Sospensione depakin con altra sostanza

Buon giorno,
a causa di diversi effetti collaterali invalidanti (confusione mentale, depersonalizzazione, mancanza di concentrazione ecc) e per pochi o nulli risultati, dopo sei mesi il mio psichiatra ha pensato di togliermi il depakin assunto come stabilizzante dell'umore.

Ha detto che per procedere in sicurezza ci vorrà un mese e nel frattempo mi ha consigliato tre volte al giorno 10 gocce di rivotril, per controllare la soglia epilettogena a causa dello scalaggio e per tenermi in uno stato di tranquillità.

La domanda è: intuitivamente mi verrebbe da pensare di iniziare con una dose bassa di rivotril e aumentarla man mano tolgo il depakin, perché altrimenti all'inizio mi troverei con due farmaci "anticonvulsivanti" praticamente a pieno regime insieme, no?

Altra domanda: ho letto che il rivotril è, appunto, una benzodiazepina anticonvulsivante.
Io di bdz ne ho assunte nel tempo diverse senza effetti collaterali.
Non è che, stavolta, essendo appunto un anticonvulsivante, si ripresentino gli effetti collaterali del depakin che è appunto un anticonvulsivante oltre che a uno stabilizzatore dell'umore?
Oppure dato che è sempre una benzodiazepina, se non ho avuto effetti collaterali con le altre non li avrò nemmeno con questa?
Come vedete l'agitazione mi ostacola un pensiero lucido, il fatto è che questa ansia lo psichiatra ha sostenuto sia bene curarla con il rivotril, una molecola benzodiazepinica che si può utilizzare anche per lungo tempo con meno effetti di dipendenza e tolleranza rispetto alle altre perché i serotoninergici, utilizzati per i miei problemi di umore, agorafobia, ansia generalizzata, ansia anticipatoria ecc non indicati in quanto potrebbero causare una virata ipo-maniacale da evitare.
Grazie