Possibile psicosi
Buongiorno dottori,
Ho scritto altri consulti in merito a quello che sto vivendo e lo ridico qui comunque da febbraio che provo la perenne sensazione di non esistere fisicamente (denominata depersonalizzazione dal mio psichiatra) e mi sento staccato dalla realtà insomma non più integrato.
Il mio psichiatra di fiducia da metà Maggio che mi cura con FEVARIN 100 e Xanax 0, 5 e lo devo risentire a settembre.
Nonostante ho piccoli miglioramenti comunque la situazione la riesco a gestire ma non è risolta al che ho sentito un’altra campana di uno psichiatra che per quello che dico e penso lui alla mia cura avrebbe aggiunto anche un antipsicotico leggero.
Volevo chiedere ma i sintomi che descrivo sono riconducibili ad una psicosi?
Non so di cosa si tratta perciò chiedo essendo che ora mi hanno messo questo pallino dell’antipsicotico.
Grazie
Ho scritto altri consulti in merito a quello che sto vivendo e lo ridico qui comunque da febbraio che provo la perenne sensazione di non esistere fisicamente (denominata depersonalizzazione dal mio psichiatra) e mi sento staccato dalla realtà insomma non più integrato.
Il mio psichiatra di fiducia da metà Maggio che mi cura con FEVARIN 100 e Xanax 0, 5 e lo devo risentire a settembre.
Nonostante ho piccoli miglioramenti comunque la situazione la riesco a gestire ma non è risolta al che ho sentito un’altra campana di uno psichiatra che per quello che dico e penso lui alla mia cura avrebbe aggiunto anche un antipsicotico leggero.
Volevo chiedere ma i sintomi che descrivo sono riconducibili ad una psicosi?
Non so di cosa si tratta perciò chiedo essendo che ora mi hanno messo questo pallino dell’antipsicotico.
Grazie
[#1]
"Volevo chiedere ma i sintomi che descrivo sono riconducibili ad una psicosi?"
Da questa domanda, il che si intuiva però anche prima, il tutto parrebbe avere i connotati di un'ossessione, cosa che è forse stata individuata dal primo psichiatra.
In più, all'idea del secondo psichiatra, la sua reazione denota l'innesco di un altro dubbio, che parte semplicemente alla parola "antipsicotico", e non per una considerazione specifica.
"la sensazione di non esistere" è un'espressione che indica un pensiero, non una sensazione, e ciò non è solo una questione di parole o di modi di descrivere le cose.
Con una dose di 100 mg però il fevarin può non funzionare bene.
Da questa domanda, il che si intuiva però anche prima, il tutto parrebbe avere i connotati di un'ossessione, cosa che è forse stata individuata dal primo psichiatra.
In più, all'idea del secondo psichiatra, la sua reazione denota l'innesco di un altro dubbio, che parte semplicemente alla parola "antipsicotico", e non per una considerazione specifica.
"la sensazione di non esistere" è un'espressione che indica un pensiero, non una sensazione, e ciò non è solo una questione di parole o di modi di descrivere le cose.
Con una dose di 100 mg però il fevarin può non funzionare bene.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Dottore Pacini mi scusi non ho capito il significato di questa parte:
la sensazione di non esistere" è un'espressione che indica un pensiero, non una sensazione, e ciò non è solo una questione di parole o di modi di descrivere le cose.
E poi si ho visto che ci sono più alti dosaggi di FEVARIN ma il mio psichiatra mi ha detto di continuare uguale a 100mg fino a settembre questo significa che nonostante prendo questa dose può comunque non funzionare oppure presa per più tempo a 100mg inizia più tardi la sua funzione? Grazie
la sensazione di non esistere" è un'espressione che indica un pensiero, non una sensazione, e ciò non è solo una questione di parole o di modi di descrivere le cose.
E poi si ho visto che ci sono più alti dosaggi di FEVARIN ma il mio psichiatra mi ha detto di continuare uguale a 100mg fino a settembre questo significa che nonostante prendo questa dose può comunque non funzionare oppure presa per più tempo a 100mg inizia più tardi la sua funzione? Grazie
[#3]
Che "non esistere" non è un sensazione, è un pensiero, un concetto, non è un termine che indica una sensazione.
Un dosaggio come questo mediamente funziona poco in alcune diagnosi; se da oltre un mese lo assume senza benefici c'è da riconsiderare comunque la dose.
Un dosaggio come questo mediamente funziona poco in alcune diagnosi; se da oltre un mese lo assume senza benefici c'è da riconsiderare comunque la dose.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Dottore in realtà qualche beneficio sulla sfera di fare le cose c’è stato ma purtroppo sul pensiero di non esistere ancora non vedo che se ne è andato via del tutto. Il mio psichiatra ha notato qualche miglioramento a detta sua dopo 7 settimane e ha detto continua la cura fino a settembre così e poi vediamo quindi non ha previsto un aumento della dose ora non so il perché e se era necessario come dice lei. So solo che ancora non mi sento di aver risolto.
Dal suo punto di vista può essere corretta una terapia con FEVARIN 100 o dose più alta e Xanax nei casi come il mio? Grazie
Dal suo punto di vista può essere corretta una terapia con FEVARIN 100 o dose più alta e Xanax nei casi come il mio? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 577 visite dal 04/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.