Da un mese e mezzo ho confusione mentale ansia e sensazione di corpo leggerissimo

Buongiorno premetto di essere un fumatore incallito di sigarette e marijuana, circa un mese e mezzo fa per via di fame d'aria e sensazioni di " mancamento" sono andato in pronto soccorso dove mi è stato disgnosticato un pneumomediastino spontaneo, sono stato ricoverato per due giorni per poi, una volta essere tenuto sotto controllo fare una cura di antibiotici di 10 giorni la cui efficacia sarebbe poi dovuta essere verificata da un chirurgo pneumologo.
Non fumo niente da quando mi è stato diagnosticato il problema.
Al nono giorno di antibiotico ho iniziato a percepire una sorta di confusione mentale e sensazioni strane che mi stavano preoccupando abbastanza... tant'è che pensavo che le cure non stessero avendo efficacia.
Una volta in ospedale ho avuto proprio sensazioni di ansia quasi come un calo di pressione e vertigini.
Faccio la visita e mi viene detto che il problema si era completamente risolto e non avevo più problemi ma che mi sarei dovuto astenere dal fumo e così ho fatto.
scrivo perché è da un mese e mezzo che convivo con questa confusione mentale e da poco, dopo un attacco d'ansia facendo una camminata semplice di un'ora (mai avuti attacchi di panico e ansia precedentemente) ho percepito come se il mio corpo fosse staccato dalla testa, letteralmente, il mio corpo è leggerissimo, sto facendo qualsiasi tipo di visita per escludere problemi fisici dietro ma stanno andando tutte bene.
Sto facendo pure sedute da uno psicologo che mi stanno aiutando, però purtroppo ho paura di rimanere con queste sensazioni o conviverci per molto tempo.
Non riesco più a vivere normalmente ormai, prima di ciò ero un ragazzo super energico che non si fermava mai, dal giorno la mia vita è completamente cambiata.
Mi chiedo sé queste sensazioni che provo possono essere date da astinenza dalle sostanze, o comunque da un "trauma" perché comunque da un giorno all'altro ho dovuto cambiare completamente le mie abitudini di vita.
In più circa un mese prima di ciò è venuto a mancare mio nonno inaspettatamente e a cui tenevo veramente tanto.
Quindi ecco c'è stato un accumularsi di problemi tutti assieme.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.6k 1k 63
E' possibile che la sospensione delle sostanze possa aver messo in evidenza questa sintomatologia.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta celere, ha qualche consiglio da darmi ? Mi rendo conto che la psicoterapia mi sta facendo bene m allo stesso tempo credo di avere un bisogno ossessivo di capire bene da cosa derivino certi sintomi. Ho anche letto derealizzazione e depersonalizzazione ma oltre la sensazione di confusione mentale e "non sentirmi il corpo" non sempre costante non mi ritrovo nelle descrizioni dei sintomi di altri pazienti o comunque nella descrizione del problema in sé, sicuramente sono molto ansioso in questo periodo. E tutto ciò non fa altro che peggiorare la mia qualità di vita, la ringrazio ancora per la risposta veloce.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.6k 1k 63
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Utente
Utente
Comunque mi conferma che questa sensazione di " stordimento e confusione "( pur avendo sempre lucidità). può essere dato da una questione ansiosa ? Conti che ormai è presente h24 dal un mese e mezzo, mi viene ansia di uscire perché i sintomi si amplificano , tachicardia vertigini forti e vado letteralmente in panne. Anche quando mi sveglio sono molto più "intontito" mi conceda il termine, rispetto alla normalità..
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