Disturbo di personalità paranoideo
Buona sera a tutti...
Scrivo per conto della mia ragazza.
Ripropongo quesito perché purtroppo non ho ricevuto la risposta che speravo di ricevere forse perché io mi sono spiegato male
Anno 2022:
Nel periodo estivo, dopo un breve periodo di vissuto fuori regione, rientra nella propria regione con sintomi vaghi: deliri di persecuzione e convinzione che la madre le volesse del male.
Arrivati ad un punto che è stata ricoverata.
Referto che parlava di: scompenso psicotico con tratti paranoidei.
Cura con risperidone poi cambiata con latuda 74 mg
perché il primo dava problemi di iperprollatemia.
ANNO 2023:
Dopo un anno di remissione completa la mia ragazza con la psichiatra hanno ridotto latuda ad un mantenimento di 37 mg in quanto stava molto bene.
Dopo circa 1 mese, ecco la ricaduta con leggeri pensieri di persecuzione, finché ad un certo punto ha avuto una crisi di nervi perché ha capito che non stava bene quindi dopo un accesso al pronto soccortso per forte stato ansioso, la dottoressa ti prescrive la cura di 74 alla sera con l’aggiunta di 18 mg alla mattina in quanto la ricaduta non è stato un buon segno.
ANNO 2024 (attuale)
Dopo sempre un anno di benessere totale, si è ripresentata una lieve ricaduta... adesso io non so perché, probabilmente sta affrontando un forte periodo di stress a causa di lavoro, misto a una dimenticanza della pastiglia di 18 mg alla mattina dovuta qualche volta
Martedì per il controllo vedremmo la dottoressa,
Il mio quesito attuale è il seguente... possibile che queste ricadute siano a causa di un possibile mal funzionamento del farmaco in quanto la pastiglia piccola della mattina ogni tanto viene dimenticata?
Possibile che il farmaco ha perso l’efficacia iniziale quindi serva in altra cura?
Sono parecchio preoccupato.
Grazie in anticipo per eventuali risposte.
Scrivo per conto della mia ragazza.
Ripropongo quesito perché purtroppo non ho ricevuto la risposta che speravo di ricevere forse perché io mi sono spiegato male
Anno 2022:
Nel periodo estivo, dopo un breve periodo di vissuto fuori regione, rientra nella propria regione con sintomi vaghi: deliri di persecuzione e convinzione che la madre le volesse del male.
Arrivati ad un punto che è stata ricoverata.
Referto che parlava di: scompenso psicotico con tratti paranoidei.
Cura con risperidone poi cambiata con latuda 74 mg
perché il primo dava problemi di iperprollatemia.
ANNO 2023:
Dopo un anno di remissione completa la mia ragazza con la psichiatra hanno ridotto latuda ad un mantenimento di 37 mg in quanto stava molto bene.
Dopo circa 1 mese, ecco la ricaduta con leggeri pensieri di persecuzione, finché ad un certo punto ha avuto una crisi di nervi perché ha capito che non stava bene quindi dopo un accesso al pronto soccortso per forte stato ansioso, la dottoressa ti prescrive la cura di 74 alla sera con l’aggiunta di 18 mg alla mattina in quanto la ricaduta non è stato un buon segno.
ANNO 2024 (attuale)
Dopo sempre un anno di benessere totale, si è ripresentata una lieve ricaduta... adesso io non so perché, probabilmente sta affrontando un forte periodo di stress a causa di lavoro, misto a una dimenticanza della pastiglia di 18 mg alla mattina dovuta qualche volta
Martedì per il controllo vedremmo la dottoressa,
Il mio quesito attuale è il seguente... possibile che queste ricadute siano a causa di un possibile mal funzionamento del farmaco in quanto la pastiglia piccola della mattina ogni tanto viene dimenticata?
Possibile che il farmaco ha perso l’efficacia iniziale quindi serva in altra cura?
Sono parecchio preoccupato.
Grazie in anticipo per eventuali risposte.
[#1]
Il fatto che la sintomatologia si presenti in modo ciclico più o meno nel medesimo periodo dell’anno deve far considerare, mantenendo il dosaggio senza variazioni, la variazione delle abitudini nonché delle temperature.
Quindi va considerata sempre una buona idratazione e andrebbero riconosciute le cause esterne che possono riportare alla condizione di malattia.
Il farmaco non smette di funzionare, per forza devono essere valutate la cause esterne.
Comunque ha indicato che non è stato assunto in modo completo come indicato e questo può essere un altro fattore.
Quindi va considerata sempre una buona idratazione e andrebbero riconosciute le cause esterne che possono riportare alla condizione di malattia.
Il farmaco non smette di funzionare, per forza devono essere valutate la cause esterne.
Comunque ha indicato che non è stato assunto in modo completo come indicato e questo può essere un altro fattore.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 586 visite dal 30/06/2024.
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