Ansia o problemi organici?

Salve dottori, voglio spiegarvi cosa mi succede da febbraio a questa parte.
Inizia tutto una sera di fine febbraio dopo aver dato alcuni esami nella mia università ed essere sceso a casa mia per stare con la famiglia (siccome sono furi sede), improvvisamente mi venne un attacco di panico con sensazione di svenimento, problemi visivi e pressione sanguigna a 145 alta.
Il giorno dopo mi sentivo molto strano come se mi rivenisse la stessa cosa della sera prima, ma non ci feci caso... Dopo un periodo così salì di nuovo a continuare gli studi dopo una pausa passata a casa mia.
Da quì iniziò tutto diciamo, cioè, comincio a soffrire di mal di testa ai lati come se ci fosse un cerchio, una pressione che passava poi dietro la nuca (come se non la sentissi) nel collo e davanti la faccia negli zigomi e sopra gli occhi, con un problema mandibolare con dolore e alcune volte dolore ai denti (tutto questo dopo un raffreddore), mi dissero tutti che era una semplice sinusite, infatti mi presi mattina e sera delle gocce nasali e ibuprofene così per una settimana diciamo... e per un po' mi passò.
Successivamente finito questo periodo comincia il peggio, con problemi intestinali e allo stomaco che vennero tutto ad un tratto una sera, da lì cominciarono i miei problemi di ansia perchè non capivo cosa avessi principalmente, successivamente mi feci gli esami del sangue (tutti) e sono risultati tutti perfetti, perfino quelli delle urine.
Successivamente scendo giù a casa mia dalla paura che fosse qualche malattia grave ed inizia il peggio, con attacchi di panico tutte le sere per una settimana e mezzo e crisi d'ansia, i sintomi che avevo erano: Tachicardia, tremolii mano e gambe, pressione alta, poco respiro.
sensazione di oppressione al torace come se fosse il cuore e sensazione di svenimento.
Una sera di fine marzo mi è venuto un attacco di panico così forte che mi ha fatto formicolare tutte le braccia, mani e gambe, così tanto che non riuscivo a muovere bene le dita delle mani, successivamente i miei genitori preoccupati hanno chiamato subito il medico di base che mi ha somministrato delle gocce ansiolitiche e dopo mi sono calmato.
Successivamente mi feci l'analisi delle feci dove mi hanno trovato la presenza dell'helicobacter, quindi sotto antibiotici per 10 giorni, ma continuavo ad avere attacchi di panico, pensieri negativi e non riuscivo a stare tranquillo.
Successivamente andiamo a fare una visita dall'otorino la quale mi ha trovato il setto nasale deviato, problemi ai turbinati e sinusite cronica, ha controllato le orecchie ed erano apposto.
Adesso passato aprile sto avendo questi sintomi da quasi due mese cioè: Sensazione di svenimento, paura della depressione o che sia depresso, pensieri negativi, pensieri ossessivi ogni tanto, non riesco ad essere tranquillo, non riesco ad essere me stesso, acufeni che mi portano ansia perchè penso che siano il sintomi di qualcosa di grave, tensione collo spalle e nuca, mal di testa sopra il capo come se fossero aghi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.6k 1k 63
La risposta non è differente da quella ricevuta 8 giorni fa

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
In questo percorso incontra vari problemi e li cura, tranne quello che già dall'inizio presenta, cioè lo stato di preoccupazione e ansia. Come mai non è stato inquadrato in primis quello e non ha una cura ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Dottore grazie per la risposta, semplicemente perché pensavo che fosse solo un periodo dopo tutto quello che é successo, ma invece sto avendo ancora problemi..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
IL discorso era diverso. Durante questo periodo comunque ha fatto una serie di accertamenti, ma non quello relativo ai primi sintomi che ha espresso, cioè la preoccupazione e l'ansia.

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Utente
Utente
Con una visita psicologica potrei uscirne?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Con una terapia, la visita serve per valutare cosa ha. Ma perché psicologica ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Perché per ora mi hanno detto che serve solo una visita psicologica, poi tra l'altro ho paura a prendere ansiolitici o antidepressivi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.6k 1k 63
È utile che effettui una visita psichiatrica per un inquadramento più preciso dei sintomi che lamenta ed una terapia conseguente

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
E chi ha parlato di ansiolitici e antidepressivi ? Ovviamente ne ha paura, se parte da una situazione di preoccupazione...

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Nono assolutamente dottore, per ora sto iniziando un percorso psicoterapeuta senza farmaci ovviamente, perché hanno detto che non serviranno
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Ovviamente non saprei perché.
Non serviranno su che base ?
Mi sembra veramente un non-senso. C'è qualcuno che legge il futuro ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Nono, però per ora mi hanno detto in questo modo nella visita psicoterapeuta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Ma Lei lo ripete come fosse un messaggio con un senso. Ci trova un senso ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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scusate, sono preoccupato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
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Utente
Utente
sono molto confuso, non capisco quello che ho. Stasera ho giocato una partita a calcio, nel mentre ho sentito un senso di calore alla spalla e braccio sinistro e anche alla mano...pensavo fosse infarto...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Chi è preoccupato usa gli spazi che ha per chiedere rassicurazione o cercare informazioni su ciò che lo preoccupa. Queste risposte alimentano la preoccupazione se la diagnosi è quella di ipocondria, per esempio.

Però c'era un discorso che è stato interrotto, evidentemente non lo ritiene importante. Alcune cose le viene da ripeterle, altre le dicono "ovviamente" e lei prende per buona la cosa senza sapere perché. In realtà il motivo del perché "ovviamente" non si usano farmaci (non si sa perché, senza una diagnosi fatta, senza indicare una psicoterapia specifica) è chiaro: perché, dal suo punto di vista, le fanno paura.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Si sicuramente mi fanno paura, la verità infatti é questa.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.2k 1k 248
Questo non è un buon criterio per selezionare le cure. Infatti quell'"ovviamente" che le hanno detto rimarrebbe incomprensibile, ma siccome per Lei va bene perché c'è una paura sui farmaci, lo lascia correre. Io chiederei un parere psichiatrico sulla cura da fare.

Dr.Matteo Pacini
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