Malessere generale

Salve, è circa dai primi di maggio che sto seguendo una terapia a base di escitalopram e alprazolam da 0, 50 mg una o due volte al giorno (in base alle mie necessità).

Fino a giugno ho assunto 10 mg e dai primi di giugno sono passata a 15 mg.
Per circa 8 giorni sono stata meglio, poi a una settimana dal ciclo mestruale ho iniziato di nuovo ad avvertire un malessere generale, mal di testa, difficoltà ad alzarmi dal letto la mattina, pensieri negativi circa il futuro, arrivato il ciclo mi sono sentita meglio due giorni, al secondo giorno la sera ho avuto un forte attacco di derealizzazione e questo è circa il terzo giorno in cui non mi sento bene.
La psichiatra mi ha detto di aumentare la dose a 20 mg.
Vorrei un vostro parere secondo l’efficacia della terapia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Niente di particolare oltre quello che ha già visto il medico, che per adesso gliela porta a dose massima.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Quindi è normale che ancora mi senta così?quanto tempo è necessario affinché ci sia una completa efficacia ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Questa praticamente è una ri-domanda che parte dalla risposta.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Salve, ieri ho effettuato una visita con un secondo psichiatra per avere un altro parere. Mi ha diagnosticato un disturbo depressivo. Ha detto che l’escitalopram attualmente non mi sta coprendo e da solo non è sufficiente ,perciò mi ha suggerito di introdurre da 6 a 8 gocce di laroxyl al giorno di sera. Cosa ne pensate? Perdonatemi per l’insistenza ma io sono molto stanca di stare così.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Anziché far domande, le ha fatte direttamente interpellando un nuovo medico. Ora si farà domande su qualsiasi dettaglio della nuova prescrizione e diagnosi. Così facendo indurrà anche i medici a darle risposte diverse dalla prima semplicemente perché questa è la premessa.
Il voler ancor sapere, chiedere etc è parte del suo problema, e le produce complicazioni, con varianti che alla fine non cambiano nulla di sostanziale.

Dr.Matteo Pacini
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