Credo di essere depresso, quello che vi racconto può essere depressione?
Ciao a tutti mi chiamo Simone, ho 26 anni, e sto vivendo una vita di sofferenza continua, con piccoli miglioramenti e con sempre un aumento critico di ansia e di stress, tutto ha iniziato 10 anni fa, dopo che non sono riuscito a dormire per una notte dalla notte successiva ho sempre vissuto la notte come un incubo, attacchi di panico, agitazione e sudorazione, vedo male la mia vita, da poco sono andato a convivere e le cose vanno veramente male, e non so come poter risolvere questa cosa, perché e una situazione veramente molto brutta.
Non riesco a credere in me stesso, mi faccio sempre sovrastare da tutti, non riesco mai a dire di no, vedo la mia vita con negatività da quando apro gli occhi al mattino, in questo periodo che le cose stanno peggiorando, ho avuto pensieri suicidi e pensieri autolesionisti, credo di essere davvero una brava persona, ho perso il lavoro 6 mesi fa perché purtroppo dove lavoravo e fallita, e stata la goccia che a peggiorato tutto, io penso di essere depresso e ho paura di prendere dei farmaci e poi non uscirne più, vi prego aiutatemi, ogni giorno che passa la mia sofferenza aumenta, non vedo niente di positivo, spero che mi aiutate...
Non riesco a credere in me stesso, mi faccio sempre sovrastare da tutti, non riesco mai a dire di no, vedo la mia vita con negatività da quando apro gli occhi al mattino, in questo periodo che le cose stanno peggiorando, ho avuto pensieri suicidi e pensieri autolesionisti, credo di essere davvero una brava persona, ho perso il lavoro 6 mesi fa perché purtroppo dove lavoravo e fallita, e stata la goccia che a peggiorato tutto, io penso di essere depresso e ho paura di prendere dei farmaci e poi non uscirne più, vi prego aiutatemi, ogni giorno che passa la mia sofferenza aumenta, non vedo niente di positivo, spero che mi aiutate...
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"ho paura di prendere dei farmaci e poi non uscirne più"
Cioè come sarebbe ? Questo è un pensiero paradossale.
Cioè come sarebbe ? Questo è un pensiero paradossale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Sono dieci anni che va avanti così, rimuginando in continuazione. Sarebbe ora che prendesse appuntamento con uno specialista in psichiatria per una diagnosi e una terapia. Forse occorrono farmaci, forse serve una psicoterapia o entrambe le cose. Di sicuro da solo non ci esce epiù passa il tempo più la situazione diventa cronica.
Franca Scapellato
[#3]
Utente
Grazie per le vostre risposte, ho fatto varie sedute da una psicologa, qualche miglioramento c'era stato ma poi e sparito, penso sempre che nessuno mi capisca, ho paura per gli psicofarmaci per gli effetti collaterali e perché non so quale altro motivo, mi spaventano tutto qua.
Quando parlavo dei 10 anni intendevo che credo che le cose sia peggiorate sotto qualche aspetto, speravo che crescendo cambiasse, vedrò cosa fare:(
Quando parlavo dei 10 anni intendevo che credo che le cose sia peggiorate sotto qualche aspetto, speravo che crescendo cambiasse, vedrò cosa fare:(
[#4]
Psicofarmaci è un concetto che infatti non esiste se non come paura. Altrimenti sarebbe un'ovvietà. Se vado da un medico del cervello, che farmaci mai mi dovrebbe dare se non quelli che modificano dei parametri psichici ? Ma se uno vede la cosa con paura si immagina cose che hanno a che fare con tutto fuorché con una cura.
Infatti addirittura Lei associa il concetto di prendere farmaci al concetto di imboccare la strada in cui la malattia diventa incurabile...non so se mi spiego...
Infatti addirittura Lei associa il concetto di prendere farmaci al concetto di imboccare la strada in cui la malattia diventa incurabile...non so se mi spiego...
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 665 visite dal 22/06/2024.
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