Ricaduta disturbo gap e dap per farmaco errato

Salve,
sono stato in terapia farmacologica, sotto prescrizione del mio psichiatra con Sereupin 20mg (compresse) per circa 7 mesi per disturbi GAP e DAP con tutti i sintomi che ne derivano.

A inizio maggio inizio a scalare il farmaco sotto consiglio del mio psicoterapeuta che da Gennaio mi "vedeva" abbastanza bene, tanto che abbiamo deciso di ridurre di poco le sedute.
Ho scalato con ENTACT (gocce) sotto prescrizione del MEDICO DI BASE che mi disse di scalare 1 goccia al giorno partendo dai 20mg.


Circa una settimana prima che finissi di scalare il farmaco fino a circa una settimana dopo ho avuto alcuni dei sintomi da sospensione (vertigini muovendo gli occhi e scosse alle braccia) che si sono via via risolti.


Circa una settimana dopo che i sintomi da sospensione sono spariti, sono riapparsi gli stessi sintomi che mi hanno portato ad intraprendere la terapia del Sereupin.


Quindi vado dal mio psichiatra che mi riferisce che il medico di base mi ha fatto scalare con una molecola diversa e che non è consigliato scalare in questo modo ne tantomeno metterci così poco tempo nel farlo (solo 20 giorni).


Lo psichiatra mi ha adesso prescritto il Sereupin partendo da subito con mezza compressa (10mg) per 30 giorni per poi in caso di bisogno, aumentare il dosaggio.


Vi chiedo, è possibile che i sintomi iniziali dei disturbi, dopo 7 mesi di farmacologia e 9 di psicoterapia si siano ripresentati solo per uno scorretto scalaggio del Sereupin?

E' stato così scorretto da parte del medico di base farmi scalare il farmaco in questo modo e con questa molecola?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Semplicemente ha interrotto una cura dopo un tempo relativamente breve ed è ricomparso il disturbo. Mai sentito che per togliere il Sereupin si usi altro, basterebbe scalare quello. NIente di strano però. I sintomi da sospensione sono indicativi di un'ansia controllata non perfettamente, niente di strano se è tornato il panico.
Quindi: strano modo, ma non nocivo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio, avrei un paio di domande:

Avendo iniziato nuovamente la terapia, c’è una qualche possibilità che il corpo si ricordi del farmaco e quindi faccia effetto prima oppure no?

Inoltre lo psichiatra, se la terapia a 10mg non dovesse funzionare come previsto entro i 30 giorni, mi ha prescritto di prendere a giorni alterni 20mg e 10mg. Perché di questa scelta e non direttamente 20mg al gg?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
No, il corpo se mai tende a ricordarsi delle malattie, se così si può dire.

Dr.Matteo Pacini
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