Disturbo ossessivo: alternative disponibili
Gentili dottori soffro di disturbo ossessivo curato con terapia cognitivo comportamentale diversi anni fa.
Ho avuto dei periodi di benessere grazie ai quali mi sono riuscito a sistemare professionalmente e raggiunto le mie ambizioni lavorative.
Purtroppo è da qualche mese a questa parte che i sintomi ossessivi sono ritornati in maniera particolarmente intesa; nel mio caso si presentano di notte sottoforma di domande che mi impediscono di dormire; arrivo a farmi anche nottate intere a causa di questi ragionamenti ripetitivi e fastidio forte alla testa senza riuscire più a smettere.
Questo mi agita particolarmente, poiché la mattina devo andare a lavoro e quando mi capita così forte è veramente devastante.
Arrivando al dunque, mi sono rivolto in diverse situazioni a svariati specialisti, che hanno provato a darmi ssri.
Purtroppo io sono particolarmente intollerante agli effetti collaterali sessuali; è una cosa che non riesco proprio a sopportare, ci provo con tutto me stesso, ma è una menomazione mortale per me.
Nonostante tutto ultimamente provai a prenderli facendo una violenza atroce su me stesso, purtroppo dopo 8 giorni di fevarin (6gg a 25mg, 2gg a 50) manifestai problemi di erezione durante un rapporto.
La cosa mi fece agitare non vi dico quanto e fui costretto a sospendere.
Pochi giorni fa ho riprovato e dopo 2 gg a 25 mg nuovamente effetti sessuali e ho sospeso.
Il mio più grande terrore è di ritrovarmi alla fine della fiera con 2 problemi, a quel punto non so se potrei più riuscire a vivere.
Non si sa se questa presunta sindrome post ssri esiste.
Il discorso è che su questo genere di cose è molto facile suggestionarsi; che esista o meno non conta, se io la temo potrei comunque autoindurmi questo tipo di effetti, e questo è particolarmente pericoloso, specialmente per una persona ossessiva come me.
A quel punto ci impazzirei proprio poiché non sarei più in grado di distinguere l'effetto indotto dai farmaci da quello causato dalla suggestione.
Non ci sono alternative terapeutiche prive di questi effetti collaterali?
Cosa si fa in un caso come il mio di fortissimo timore di questi effetti collaterali, si prescrivono comunque, o si cercano altre strade?
Distinti saluti
Ho avuto dei periodi di benessere grazie ai quali mi sono riuscito a sistemare professionalmente e raggiunto le mie ambizioni lavorative.
Purtroppo è da qualche mese a questa parte che i sintomi ossessivi sono ritornati in maniera particolarmente intesa; nel mio caso si presentano di notte sottoforma di domande che mi impediscono di dormire; arrivo a farmi anche nottate intere a causa di questi ragionamenti ripetitivi e fastidio forte alla testa senza riuscire più a smettere.
Questo mi agita particolarmente, poiché la mattina devo andare a lavoro e quando mi capita così forte è veramente devastante.
Arrivando al dunque, mi sono rivolto in diverse situazioni a svariati specialisti, che hanno provato a darmi ssri.
Purtroppo io sono particolarmente intollerante agli effetti collaterali sessuali; è una cosa che non riesco proprio a sopportare, ci provo con tutto me stesso, ma è una menomazione mortale per me.
Nonostante tutto ultimamente provai a prenderli facendo una violenza atroce su me stesso, purtroppo dopo 8 giorni di fevarin (6gg a 25mg, 2gg a 50) manifestai problemi di erezione durante un rapporto.
La cosa mi fece agitare non vi dico quanto e fui costretto a sospendere.
Pochi giorni fa ho riprovato e dopo 2 gg a 25 mg nuovamente effetti sessuali e ho sospeso.
Il mio più grande terrore è di ritrovarmi alla fine della fiera con 2 problemi, a quel punto non so se potrei più riuscire a vivere.
Non si sa se questa presunta sindrome post ssri esiste.
Il discorso è che su questo genere di cose è molto facile suggestionarsi; che esista o meno non conta, se io la temo potrei comunque autoindurmi questo tipo di effetti, e questo è particolarmente pericoloso, specialmente per una persona ossessiva come me.
A quel punto ci impazzirei proprio poiché non sarei più in grado di distinguere l'effetto indotto dai farmaci da quello causato dalla suggestione.
Non ci sono alternative terapeutiche prive di questi effetti collaterali?
Cosa si fa in un caso come il mio di fortissimo timore di questi effetti collaterali, si prescrivono comunque, o si cercano altre strade?
Distinti saluti
[#1]
Lei sospende dopo pochi giorni non per gli effetti sessuali ma perché è in questo momento altamente ossessivo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Dottore Pacini grazie per la risposta.
L'ultimo medico a cui mi rivolsi mi diede molta fiducia tanto è vero che riuscii ad assumere la terapia per 8 giorni, ero felicissimo. Quando poi mi si è presentato l'effetto l'ho contattato e lo psichiatra è sparito nel nulla senza rispondermi più al telefono. Purtroppo questo è il rischio di quando si cerca gente su internet, c'è il rischio di trovare questi mercenari qui.
Volevo chiederle un chiarimento, leggevo un post in cui un medico diceva che era possibile prevenire gli effetti collaterali sessuali degli ssri utilizzando degli antagonisti recettoriali degli effetti sessuali quali mirtazapina o trazodone da assumersi prima di prendere l'ssri. Cosa ne pensa di questo tipo di associazione in sequenza, può evitare le collateralità sessuali ?
L'ultimo medico a cui mi rivolsi mi diede molta fiducia tanto è vero che riuscii ad assumere la terapia per 8 giorni, ero felicissimo. Quando poi mi si è presentato l'effetto l'ho contattato e lo psichiatra è sparito nel nulla senza rispondermi più al telefono. Purtroppo questo è il rischio di quando si cerca gente su internet, c'è il rischio di trovare questi mercenari qui.
Volevo chiederle un chiarimento, leggevo un post in cui un medico diceva che era possibile prevenire gli effetti collaterali sessuali degli ssri utilizzando degli antagonisti recettoriali degli effetti sessuali quali mirtazapina o trazodone da assumersi prima di prendere l'ssri. Cosa ne pensa di questo tipo di associazione in sequenza, può evitare le collateralità sessuali ?
[#4]
Magari un motivo per cui non le ha risposto c'è. Magari lo aveva contattato per chiedere ripetutamente le stesse cose su un tempo di attesa che comunque era di un mesetto.
Comunque, ribadisco, perché non è chiaro- In assenza di una risposta sul disturbo che ha, si pone questioni con modalità ossessiva, che nessun vantaggio offrono sulla gestione di un qualcosa che non è definito in rapporto alla risposta, ma solo in rapporto ai primi giorni, e non si capisce perché debba trovare una soluzione immediata durante i primi giorni.
Comunque, ribadisco, perché non è chiaro- In assenza di una risposta sul disturbo che ha, si pone questioni con modalità ossessiva, che nessun vantaggio offrono sulla gestione di un qualcosa che non è definito in rapporto alla risposta, ma solo in rapporto ai primi giorni, e non si capisce perché debba trovare una soluzione immediata durante i primi giorni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 522 visite dal 16/06/2024.
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