Uso prolungato di benzodiazepine

Buongiorno, un uso saltuario, 2-3 volte a settimana, di una modesta quantità di EN, 8 gocce una volta al giorno (dose minima 12), per l'ansia, ma per un periodo prolungato di 2 anni e oltre che problemi comporta?
Dipendenza?
Danni fisici e mentali?
Demenza come indicano alcuni studi?
Nulla di particolare vista la quant e la frequenza?
Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Dove ha letto che questo uso produce demenza ?

Lei non ha letto questo. Sta cercando rassicurazione su un dubbio che ha sviluppato, ridotto alle parole "benzodiazepine" e "danno".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Si tratta di uno studio francese del 2014, ma a parte questo rimane la mia domanda quali " danni " può fare un utilizzo del farmaco come il mio oppure poso state tranquillo e proseguire?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Quindi a testa bassa ripete una domanda fatta su una fonte che non vuole riportare. A Lei non importa capire "come ha letto" quello che ha letto, è concentrato sulla risposta alla lettera ad una domanda.
Se vuole mettere il riferimento al testo, vediamo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Utente
Utente
Nessun problema, questo è il riferimento:
Benzodiazepine use and risk of Alzheimer’s disease: case-control study
BMJ 2014; 349 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.g5205 (Published 09 September 2014)
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
ok. Quindi dov'è il nesso con la sua situazione ? Da dove origina la domanda ?

Quel che voglio dire è che è chiaramente una domanda ipocondriaca, con un meccanismo in cui Lei legge una cosa, però non le basta (o non ha letto, ma non credo) quel che c'è scritto. E quindi chiede. Un po' come se uno dicesse: parla di benzodiazepine, io prendo un farmaco che comincia per B, corro dei rischi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
Utente
Utente
Pongo la domanda in maniera diversa: lei indicherebbe di assumere l'en con la dose che l'ho indicato per un periodo pluriennale o la tipologia di farmaco non è consono a un utilizzo prolungato?
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Mi scusi, ma da cosa nasce la domanda. Dall'articolo, no. Quindi perché non deve essere consono, qual è il problema che si sta ponendo se non quello che ho detto io sopra ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#8]
Utente
Utente
Se assumi il farmaco per due anni e sul foglietto illustrativo c'è scritto di usarlo al massimo per 8-12 settimane direi che è lecito avere dei dubbi.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
Non ci siamo, si va sempre sulla questione "è lecito avere dei dubbi". Va bene, difenda i suoi dubbi, se sono una guida verso un tempo speso bene, e si arrabbi con chi non le dà la risposta che Lei sa esserci, e che molti le daranno tanto per chiudere il discorso o per approssimazione.

Quello c'è scritto sul foglietto , e continuo a non capire cosa c'entri col suo caso. Sta evitando di dire esattamente quello per riagevolare la domanda.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#10]
Utente
Utente
Mi scusi, lei parte dal presupposto che sia l'ansia che mi causa i dubbi/ paure sull'utilizzo dell'en ma normalmente le persone chiedono al dottore gli effetti indesiderati di un farmaco e leggono il foglietto illustrativo, soprattutto se devono usarlo a lungo.
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.1k 1k 248
No, normalmente soltanto quando si tratta di farmaci psichiatrici questo accade. Altrimenti chiedono in base a come lo devono usare. Invece in psichiatria accade che le persone chiedano in base a quel che hanno, cioè le loro paure o le credenze. Ma anche le credenze si formano perché hanno un senso rispetto allo stato psichico.
Per esempio uno prende in maniera discontinua le gocce, in quella quantità, poi si preoccupa di una cosa diversa, perché quella risponde alle sue paure. Legge dei documenti che parlano di bdz, ma non conta quasi nulla di cosa stiano parlando, perché guida la paura, quindi si è letta una cosa "sulle bdz", questo basta. C'è scritto che non riguarda il nostro caso ? Il dubbio ansioso è partito lo stesso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini