Se prendo Cardicor da 1,25 posso assumere citalopram e levopraid?

Buonasera, da più di un anno assumo Cardicor da 1, 25 per tachicardia parossistica riscontrata in gravidanza.
I battiti arrivavano anche a 204 al min, la durata era breve ma molto intensa e avvolte ravvicinata.
Pensavamo fosse transitoria, che dopo il parto si affievolisse, ma no...
Ora ovviamente tutti questi episodi hanno scatenato un ansia immensa.
Una paura di morte esagerata.
Mi sono sentita male spesso in casa da sola con la bimba di un anno dove chiamavo l’ambulanza ecc E per questo ed altri motivi sono subentrati attacchi di panico fortissimi e ansia.
Mi sono recata da uno Psichiatra che mi ha prescritto una cura (per iniziare) di 3 gocce di Citalopram la mattina e 7 gocce di Levopraid la sera, ma ho letto che sopratutto il Levopraid ha come controindicazioni aritmie! Ed io non voglio assolutamente risvegliare tutto quello che ho passato.
L’ho detto al mio psichiatra ma mi ha detto che non ci saranno.
E’ vero?
Sono rare?
Io non mi sento molto tranquilla.
So che all’inizio le terapie per curare l’ansia possono aumentare i sintomi ma se dovesse aggravare la mia patologia eviterei il Levopraid sbaglio?

Grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Quindi ritiene il suo psichiatra incompetente ? Poi non è vero "aritmie", ci sono scritte cose un po' più dettagliate sull'argomento. Come "controindicazioni" no, non c'è tra le controindicazioni nel foglietto che sto visionando, del resto non mi sembrava. Ma dove lo ha letto ? E poi "soprattutto il levopraid" secondo quale confronto, anche questo dove lo ha letto ?

"L’ho detto al mio psichiatra ma mi ha detto che non ci saranno."
No, il medico avrà detto che ha considerato la cosa ma le confermava la cura ed è compatibile con quello che ha avuto. Non che non ci saranno "aritmie" ?, anche perché penso che stiamo parlando della sua aritmia, quella per cui si è curata.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Mi perdoni..allora cosa lo hanno fatto a fare questo sito ? Certo che mi fido del mio psichiatra.. ma non mi rispondeva e nel frattempo volevo sentire altri pareri.Curiosità ed esperienze
Comunque ho risolto
Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
"Certo che mi fido del mio psichiatra.. ma non mi rispondeva e nel frattempo volevo sentire altri pareri."

Non si fida.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Utente
Utente
Si , mi scusi eh ma io non ho chiesto di essere psicoanalizzata. E avverto anche un tono un po’ di saccenza
Ho scritto qui perché il gg dopo la seduta non riuscivo a rintracciare il mio psichiatra e avevo bisogno di essere rassicurata su alcuni punti. Domande che avevo fatto con leggerezza e ripensando a casa erano diventate enormi. Si chiama ansia panico, dovrebbe conoscerlo
E così per paura nel frattempo avevo solo la smania di sentire qualcuno esperto che potesse chiarire i miei dubbi. State qui per questo o no?!
Ma fortunatamente il tempo di inviare la domanda che sono stata richiamata.
Comunque. Tutto stra risolto
Grazie!
Buona giornata
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Infatti non lo è stata, psicanalizzata. A meno che non dica che uno non deve far commenti, allora cosa si scrive a fare ?
Il suo comportamento indica sostanzialmente una non fiducia, dopo di che è chiaro che non è magari una sfiducia personale ma un discorso di dubbio ansioso. Ma la prima cosa che si nota è che non c'è un motivo per cui ci sia una richiesta di pareri su banali prescrizioni. Avendo un parere il risultato è che penserà che ne servirebbe un altro.

". State qui per questo o no?!"

