Terapia imao e infusioni di esketamina
Gentili Dottori, ho 28 anni e mi è stata diagnosticata da tempo una depressione farmacoresistente.
Dopo circa 3 anni di terapia farmacologiche fallimentari affiancate a psicoterapie, mi sono imbattuto in un professionista che mi ha indicato un percorso farmacologico alternativo.
Fino ad oggi ho assunto: Clozapina, Quetapina, Duloxetina, Depakin, Paroxetina, Olanzapina, Vortioxetina e la mia terapia attuale Litio, Sertralina e Aripiprazolo.
Il nuovo psichiatra mi ha proposto una terapia a base di IMAO, nello specifico Jatrosom, in quanto a suo avviso i miei sintomi non coinciderebbero con una depressione, ma sarebbero riconducibili a un'anedonia.
Per questo motivo dovrei modificare la classe di antidepressivi da assumere.
In alternativa, nel caso in cui questa terapia non funzionasse, mi ha indicato un piano B che consisterebbe in infusioni di esketamina.
Considerando che il suo parere è molto diverso da quello della psichiatra del CSM presso il quale sono in cura, la quale non pare convinta di questo approccio farmacologico, speravo di ricevere un ulteriore parere in merito.
Vi ringrazio per l'attenzione e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dopo circa 3 anni di terapia farmacologiche fallimentari affiancate a psicoterapie, mi sono imbattuto in un professionista che mi ha indicato un percorso farmacologico alternativo.
Fino ad oggi ho assunto: Clozapina, Quetapina, Duloxetina, Depakin, Paroxetina, Olanzapina, Vortioxetina e la mia terapia attuale Litio, Sertralina e Aripiprazolo.
Il nuovo psichiatra mi ha proposto una terapia a base di IMAO, nello specifico Jatrosom, in quanto a suo avviso i miei sintomi non coinciderebbero con una depressione, ma sarebbero riconducibili a un'anedonia.
Per questo motivo dovrei modificare la classe di antidepressivi da assumere.
In alternativa, nel caso in cui questa terapia non funzionasse, mi ha indicato un piano B che consisterebbe in infusioni di esketamina.
Considerando che il suo parere è molto diverso da quello della psichiatra del CSM presso il quale sono in cura, la quale non pare convinta di questo approccio farmacologico, speravo di ricevere un ulteriore parere in merito.
Vi ringrazio per l'attenzione e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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" in quanto a suo avviso i miei sintomi non coinciderebbero con una depressione, ma sarebbero riconducibili a un'anedonia."
Ogni volta che sento questi discori mi cadono le braccia. Quindi l'anedonia cosa sarebbe, un nuovo disturbo che ha il nome di un sintomo cardine della depressione ? Guarda caso. Mah.
Semplicemente un tipo diverso di antidepressivo che incide in particolare su quei sintomi della depressione. O altrimenti l'esketamina, presumo in questo caso si ritorni al concetto originario di depressione resistente.
Un ulteriore parere è l'ultima cosa di cui ha bisogno, visto come utilizza quelli ricevuti. Non le servono collezioni di pareri, ma eventualmente un rapporto con un medico che le indichi una cura, dopo di che Lei decide cosa fare.
Ogni volta che sento questi discori mi cadono le braccia. Quindi l'anedonia cosa sarebbe, un nuovo disturbo che ha il nome di un sintomo cardine della depressione ? Guarda caso. Mah.
Semplicemente un tipo diverso di antidepressivo che incide in particolare su quei sintomi della depressione. O altrimenti l'esketamina, presumo in questo caso si ritorni al concetto originario di depressione resistente.
Un ulteriore parere è l'ultima cosa di cui ha bisogno, visto come utilizza quelli ricevuti. Non le servono collezioni di pareri, ma eventualmente un rapporto con un medico che le indichi una cura, dopo di che Lei decide cosa fare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 815 visite dal 13/06/2024.
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