Durata effetti fase rem paroxetina

Salve a tutti,

Mi chiamo Valerio ho 27 anni.
Ho avuto anni fa un brutto episodio di ansia e attacchi di panico che mi ha portato dalla psicologa.
ero caduto nella depressione e gli episodi ansiosi non cessavano mai, sono arrivato anche a sviluppare il DOC.

Cosi, andando avanti, mi sono trascinato superando ogni ostacolo.
L'università ovviamente peggiorava drasticamente le mie condizioni.


In un preciso momento, dopo anni di fatiche ho di nuovo avuto episodi di giramenti di testa e annebbiamento mentale a causa dello stress.

La mia psicologa mi ha consigliato psichiatra e sono andato.


Paroxetina e Xanax per 6 mesi.


Non ho avuto particolari problemi, solo che adesso ho un dubbio.


Dopo circa 4 5 mesi ho cominciato ad avere un problema che conosco di intestino irritabile, quest'ultimo mi infiamma (credo) anche la vescica e mi dà la sensazione di dover sempre andare a fare pipì e non mi fa dormire o quasi.
Ovviamente con pancia gonfia e problemi collegati a intestino irritabile.
GUT BRAIN DISORDER credo si chiami.


Il problema?
Ovviamente in concomitanza ho sviluppato seri problemi del sonno caratterizzanti da sogni vividi e intensi come mai avuto in vita mia.
(Il problema intestinale non mi ha mai dato questi effetti).


Il problema persiste, ormai è quasi un anno.
Sto scrivendo tesi e ovviamente sono stressatissimo.
La paroxetina ormai l'ho interrotta da tanto più di 6 mesi anche di più.
(Forse 1 anno?! ) Sono confuso...

Ad ogni modo è tanto che l'ho interrotta e volevo chiedervi se fosse normale che: se vado a letto tardi 4 5 di mattina (causa fastidio pipi) io mi svegli tardi senza fare sogni particolari.
Mentre se vado a letto prima mi capita sempre.
di fare questi sogni intensi e vividi che mi peggiorano la qualità del sonno.
Ripeto sono sogni stranissimo lucidissimi e ricordo molto bene.
Ho letto che c'entra con gli effetti sulla fase rem del farmaco.


Dunque chiedo: Quanto possono durare eventualmente gli effetti sulla fase rem della paroxetina?
Si tratta di quest'ultima sostanza o è solo che non mi riprendo dallo stress?

Ci sono soluzioni per dormire meglio?
È.
un anno ormai che non dormo bene... sono stanco... stanchissimo.

Vi prego aiutatemi.


PS.
Ho letto ricerche scientifiche riguardo ad effetti di lunga durata sulla paroxetina.
Però al netto della comprensione della statistica, non ho mezzi per comprendere questioni mediche.

Il mio medico dice che non c'entra il farmaco.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Ha interrotto la cura, durata pochino (6 mesi), e ora si ripropone un disturbo che ha tutto l'aspetto di essere caratterizzato da ipocondria. I disturbi conosciuti come intestino irritabile sono in gran parte inclusi in questi quadri a vario titolo. Il resto sono derive verso tautologie (gut brain disorder....) o ragionamenti circolari. Contatti il suo psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Dunque, non può essere il farmaco che mi causa questi sogni lucidi e intensi dopo solo 6 mesi di cura e 1 anno di interruzione?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Ha letto la risposta ? E' arrivato a pensare ad effetti di un farmaco interrotto un anno fa, non vedendo l'ovvio.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
Utente
Utente
Dottore ovviamente la ringrazio.

Ho solo letto studi di effetti collaterali di lunga durata del farmaco. Questi sogni vividi e ricorrenti saranno per un'altra causa. Vedrò di trovare una soluzione.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1401077/


Grazie mille
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
E che cosa c'entra l'articolo con quello che ha chiesto ? Non mi pare attinente: gli effetti della paroxetina sul sonno sono quelli. Lei lo ha sospeso da 1 anno e chiede se siano gli effetti della paroxetina. A me sembrano gli effetti di un disturbo per cui uno prende la paroxetina (non mi riferisco al sonno, ma alla preoccupazione).

Dr.Matteo Pacini
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[#6]
Utente
Utente
Mi spiego meglio. La mia preoccupazione deriva dal fatto che i disturbi del sonno possono continuare anche dopo aver sospeso il farmaco, anche per molto tempo.( mi pare di aver capito che può succedere)
Ora riguardo il mio stato attuale le do anche ragione, dovrei farmi rivedere che ansia e poco sonno sono un mix letale.
Tuttavia, mi chiedo se questi sogni strani, intensi con sonno non riposante fossero attribuìli al farmaco nonostante l'interruzione tempo fa, come un effetto collaterale persistente.

Mi pare di aver capito che non si tratta del farmaco. Dopo 1 anno non dovrei avere nessun effetto. Giusto?
Rimane dunque questo intestino irritabile e vescica iperattiva a causarmi fastidi al sonno, per cui provvedo a risolvere.

Grazie e scusi per la confusione
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Forse non ci capiamo. Lei continua a spiegare quello di cui ha paura come se non si fosse capito, ma la risposta è: esprime una preoccupazione tipica del suo disturbo, ora mi chiedo come mai non lo sta curando ?

Dr.Matteo Pacini
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[#8]
Utente
Utente
Perché vorrei capire bene da cosa deriva questo fastidio del sonno, in modo da prendere le dovute precauzioni. Per risolvere questo stato ansioso e del sonno, insieme al restl IBS e vescica iperattiva ecc, il dottore mi ha consigliato un altro psicofarmaco, la duloxetina. Dovrebbe favorire sia l'umore che proprio il disturbo intestinale.
Ora mi sono un po' spaventato da questi psicofarmaci. Sapere con certezza che i sogni e e questo sonno strano non sia colpa della paroxetina mi tranquillizzerebbe.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Sta ragioando per sintomi e non per diagnosi.

"Sapere con certezza che i sogni e e questo sonno strano non sia colpa della paroxetina mi tranquillizzerebbe."

No, può solo avere una risposta del genere. Avere risposte significa non sapere niente. L'ossessione vuole sapere, mentre per vivere è importante lavorare su risposte parziali.

Dr.Matteo Pacini
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