Disturbo di panico
Buongiorno.
A 35 anni (ora ne ho 52) ho avuto un disturbo di panico, inizialmente curato con paroxetina 30 mg e mirtazapina e trittico (questi ultimi per due mesi, poi solo con paroxetina).
In tutti questi anni sono stato benissimo con una dose di controllo piccolissima, 5 mg a giorni Terni.
Purtroppo però ogni volta che ho provato a smettere (4 volte in tutto) ho avuto sempre dei problemi.
In particolare, 3 anni fa ho smesso ed ho avuto problemi di sonno (insonnia), per cui ho dovuto riprendere la paroxetina prima a 20 mg per 6 settimane fino a 30 mg (effetto dopo 24 giorni) per poi riportarla alla mia dose di controllo solita.
Anche in questo caso sono tornato a stare benissimo.
Ho provato nuovamente a toglierlo scalando più lentamente (in gocce) e dopo 2 mesi dall'ultima goccia è tornata l'ansia, nella mia forma usuale, calore e pesantezza al petto.
Questa volta pero in forma molto leggera.
Dopo 3 mesi, ho deciso con lo psichiatra di riprendere la paroxetina, prima a 20 mg (4 settimane) poi a 30mg (6 settimane), ma ancora non vedo miglioramenti.
In particolare, con 3/4 gocce di rivotril torno quasi apposto (permanente una leggerissima sensazione fastidiosa) ma appena tolgo queste poche gocce peggiori nuovamente.
In casi come questo si passa alla dose ancora superiore, come sostiene mi sembra giustamente il mio psichiatra?
Ho speranza che la paroxetina funzioni ancora?
A 35 anni (ora ne ho 52) ho avuto un disturbo di panico, inizialmente curato con paroxetina 30 mg e mirtazapina e trittico (questi ultimi per due mesi, poi solo con paroxetina).
In tutti questi anni sono stato benissimo con una dose di controllo piccolissima, 5 mg a giorni Terni.
Purtroppo però ogni volta che ho provato a smettere (4 volte in tutto) ho avuto sempre dei problemi.
In particolare, 3 anni fa ho smesso ed ho avuto problemi di sonno (insonnia), per cui ho dovuto riprendere la paroxetina prima a 20 mg per 6 settimane fino a 30 mg (effetto dopo 24 giorni) per poi riportarla alla mia dose di controllo solita.
Anche in questo caso sono tornato a stare benissimo.
Ho provato nuovamente a toglierlo scalando più lentamente (in gocce) e dopo 2 mesi dall'ultima goccia è tornata l'ansia, nella mia forma usuale, calore e pesantezza al petto.
Questa volta pero in forma molto leggera.
Dopo 3 mesi, ho deciso con lo psichiatra di riprendere la paroxetina, prima a 20 mg (4 settimane) poi a 30mg (6 settimane), ma ancora non vedo miglioramenti.
In particolare, con 3/4 gocce di rivotril torno quasi apposto (permanente una leggerissima sensazione fastidiosa) ma appena tolgo queste poche gocce peggiori nuovamente.
In casi come questo si passa alla dose ancora superiore, come sostiene mi sembra giustamente il mio psichiatra?
Ho speranza che la paroxetina funzioni ancora?
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La prima volta prese una terapia con paroxetina associata ad altro. Comunque ha una risposta più lenta, ma presente (la differenza la fanno poche gocce di rivotril). Si trova quindi più o meno i n una situazione simile a quella di partenza.
La domanda non può essere la speranza, quello è un sentimento suo. Nè genericamente se può funzionare.
La domanda non può essere la speranza, quello è un sentimento suo. Nè genericamente se può funzionare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Riformulo: ha senso aumentare a 40 o conviene rimanere a 30 ancora per un po, confidando che sia una questione di lentezza a rifunzionare? È consueto che le sospensioni allunghino i tempi di latenza? Su 4 sospensioni, le prime due si sono risolte in 4 settimane, ma in quei casi avevo ripreso praticamente da subito, al primo ritorno dei sintomi (comunque più gravi rispetto a quelli incorsi nelle ultime 2 sospensioni).
[#3]
Utente
Riformulo: ha senso aumentare a 40 o conviene rimanere a 30 ancora per un po, confidando che sia una questione di lentezza a rifunzionare? È consueto che le sospensioni allunghino i tempi di latenza? Nel caso delle prime due sospensioni, 20 mg avevano fatto effetto in 4 settimane, ma in quei casi avevo avuto delle ricadute con sintomi più gravi e avevo ripreso subito
[#4]
Questa è decisione del suo medico, e cambia poco che uno voglia attendere o direttamente andar su con la dose.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 524 visite dal 30/06/2024.
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