10mg di diazepam sono troppi come prima dose?
Due giorni fa ho avuto una serie di attacchi di ansietà che mi hanno spinto ad andare in ospedale per richiedere aiuto.
Mi sono state due compresse da 5mg di valium e mi è stato detto di prenderne 1 o massimo 2 per dormire, dopo un consulto.
Ho inizialmente preso una compressa e inizialmente ha avuto effetto.
Successivamente un litigio con il mio partner mi ha fatto ritornare di nuovo l'ansia e
ho deciso di prendere anche l'altra compressa.
Non ho avuto mai fatto uso di psicofarmaci prima di questo episodio.
Il giorno successivo mi sono sentito disconnettato per tutta la giornata e non sono andato a lavoro in quanto non riuscivo ad essere lucido.
Oggi al risveglio mi sembra di sentirmi bene.
Volevo chiedervi se posso essermi provocato danni o se ciò che mi è passato è normale.
Mi sono state due compresse da 5mg di valium e mi è stato detto di prenderne 1 o massimo 2 per dormire, dopo un consulto.
Ho inizialmente preso una compressa e inizialmente ha avuto effetto.
Successivamente un litigio con il mio partner mi ha fatto ritornare di nuovo l'ansia e
ho deciso di prendere anche l'altra compressa.
Non ho avuto mai fatto uso di psicofarmaci prima di questo episodio.
Il giorno successivo mi sono sentito disconnettato per tutta la giornata e non sono andato a lavoro in quanto non riuscivo ad essere lucido.
Oggi al risveglio mi sembra di sentirmi bene.
Volevo chiedervi se posso essermi provocato danni o se ciò che mi è passato è normale.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
"disconnettato " disconnesso
La domanda finale è legata al suo stato generale d'ansia, che probabilmente andrebbe affrontato con una terapia più mirata di un sonnifero/ansiolitico, buono per un'occasione o un breve periodo, ma non oltre. Lei ha già avuto "una serie di attacchi" che andrebbero caratterizzati e inquadrati in una diagnosi (è stata fatta ?) e approcciati in maniera quindi specifica, se possibile.
La domanda finale è legata al suo stato generale d'ansia, che probabilmente andrebbe affrontato con una terapia più mirata di un sonnifero/ansiolitico, buono per un'occasione o un breve periodo, ma non oltre. Lei ha già avuto "una serie di attacchi" che andrebbero caratterizzati e inquadrati in una diagnosi (è stata fatta ?) e approcciati in maniera quindi specifica, se possibile.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Su che base la sta iniziando, presumo con un determinato orientamento, senza una diagnosi almeno orientativa ?
Io invece partirei dal sapere quali sono le opzioni note per il disturbo che si individua.
Io invece partirei dal sapere quali sono le opzioni note per il disturbo che si individua.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 587 visite dal 03/07/2024.
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