Posso smettere di prendere en e citalopram?
Salve dottori.
A causa di una forte ansia e diversi attacchi di panico, pochi giorni fa mi sono recata al pronto soccorso.
Mi è stato somministrato EN 2mg e mi hanno tenuta lì tutta la notte.
al mattino mi hanno fatto parlare con degli psichiatri che mi hanno diagnosticato un disturbo d'ansia e mi hanno dato la seguente terapia.
En 30 gocce al mattino, 30 gocce al pomeriggio, 30 gocce alla sera + 30 gocce al bisogno.
Citalopram 40mg 1/2 pastiglia per una settimana per poi passare alla compressa intera.
Premetto che di En non sto prendendo mai 30 gocce, ma 10/15, perchè 30 mi fanno dormire e basta, non riesco a fare altro.
Ma la mia domanda è, è affidabile come terapia visto che mi hanno vista una sola volta?
e poi, siccome inizio già a sentirmi meglio, posso interrompere la terapia o è meglio che io la continui?
inoltre è normale che io abbia una forte nausea e scarso appettito da quando prendo questi farmaci?
A causa di una forte ansia e diversi attacchi di panico, pochi giorni fa mi sono recata al pronto soccorso.
Mi è stato somministrato EN 2mg e mi hanno tenuta lì tutta la notte.
al mattino mi hanno fatto parlare con degli psichiatri che mi hanno diagnosticato un disturbo d'ansia e mi hanno dato la seguente terapia.
En 30 gocce al mattino, 30 gocce al pomeriggio, 30 gocce alla sera + 30 gocce al bisogno.
Citalopram 40mg 1/2 pastiglia per una settimana per poi passare alla compressa intera.
Premetto che di En non sto prendendo mai 30 gocce, ma 10/15, perchè 30 mi fanno dormire e basta, non riesco a fare altro.
Ma la mia domanda è, è affidabile come terapia visto che mi hanno vista una sola volta?
e poi, siccome inizio già a sentirmi meglio, posso interrompere la terapia o è meglio che io la continui?
inoltre è normale che io abbia una forte nausea e scarso appettito da quando prendo questi farmaci?
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Dr.ssa Enrica Chiaravalle
Psichiatra, Psicoterapeuta
3
Buongiorno, una terapia psicofarmacologica efficace contro il disturbo da attacchi di panico si basa sull’impiego di farmaci antidepressivi, almeno inizialmente, a basse dosi (come il citalopram 20 mg, e NON 40 mg, come lei dice le sia stato prescritto). In questo modo si contrasta l’insorgenza dell’ansia che si ritiene evidentemente, da parte del professionista che l’ha visitata, causa del suo problema.
Generalmente all’inizio della terapia si associano anche farmaci ansiolitici (come l’EN, che le è stato prescritto), per ridurre l’ansia, quando questa si è già presentata, perché l’effetto terapeutico dei farmaci antidepressivi necessita di tempo per esplicarsi pienamente (circa 3 o 4 settimane). Nel frattempo pertanto, durante il periodo in cui l’antidepressivo ancora non agisce, si cerca di ridurre l’ansia con la terapia ansiolitica, che andrebbe nel tempo gradualmente sospesa. La terapia antidepressiva invece va mantenuta per diversi mesi, anche dopo che gli attacchi di panico si sono risolti. Se infatti la terapia antidepressiva viene sospesa troppo presto, senza che il quadro clinico si sia stabilizzato, gli attacchi di panico si potrebbero facilmente ripresentare.
Sarebbe consigliabile quindi mantenere la dose ridotta di EN gocce, come lei ha fatto, ma continuare con la terapia antidepressiva a base di citalopram 20 cp 1/die. I farmaci antidepressivi in genere sono farmaci ben tollerati, anche se spesso possono provocare ALL’INIZIO piccoli problemi, come ad esempio nausea , lieve sedazione o ansia... I farmaci antidepressivi come il citalopram andrebbero assunti a stomaco pieno. Inoltre questi problemi tuttavia sono generalmente TRANSITORI e spariscono dopo qualche giorno dall’inizio della loro assunzione.
Le consiglio tuttavia una visita da parte del suo medico di base o di uno specialista in psichiatria per l'adeguato monitoraggio clinico e della terapia intrapresa.
Generalmente all’inizio della terapia si associano anche farmaci ansiolitici (come l’EN, che le è stato prescritto), per ridurre l’ansia, quando questa si è già presentata, perché l’effetto terapeutico dei farmaci antidepressivi necessita di tempo per esplicarsi pienamente (circa 3 o 4 settimane). Nel frattempo pertanto, durante il periodo in cui l’antidepressivo ancora non agisce, si cerca di ridurre l’ansia con la terapia ansiolitica, che andrebbe nel tempo gradualmente sospesa. La terapia antidepressiva invece va mantenuta per diversi mesi, anche dopo che gli attacchi di panico si sono risolti. Se infatti la terapia antidepressiva viene sospesa troppo presto, senza che il quadro clinico si sia stabilizzato, gli attacchi di panico si potrebbero facilmente ripresentare.
Sarebbe consigliabile quindi mantenere la dose ridotta di EN gocce, come lei ha fatto, ma continuare con la terapia antidepressiva a base di citalopram 20 cp 1/die. I farmaci antidepressivi in genere sono farmaci ben tollerati, anche se spesso possono provocare ALL’INIZIO piccoli problemi, come ad esempio nausea , lieve sedazione o ansia... I farmaci antidepressivi come il citalopram andrebbero assunti a stomaco pieno. Inoltre questi problemi tuttavia sono generalmente TRANSITORI e spariscono dopo qualche giorno dall’inizio della loro assunzione.
Le consiglio tuttavia una visita da parte del suo medico di base o di uno specialista in psichiatria per l'adeguato monitoraggio clinico e della terapia intrapresa.
Dr.ssa Enrica Chiaravalle
Medico specialista in Psichiatria
[#2]
Utente
grazie dottoressa, la ringrazio tantissimo.
mercoledì riprenderò il mio percorso da una psicologa/psicoterapeuta, lei pensa sia meglio andare da uno psichiatra?
inoltre volevo farle un'altra domanda.
io uso saltuariamente cannabis, in questo momento, essendo sotto terapia, dovrei evitare o non cambia nulla?
mercoledì riprenderò il mio percorso da una psicologa/psicoterapeuta, lei pensa sia meglio andare da uno psichiatra?
inoltre volevo farle un'altra domanda.
io uso saltuariamente cannabis, in questo momento, essendo sotto terapia, dovrei evitare o non cambia nulla?
[#3]
Dr.ssa Enrica Chiaravalle
Psichiatra, Psicoterapeuta
3
Le conviene rivolgersi anche a uno psichiatra, per la rivalutazione clinica e il monitoraggio della terapia.
Per quanto riguarda l'uso dei cannabinoidi, per gestire l'ansia, meglio continuare a usare l'EN. Dopo l'immediato effetto rilassante, i cannabinoidi potrebbero produrre un aumento dello stato ansioso.
Per quanto riguarda l'uso dei cannabinoidi, per gestire l'ansia, meglio continuare a usare l'EN. Dopo l'immediato effetto rilassante, i cannabinoidi potrebbero produrre un aumento dello stato ansioso.
Dr.ssa Enrica Chiaravalle
Medico specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 822 visite dal 14/06/2024.
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