No, dipende. A volte per spiegare che i dubbi non vanno assecondati con risposte. Ed è per questo che si parte non dalla risposta letterale, ma dalla matrice della domanda.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
Utente
Utente
Io avevo semplicemente bisogno di un confronto, che sia per sfiducia ansia o panico. Non era importante. Ho fatto una domanda. In quel momento avevo bisogno di confrontarmi con un professionista perché il mio non era reperibile in quelle ore.E’ partito subito dicendomi quindi pensa che il suo dott sia un incompetente
Io volevo capire se quei farmaci prescritti potevano in qualche modo risvegliare una patologia che mi fa stare male. Con tutta la cura pensi!
Che sia stupido banale ( che poi non è così ) o meno lascia il tempo che trova, anche perché per voi potrebbe essere banale. Per chi è qui dietro e le vive no.
Non avevo bisogno di frasi non si fida
Avevo chiesto altro. Altri commenti costruttivi magari non sentirsi quasi assurda.
E le ricordo che ci sono persone che hanno paura di prendere anche una tachipirina,si figuri a chi arrivano i battiti a 204 al min. Mai provato?Fortunatamente no altrimenti non lo chiamerebbe banale..
E non è essere assecondati essere informati !sentire altre correnti di pensiero o esperienze!da chi ha studiato medicina e i farmaci soprattutto.
Ecco perché ci si confronta qui. Solo per questo. E questa è stata la mia prima volta e sicuramente l’ultima.. Anche perché ovviamente , uno se vuole stare sicuro non si fa curare via internet. Va dal medico. Giusto un attimo di paura smarrimento confusione ti può portare qui.
Detto ciò ,la ringrazio comunque.
Sia io che lei abbiamo di meglio da fare che continuare questa piacevolissima conversazione
Buonanotte
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Ma questa conversazione anche se purtroppo a Lei non servirà, e mi dispiace perché invece era pensata per questo, può servire ad altri.
Purtroppo anziché riflettere sul perché uno spenda più tempo e più parole a darLe una certa risposta, insiste ancora sull'ovvio, la rispostina letterale alla domanda. Come se questo fosse il massimo riguardo che uno deve avere per chi scrive qui. E' il contrario, il riguardo se mai è considerare la specificità di una domanda posta qui e per determinati motivi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#8]
Utente
Utente
Mah guardi per come la vedo io già che uno si inscrive qui e fa i consulti online o cerca risposte su internet anziché andare da un medico . Non sta bene. E’ palese che ha bisogno di altri pareri per sfiducia , per ansia , panico ,farmaco fobia, perché è ipocondriaco ecc! Soprattutto nella sezione PSICHIATRI..
Quindi a me stava facendo capire cose che già sapevo e sto iniziando a curare.
Io invece volevo solo capire cose che non so!
Per lei banali , ma per chi lavora in banca non lo sono.
Questo farmaco può far venire tachicardia o Aritmie visto che già ci soffro ??
Risposta;
Raro o quasi inesistente ma c’è scritto!Poi che sia scritto solo per routine ecc è un altra storia. No dove lo ha letto
Eccolo qui !
LEVOPRAID: Effetti indesiderati come prolungamento del tratto QT, aritmie ventricolari con torsione di punta, tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare ed arresto cardiaco
Come tutti i medicinali anche Levopraid può comportare l'insorgenza di effetti indesiderati, tra cui:
Sonnolenza.
Torpore.
Capogiri.
Vertigini.
Alterazioni del battito del cuore.
Aritmie ventricolari.
Arresto cardiaco.
E avevo chiesto se magari era il caso di evitare. E visto che siete dottori voi lo sapete quanti casi ci sono, le statistiche se è un farmaco sicuro ben tollerato o che ne so io
Comunque si forse agli altri potrà servire questa conversazione. Agli altri.
[#9]
Utente
Utente
Io ho risolto lo stesso.
Comunque se non scrivessimo cose banali. Eravamo tutti dottori.
Buonanotte
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Non ha mica capito il senso del discorso. Per niente proprio.

"Raro o quasi inesistente ma c’è scritto!"

No !
Appunto, visto che vuole scendere sul terreno dell'inutile polemica, esattamente come le dicevo. Non c'è scritto. Ci sono scritte cose precise su alcuni tipi di aritmie. Non "sulle aritmie".
Ovvio che la cosa mi è nota, e che avrei potuto copiarle il foglietto. La dicitura "raro" accanto al termine aritmie è poi spiegata ulteriormente, altrimenti non significherebbe granché detta così.
Quindi alcuni tipi di aritmie ventricolari, con quel meccanismo. Lo troverà in gran parte dei medicinali quel tipo di avvertenza.

Infine, non sono "controindicazioni", sono elencate tra i possibili effetti indesiderati. Sono anche controindicazioni, certo non a aritmia in corso, non si proporrebbe neanche la situazione.

"E avevo chiesto se magari era il caso di evitare. "
No ! Questo non lo ha chiesto, perché altrimenti la risposta sarebbe stata che qui non si chiedono indicazioni sulle cure, e questo è tra le regole del sito, perché ha il suo medico.

Anziché chiedere a lui, o supporre che queste cose le sappia e le abbia calcolate, comincia una ricerca da cui non so poi cosa abbia tratto. Che attinenza ha col suo caso ?

Il medico le dà una risposta, Lei legge "aritmie" e quindi dove sta la contraddizione ? Il medico le ha dato una risposta sul suo caso: Lei ha avuto un episodio di un tipo specifico di aritmia, che è come dire di una polmonite da batteri, e Lei si occupa del fatto che un farmaco può dare problemi ai polmoni in generale, raramente (meno di raramente c'è "non noto", che potrebbe anche voler dire più che raramente ma nessuno lo ha stabilito), e per di più con una spiegazione chiaramente riportata in cui si parla di una "polmonite" di tutt'altro tipo e natura.

Questa la rispostina apparentemente utile, invece uno dovrebbe partire dalla logica con cui è nata la domanda, che non è casuale, è una affrettata focalizzazione su ciò che si teme, in cui si prendono le parole che servono a conferma di dubbi e paure senza considerare quello che si sta leggendo. Così gli equivoci crescono, perché non avevano motivo di essere neanche sviluppati.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#11]
Utente
Utente
No ! Questo non lo ha chiesto


E avevo chiesto se magari era il caso di evitare. "
E anche questo lo avevo chiesto..
Sempre per un parere o esperienza non per farmi cambiare la cura.

Guardi io ho capito e già ho risposto a quello che lei mi voleva far capire. A tutto quello che ha ripetuto ora.
Ma non credo che lei abbia capito quello che le ho risposto io se continua a dirmi che voleva farmi notare altro e che la mia domanda era banale o perché sono arrivata fino a qui quando l’ho dichiarato
Io ho risolto cmq grazie
Buona giornata
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Non ha capito assolutamente nulla, se il riassunto è che la sua domanda era "banale". Ma quale banale, ma a chi importa che qui si facciano domande banali o non banali, mica è una gara alla domanda più arguta ?

Ha risolto non so cosa, perché quel che ha riportato non è una risposta alla domanda che ha fatto, è un resoconto di quello che c'è scritto su un determinato argomento cardiologico sul foglietto.
Il nesso di partenza della domanda ancora non c'è.
Quindi la risposta l'avrà trovata senza che sia chiaro perché stava chiedendo una cosa del genere, sulla base delle premesse che ha fatto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini