Samyr 400 e sonnolenza

Buonasera.
Nonostante la dose di 10 mg di Entact, lo stress da lavoro e ristrutturazione casa mi ha riportato nel vortice degli attacchi di panico.
In particolare soffro della cosiddetta situazione fight or flight che mi causa tachicardia forte e necessità di scappare.
Il mio psichiatra mi ha prescritto un ciclo di 20 iniezioni di Samyr 400.
Stamattina ho fatto la seconda puntura ed ho avvertito una sonnolenza estrema per tutto il giorno così come mi è capitato ieri.
Oggi ho addirittura dormito fino alle 13 (l’iniezione mi è stata fatta intorno alle 8).
Chiedo a voi Dottori se questo sintomo possa essere ascrivibile al Samyr dato che non ho mai avvertito sonnolenza finanche nei periodi più duri.
Inoltre assumo Entact da fine 2016 con svariati aggiustamenti di dose (senza mai salire oltre i 10 mg): è possibile che abbia sviluppato tolleranza nei confronti dell’escitalopram?
Sono abbastanza preoccupato poiché ho un lavoro che richiede spostamenti continui tanto in Italia quanto all’estero (sono spesso in Estremo Oriente) e da circa un mese la mia ricaduta sta intralciando il normale svolgimento della mia attività professionale.


Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.6k 1k 63
Il dosaggio di escitalopram è comunque troppo basso per cui nel tempo ha sempre avuto dei sintomi sotto soglia ed oggi la presentazione di essi ne è l’evidenza.

La terapia va rivista in modo più deciso.

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Utente
Utente
La ringrazio. Avrei un ulteriore quesito da porLe. La scorsa notte ho avvertito un forte prurito alle braccia riscontrando delle bollicine ed un lieve rossore. È possibile che si tratti di una reazione allergica al farmaco? Inoltre, sin dal primo giorno in cui mi è stato somministrato Samyr, ho notato una lieve sensazione di fiato corto che era del tutto assente nel periodo antecedente all’inizio della cura. Ho informato telefonicamente l’infermiere che ha consigliato di non procedere con la quarta iniezione. Lo psichiatra mi ha invece invitato a rivolgermi al medico di famiglia che non è raggiungibile. Come posso comportarmi? Da un lato non vorrei interrompere la terapia poiché in soli tre giorni ho notato un deciso miglioramento dei sintomi. D’altro canto sono preoccupato per possibili reazioni avverse anche gravi. Grazie Cordialmente