Laroxyl fa ingrassare?

Buon pomeriggio! Soffro di neuropatia pelvica da ormai 6 mesi, dopo una lunga epopea tra esami e controlli mi è stata finalmente appunto diagnosticata neuropatia, sono in cura con lyrica da tre mesi, dopo un mese di grandissimo giovamento il dolore è di nuovo peggiorato così il mio neurologo mi ha prescritto anche laroxyl da aumentare pian piano fino ad arrivare a 10 gocce.
Mi scuso per la domanda superficiale ma vorrei sapere quanto il laroxyl faccia effettivamente prendere peso, causa sedentarietà dovuta ai forti dolori e al mangiare ho preso già 5 kg (68 kg x 1.68 cm) e sono preoccupata di prenderne altri, con una dieta equilibrata e movimento per quanto possibile posso tenere a bada il possibile effetto collaterale e addirittura contrastarlo?.
Mi scuso per la forte ignoranza ma mi sfugge come un farmaco possa far aumentare di peso pur mangiando poco, vorrei avere delucidazioni a riguardo.
Grazie mille a chi leggerà e buona giornata!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Infatti sostanzialmente fa venire appetito, questo è il meccanismo. Basta poco in uno stile di vita sedentario per far prendere peso, questo a molti non è chiaro.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, grazie mille per la sua risposta. Pensa quindi che con una dieta mirata e una buona attività fisica da poter riprendere grazie appunto al possibile effetto positivo del farmaco sul dolore potrei addirittura perdere questi 5 fastidiosi kg che le dicevo nonostante il farmaco e non solo non aumentare di peso? Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Perderli implica un regime che induce un calo, se si tratta di tessuto grasso, non necessariamente alimentare.

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Utente
Utente
Salve dottore, leggo solo ora la risposta. Quindi con un andamento che possa indurre un calo (dieta e attività fisica) potrei perdere quesi fastidiosi 6 kg nonostante l'assunzione del laroxyl? Perchè leggo di modi per non mettere peso, non per poter seguire una dieta dimagrante. Lo prendo ormai da un mese , il dolore neuropatico è fortunatamente migliorato anche se non sparito del tutto, noto però un grande aumento dell'appetito e voglia di dolci che ovviamente cerco di tenere sotto controllo. Grazie per la risposta anticipatamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Perchè leggo di modi per non mettere peso, non per poter seguire una dieta dimagrante. "

IL contrario direi. Diete dimagranti ce ne sono di mille tipi, controllare il peso nel tempo invece è un problema non risolto nella pratica.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, si in linea generale è vero, ci sono molte informazioni su come perdere peso e non su come mantenerlo. La mia domanda però non è generica, ma riferita al mio caso , il caso di qualcuno che causa forti e invalidanti dolori neuropatici è stato costretto a vita letto/divano per molti mesi, se si calcola anche quelli per scoprire che si trattasse di neuropatia, dove ci vuole purtroppo tempo per escludere altre patologie. E che ora sta prendendo farmaci che potrebbero contrastare il calare del peso. Quando ho detto che ho trovato pochi riferimenti al come perdere peso ovviamente mi riferivo a come perdere peso in situazioni in cui si prendono farmaci, non in normali diete dimagranti.
Grazie e buona serata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Farmaci "Per perder peso" in questa maniera generica non ce ne sono, a stento qualcuno agisce sull'obesità, con risultati non definitivi.
Un soggetto che ha un dispendio basso, per sedentarietà, non ha l'appetito annullato, e quindi è esposto a questo problema. I farmaci possono stimolare l'appetito.
La disponibilità e la tipologia di cibo conterebbero, ma è la persona che li determina.

Non è però chiaro il discorso che Lei sia a letto per stabilire di cosa soffra. Neuropatia o non si sa ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Assolutamente, infatti grazie ad una dieta equilibrata ed attività fisica ho già perso del peso. Ho una neuropatia pelvica diagnosticata da ben due neurologi, neurologo specializzato in pelvi e terapista del dolore. Ho subito un interventi per rimozione di cisti surrenale di ben 12 cm per via laparoscopica, è probabile che, dovute le enormi dimensioni, la cisti cominciò ad infiammare i nervi (tolta infatti perché sintomatica) e ovviamente con l'intervento toccando una zona già delicata si è incrementato il tutto. Quando parlavo di tempo per una diagnosi mi riferivo ovviamente al fatto che, essendoci stato un intervento di mezzo, ho dovuto fare più controlli del normale (magari al surrene o al rene) per arrivare alla diagnosi di neuropatia , che anche in generale molto spesso è complessa da avere e si va per esclusione, ho detto solo "neuropatia pelvica" per non tediarla con tutta la mia storica clinica, visto che non rilevante alla domanda di perdita di peso che ho fatto. E fortunatamente non sono "a letto" , con farmaci appunto per neuropatia e non per "non si sa" siamo potuti intervenire sul problema e nonostante ancora i fastidi riesco ad avere una vita normale e a preoccuparmi di una cosa irrilevante come il peso. Quando invece ero a letto, lo ero per dolori molto forti e debilitanti dovuti alla neuropatia, se così non fosse stato, probabilmente non sarei stata a letto. Non penso di essere stata a letto per sapere di cosa soffro, ma sono stata costretta a letto finché non lo ho scoperto , come credo chiunque soffra prima di ricevere aiuto.
Grazie e buona giornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi adesso si pone come variabile anche il movimento, seppur con limitazioni. In tal caso si ripristina il normale rapporto tra le variabili che determinano il dimagrimento e il controllo del peso. Ma l'appetito varia in maniera non omeostatica, cioè non ci consente di mangiare di meno quando consumiamo di meno, al contrario invece di solito...

Dr.Matteo Pacini
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