Doc violenti o altro ? aiuto
Buongiorno a tutti
Sono una ragazza di 29 anni, mamma di due bimbe (4/2 anni) non lavoro da 2 anni ma sto cercando attivamente.
convivo da 8.
Abito di fronte ai miei genitori con cui ho sempre avuto un rapporto normalissimo e mi aiutano tantissimo con le bimbe e in generale.
Da circa fine marzo di quest anno ho iniziato a non star bene.
Esattamente la notte del 25 mi è venuto un attacco di panico con iper ventilazione tanto da recarmi al ps con diagnosi di attacco di panico, pensavo fosse il cambio stagione, poi pre ciclo, poi lo stress...insomma da quel 25 la mia vita è cambiata, mi sento sprofondata in una spirale negativa dal quale fatico a uscire.
Arriva aprile iniziano sbalzi d umore fortissimi, rimugino continuo, oddio ho qualcosa mentale... così decido a metà aprile di andare dalla psicologa una volta a settimana.
Il 5 maggio decido di andare dal primario psichiatra dell ospedale per una visita ansia generalizzata e mi prescrive il citalopram e mi fa iniziare molto gradualmente vista la mia idea su questi farmaci, spiegandomi che appunto curano ansia, attacchi di panico e depressione (non solo per depressione, ecco) ora è un mese esatto di cura e sono a 11 gocce.
da lì poi ho iniziato a pensare di avere una malattia mentale così ogni giorno cerco in Internet e ho fatto anche dei test che ho trovato (ora mi viene da ridere ma e così) poi talmente ero nella spirale negativa uno o due giorni prima della terapia inizio con pensieri ossessivi violenti (di farmi del male, esempio vedo un coltello ho paura di impAZZIRE prendendolo e conficcandomelo al collo) questi pensieri si fanno sempre più presenti (immagini di me dove in qualsiasi modo mi faccio del male, mi taglio e sbatto la testa contro al muro) molto angoscianti direi.
Però non sento di avere le compulsioni nel senso che non ho un rito per scacciarle, mi lascio travolgere sapendo che prima o poi si attenuano.
sono sempre stata ipocondriaca e cerco ogni cosa su internet.
Ho persino trovato lavoro da 3 settimane e ho smesso di allattare mia figlia di 2 anni che stava diventando un po’ stressante la sua richiesta del seno.
Esco, mi lavo, mi prendo cura di me, insomma direi come prima più o meno.
Il citalopram sembrava mi stesse dando qualche beneficio ma da ieri ho riniziato qualche sbalzo d umore che detta dallo psichiatra che aggiorno settimanalmente, può essere normale avere fasi alterne sopratutto dopo 4 settimane.
Associo lorazepam 30 gocce x riposare ma non aiuta molto, preciso che non uso droghe né alcool né bevo caffè
Sono una ragazza di 29 anni, mamma di due bimbe (4/2 anni) non lavoro da 2 anni ma sto cercando attivamente.
convivo da 8.
Abito di fronte ai miei genitori con cui ho sempre avuto un rapporto normalissimo e mi aiutano tantissimo con le bimbe e in generale.
Da circa fine marzo di quest anno ho iniziato a non star bene.
Esattamente la notte del 25 mi è venuto un attacco di panico con iper ventilazione tanto da recarmi al ps con diagnosi di attacco di panico, pensavo fosse il cambio stagione, poi pre ciclo, poi lo stress...insomma da quel 25 la mia vita è cambiata, mi sento sprofondata in una spirale negativa dal quale fatico a uscire.
Arriva aprile iniziano sbalzi d umore fortissimi, rimugino continuo, oddio ho qualcosa mentale... così decido a metà aprile di andare dalla psicologa una volta a settimana.
Il 5 maggio decido di andare dal primario psichiatra dell ospedale per una visita ansia generalizzata e mi prescrive il citalopram e mi fa iniziare molto gradualmente vista la mia idea su questi farmaci, spiegandomi che appunto curano ansia, attacchi di panico e depressione (non solo per depressione, ecco) ora è un mese esatto di cura e sono a 11 gocce.
da lì poi ho iniziato a pensare di avere una malattia mentale così ogni giorno cerco in Internet e ho fatto anche dei test che ho trovato (ora mi viene da ridere ma e così) poi talmente ero nella spirale negativa uno o due giorni prima della terapia inizio con pensieri ossessivi violenti (di farmi del male, esempio vedo un coltello ho paura di impAZZIRE prendendolo e conficcandomelo al collo) questi pensieri si fanno sempre più presenti (immagini di me dove in qualsiasi modo mi faccio del male, mi taglio e sbatto la testa contro al muro) molto angoscianti direi.
Però non sento di avere le compulsioni nel senso che non ho un rito per scacciarle, mi lascio travolgere sapendo che prima o poi si attenuano.
sono sempre stata ipocondriaca e cerco ogni cosa su internet.
Ho persino trovato lavoro da 3 settimane e ho smesso di allattare mia figlia di 2 anni che stava diventando un po’ stressante la sua richiesta del seno.
Esco, mi lavo, mi prendo cura di me, insomma direi come prima più o meno.
Il citalopram sembrava mi stesse dando qualche beneficio ma da ieri ho riniziato qualche sbalzo d umore che detta dallo psichiatra che aggiorno settimanalmente, può essere normale avere fasi alterne sopratutto dopo 4 settimane.
Associo lorazepam 30 gocce x riposare ma non aiuta molto, preciso che non uso droghe né alcool né bevo caffè
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Assume una dose inefficace di citalopram per il momento, non ci si aspetta che funzioni.
Ma cosa intende per paura di avere una malattia mentale ? Non vuol dire malattia mentale, Lei intende per malattia mentale delle sindromi con comportamenti violenti, presumo. Altrimenti il discorso avrebbe poco senso.
Ma cosa intende per paura di avere una malattia mentale ? Non vuol dire malattia mentale, Lei intende per malattia mentale delle sindromi con comportamenti violenti, presumo. Altrimenti il discorso avrebbe poco senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta
Paura di avere la depressione o bipolarismo o borderline persino la psicosi o schizofrenia ( sopratutto quando ho quei pensieri intrusivi )
Per ora lo psichiatra mi ha lasciato a 11 gocce ed è un mese di terapia ( conti che ho iniziato co 2 gocce aumentate di 1 ogni 2 giorni )
Paura di avere la depressione o bipolarismo o borderline persino la psicosi o schizofrenia ( sopratutto quando ho quei pensieri intrusivi )
Per ora lo psichiatra mi ha lasciato a 11 gocce ed è un mese di terapia ( conti che ho iniziato co 2 gocce aumentate di 1 ogni 2 giorni )
[#3]
Allora non le chiami "malattie mentali" se no non si capisce. Sì, come avevo intuito, sta in sostanza chiedendo rassicurazione sulla sua ossessione. Che non va fornita allo scopo di non alimentare l'ossessione. La cosa importante è che 11 gocce è una dose inefficace sul doc.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 556 visite dal 07/06/2024.
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