Insonnia cronica e ansia
Salve, gentili dottori.
Scrivo a voi perché sono alla disperata ricerca di una soluzione per i miei problemi.
È da 5 anni che soffro di insonnia totale.
I primi tempi ho gestito il tutto con le benzodiazepine ma presto il loro effetto si è esaurito.
Ora è come bere un bicchiere d'acqua.
Nel tempo ho consultato
Diversi specialisti in più parti d'Italia.
Il risultato è che se oggi non ho una diagnosi precisa: chi ha parlato di depressione, chi di disturbo bipolare, chi di disturbo d'ansia...le terapie sono state le più svariate...ho provato quasi tutti gli antidepressivi con il risultato di avere sempre più agitazione.
Poi sono passata agli antipsicotici (olanzapina) e agli antipilettici (tolep) uniti al resiliet litio...il tutto senza risultati soddisfacenti.
Mi spiego meglio: con l'olanzapina e il tolep riesco a dormire ma non è un sonno ristoratore, mi sveglio distrutta.
Per quanto concerne le mie ossessioni, è vero, ne ho una che riguarda il mio aspetto.
In particolare, ho fatto un ritocco estetico che mi ha rovinato la forma delle labbra e questo non mi dà pace.
Mi guardo continuamente allo specchio e mi dispero.
Sto facendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale ma ancora non vedo risultati.
Inoltre con le terapie sono aumentata di peso e a causa della stanchezza cronica non riesco a fare sport (prima di tutto questo ero un'atleta).
Oggi vivo isolata perché ho vergogna a mostrarmi, non sono in pace con il mio aspetto e sono costantemente depressa e ansiosa.
Gli antidepressivi mi agitano ancora di più.
Non so più che fare.
A volte penso di farla finita perché questa non n'è più una vita.
Ho soli 40 anni e mi sento finita.
Secondo voi è normale non avere un periodo di miglioramento in tutti questi anni?
L' attuale terapia prevede il litio a rilascio prolungato (un cp la sera,) , olanzapina (20mg,) , tolep 600 e rivotril al bisogno (che non mi fa nessun effetto).
Ho provato davvero di tutto, perfino la stimolazione transcranica ma non se ne viene a capo.
Vi chiedo aiuto.
Grazie per l'attenzione.
Scrivo a voi perché sono alla disperata ricerca di una soluzione per i miei problemi.
È da 5 anni che soffro di insonnia totale.
I primi tempi ho gestito il tutto con le benzodiazepine ma presto il loro effetto si è esaurito.
Ora è come bere un bicchiere d'acqua.
Nel tempo ho consultato
Diversi specialisti in più parti d'Italia.
Il risultato è che se oggi non ho una diagnosi precisa: chi ha parlato di depressione, chi di disturbo bipolare, chi di disturbo d'ansia...le terapie sono state le più svariate...ho provato quasi tutti gli antidepressivi con il risultato di avere sempre più agitazione.
Poi sono passata agli antipsicotici (olanzapina) e agli antipilettici (tolep) uniti al resiliet litio...il tutto senza risultati soddisfacenti.
Mi spiego meglio: con l'olanzapina e il tolep riesco a dormire ma non è un sonno ristoratore, mi sveglio distrutta.
Per quanto concerne le mie ossessioni, è vero, ne ho una che riguarda il mio aspetto.
In particolare, ho fatto un ritocco estetico che mi ha rovinato la forma delle labbra e questo non mi dà pace.
Mi guardo continuamente allo specchio e mi dispero.
Sto facendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale ma ancora non vedo risultati.
Inoltre con le terapie sono aumentata di peso e a causa della stanchezza cronica non riesco a fare sport (prima di tutto questo ero un'atleta).
Oggi vivo isolata perché ho vergogna a mostrarmi, non sono in pace con il mio aspetto e sono costantemente depressa e ansiosa.
Gli antidepressivi mi agitano ancora di più.
Non so più che fare.
A volte penso di farla finita perché questa non n'è più una vita.
Ho soli 40 anni e mi sento finita.
Secondo voi è normale non avere un periodo di miglioramento in tutti questi anni?
L' attuale terapia prevede il litio a rilascio prolungato (un cp la sera,) , olanzapina (20mg,) , tolep 600 e rivotril al bisogno (che non mi fa nessun effetto).
Ho provato davvero di tutto, perfino la stimolazione transcranica ma non se ne viene a capo.
Vi chiedo aiuto.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La diagnosi andrebbe definita in modo più appropriato per stabilire una terapia più utile alla sua problematica
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 851 visite dal 03/07/2024.
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Approfondimento su Insonnia
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