Risata incontrollata
Buongiorno, vorrei chiedere un consulto in merito ad una problematica che mi sta creando parecchi disagi a livello sociale e che soprattutto mi tormenta da tanti anni.
Mi succede che spesso, ho notato soprattutto quando sono sotto stress, ansia, situazioni di disagio, mi parte una risata incontrollata che più cerco di trattenere e più rido (anche nei momenti meno opportuni purtroppo)
Capita che quando faccio un discorso con le persone, in quel momento mi vengono in mente flash comici in merito all'argomento e senza nessun motivo inizio a ridere.
Sono una persona piuttosto ansiosa, ipocondriaca e soffro da anni di disturbi ossessivi-compulsivi (del tipo "se non faccio questo o se non posiziono qualcosa in questo modo, succede qualcosa di brutto").
Sto iniziando ad evitare situazioni dove potrei sentirmi a disagio, per esempio discorsi importanti o dove si richiede serietà.
Ricordo questo problema di averlo sempre avuto, alle scuole chiedevo alle maestre di non farmi leggere inventando scuse per la paura di iniziare a ridere davanti a tutti, non ho finito l'università (nonostante la media dei voti era buona) per la paura di esporre la tesi di laurea davanti a parecchia gente.
Inoltre aggiungo che sto attraversando un periodo non proprio felice, ho partorito 8 mesi fa e la nascita di mio figlio (cercato) mi ha creato una scossa sia mentale che fisica di cui non ero preparata, o meglio non avrei mai immaginato così pesante.
In certi momenti passo dal riso al pianto nel giro di pochi minuti, in alcuni giorni mi sento positiva con voglia di fare, altri giorni starei a letto tutto il giorno (non penso si tratti di sindrome bipolare perché non si presentano manie o positivita' eccessiva).
Non ho mai pensato al suicidio nella mia vita e tanto meno lo penso ora, vorrei tornare quella persona di prima spensierata.
Cosa credete a possa essere associato questo disturbo?
Ho pensato anche all'ipotesi di consultare uno psichiatra, ma mi sale l'ansia di dovere andare in studio ad esporre il problema (come mi viene per andare a qualsiasi appuntamento) Chi può aiutarmi?
Mi succede che spesso, ho notato soprattutto quando sono sotto stress, ansia, situazioni di disagio, mi parte una risata incontrollata che più cerco di trattenere e più rido (anche nei momenti meno opportuni purtroppo)
Capita che quando faccio un discorso con le persone, in quel momento mi vengono in mente flash comici in merito all'argomento e senza nessun motivo inizio a ridere.
Sono una persona piuttosto ansiosa, ipocondriaca e soffro da anni di disturbi ossessivi-compulsivi (del tipo "se non faccio questo o se non posiziono qualcosa in questo modo, succede qualcosa di brutto").
Sto iniziando ad evitare situazioni dove potrei sentirmi a disagio, per esempio discorsi importanti o dove si richiede serietà.
Ricordo questo problema di averlo sempre avuto, alle scuole chiedevo alle maestre di non farmi leggere inventando scuse per la paura di iniziare a ridere davanti a tutti, non ho finito l'università (nonostante la media dei voti era buona) per la paura di esporre la tesi di laurea davanti a parecchia gente.
Inoltre aggiungo che sto attraversando un periodo non proprio felice, ho partorito 8 mesi fa e la nascita di mio figlio (cercato) mi ha creato una scossa sia mentale che fisica di cui non ero preparata, o meglio non avrei mai immaginato così pesante.
In certi momenti passo dal riso al pianto nel giro di pochi minuti, in alcuni giorni mi sento positiva con voglia di fare, altri giorni starei a letto tutto il giorno (non penso si tratti di sindrome bipolare perché non si presentano manie o positivita' eccessiva).
Non ho mai pensato al suicidio nella mia vita e tanto meno lo penso ora, vorrei tornare quella persona di prima spensierata.
Cosa credete a possa essere associato questo disturbo?
Ho pensato anche all'ipotesi di consultare uno psichiatra, ma mi sale l'ansia di dovere andare in studio ad esporre il problema (come mi viene per andare a qualsiasi appuntamento) Chi può aiutarmi?
[#1]
Ma ha avuto una diagnosi e ha fatto delle terapie, o le fa ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
No, Dott. Pacini non mi sono mai rivolta a nessun psichiatra. Solamente a una psicoterapeuta a marzo dove ero andata un paio di volte, ma poi decisi di non andare più perché i sintomi erano migliorati. Non ho mai seguito nessuna terapia con psicofarmaci, solamente 3 settimane con 5 gocce di diazepam prescritte da neurologo per cefalea muscolo tensiva.
[#3]
Questo tipo di fenomeni andrebbero visti dal vivo per capire se Lei li ipervaluta come paura che siano estremamente inadeguati, o se sono delle reazioni incontinenti vere e proprie.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 805 visite dal 27/06/2024.
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