhio, insieme a fitte al petto sinistro e al braccio.
Di notte mi sveglio improvvisamente con sensazioni di soffocamento e fame d'aria.
Vi prego di aiutarmi a capire come procedere.
Grazie per la vostra attenzione.
Distinti saluti.
sono una giovane donna di 20 anni che, da aprile, soffre di ansia e attacchi di panico.
Sto affrontando numerose visite mediche poiché, a seguito degli episodi di panico, ho sviluppato vari sintomi tra cui: tachicardia, dolore al petto e al braccio sinistro, dolori muscolari diffusi (testa, collo, spalle, schiena, gambe), nausea, perdita di appetito e reflusso gastroesofageo.
Ci sono giorni in cui mi sento meglio, ma spesso mi sveglio con nuovi sintomi.
Questo stato mi sta provocando un umore depresso, limitando le mie attività quotidiane e riducendo il mio entusiasmo.
Inoltre, i sintomi fisici aumentano la mia ansia, creando un ciclo continuo di disagio.
La qualità del mio sonno è compromessa: soffro di insonnia e mi sveglio frequentemente durante la notte, quasi sempre alla stessa ora.
Attualmente, sto seguendo un percorso di psicoterapia, avendo completato tre sedute finora, una a settimana.
Sto assumendo Xanax tre volte al giorno (0, 50/0, 25/0, 50 mg), ma non noto miglioramenti significativi e continuo a sperimentare attacchi di panico frequenti.
Ho eseguito una visita cardiologica completa e una ginecologica, entrambe risultate perfette.
Sto assumendo la pillola anticoncezionale per gestire le ovaie microcistiche.
Le analisi ormonali e della tiroide sono risultate nella norma, con ulteriori controlli previsti per settembre.
Anche le analisi di routine sono risultate normali, eccetto per una carenza di vitamina D, che sto trattando.
Sto integrando vitamine B e D, magnesio e potassio.
Ho perso peso significativo a causa di questo stato di ansia.
Ogni giorno mi auto-diagnostico diverse patologie, come sclerosi multipla, infarto, ischemia, trombosi, embolia, ictus e problemi neurologici.
Questa situazione mi sta portando a livelli di stress elevatissimi.
Nonostante la mia avversione per i medici e gli ospedali a causa di una colite ulcerosa diagnosticata a 12 anni, mi ritrovo ora a desiderare un ricovero ospedaliero per capire cosa mi affligge.
Mia madre è esausta per le continue visite mediche, spesso a pagamento per evitare lunghe attese.
A chi dovrei rivolgermi?
È consigliabile una consulenza psichiatrica?
In questo periodo sto sperimentando un dolore al collo sul lato sinistro che si estende alla testa e all'occhio, insieme a fitte al petto sinistro e al braccio.
Di notte mi sveglio improvvisamente con sensazioni di soffocamento e fame d'aria.
Vi prego di aiutarmi a capire come procedere.
Grazie per la vostra attenzione.
Distinti saluti.
[#1]
Lei sta impostando la cosa nel modo più sbagliato, ma non è colpa sua. Prima chiede cosa deve fare, poi propone un altro sintomo e dice come deve procedere.
Lei ha detto di autodiagnosticarsi malattie con continue visite senza esito alcuno (del resto se il motivo della visita è che ha paura di avere una malattia, si parte senza sintomi, sono oggetti di preoccupazione). Quindi una visita psichiatrica.
Poi se conclude dicendo cosa fare per quei sintomi, sposta automaticamente di nuovo il problema, ed entra in un'ottica totalmente diversa.
In ogni caso, al di là di cosa fa per questi sintomi di adesso, faccia una visita psichiatrica.
Lei ha detto di autodiagnosticarsi malattie con continue visite senza esito alcuno (del resto se il motivo della visita è che ha paura di avere una malattia, si parte senza sintomi, sono oggetti di preoccupazione). Quindi una visita psichiatrica.
Poi se conclude dicendo cosa fare per quei sintomi, sposta automaticamente di nuovo il problema, ed entra in un'ottica totalmente diversa.
In ogni caso, al di là di cosa fa per questi sintomi di adesso, faccia una visita psichiatrica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
Vorrei precisare che ho elencato solo ALCUNI dei miei sintomi fisici per farle comprendere meglio il quadro della mia situazione. La mia intenzione è capire se tutti questi sintomi possono effettivamente essere collegati allo stress e all’ansia, o se è necessario indagare ulteriormente su possibili cause organiche.
Capisco che lo stress e l’ansia possano portare a somatizzazioni, ma mi è difficile credere che possano essere la sola spiegazione per il mio malessere fisico quotidiano. Questo mi porta a cercare una patologia organica piuttosto che psicologica, poiché non riesco a spiegarmi tutti questi sintomi e il malessere che provo ogni giorno e che limita la mia capacità di vivere una vita normale.
Ho già intrapreso un percorso di psicoterapia e comprendo l'importanza di un supporto psichiatrico, che sto valutando seriamente. Tuttavia, vorrei essere sicura di non trascurare eventuali condizioni fisiche che potrebbero contribuire al mio stato attuale.
Grazie per la vostra attenzione.
Distinti saluti.
La ringrazio per la sua risposta.
Vorrei precisare che ho elencato solo ALCUNI dei miei sintomi fisici per farle comprendere meglio il quadro della mia situazione. La mia intenzione è capire se tutti questi sintomi possono effettivamente essere collegati allo stress e all’ansia, o se è necessario indagare ulteriormente su possibili cause organiche.
Capisco che lo stress e l’ansia possano portare a somatizzazioni, ma mi è difficile credere che possano essere la sola spiegazione per il mio malessere fisico quotidiano. Questo mi porta a cercare una patologia organica piuttosto che psicologica, poiché non riesco a spiegarmi tutti questi sintomi e il malessere che provo ogni giorno e che limita la mia capacità di vivere una vita normale.
Ho già intrapreso un percorso di psicoterapia e comprendo l'importanza di un supporto psichiatrico, che sto valutando seriamente. Tuttavia, vorrei essere sicura di non trascurare eventuali condizioni fisiche che potrebbero contribuire al mio stato attuale.
Grazie per la vostra attenzione.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 04/07/2024.
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