Buonasera, vorrei un parere
Buonasera, ho 56 anni e 40 anni fa ho avuto un trauma emotivo molto intenso e da allora ho l’impressione che la mia vita stia correndo in un binario che non mi appartiene.
Dopo l’evento sono caduta in uno stato di profonda depressione e angoscia.
Inoltre, tornando nei luoghi dove era avvenuto il fatto provavo sintomi di derealizzazione.
Ho iniziato una psicoterapia a 32 anni per attacchi di panico.
Ma la situazione mia era complessa, non stavo male solo per quello.
Ad ogni modo quei sintomi si sono attenuati.
Fermo restando tutto il resto, depressione e ansia compresi.
Ho ripreso la psicoterapia in altri momenti, soprattutto in occasione di lutto.
Globalmente sto un pochino meglio.
Gli stati derealizzazione si sono risolti ma l’umore è sempre sul depresso.
Ho assunto anche farmaci antidepressivi con discreto beneficio ma la depressione e’ sempre in agguato.
L’ultimo episodio è stato due anni fa in occasione di un fallimento lavorativo.
Sto ancora assumendo venlafaxina 75+37, 5 mg.
Ho ripreso la psicoterapia circa 6 mesi fa ma non faccio nessun progresso.
Mi sento ancora minacciata dall’evento traumatico, è come se qualcosa di improvviso è terribile dovesse piombare nella mia vita e mi sento in pericolo, ansiosa e profondamente infelice per come è la mia vita.
Sempre più mi spaventa la solitudine che provo come se fossi lontana da tutti e inaiutabile.
Non so cos’altro fare per me stessa, per trovare un po’ di serenità e accettare la mia vita così com’è.
Ho fatto anche EMDR ma non mi ha aiutato molto.
Ringrazio chi vorrà rispondere.
Cordialità
Dopo l’evento sono caduta in uno stato di profonda depressione e angoscia.
Inoltre, tornando nei luoghi dove era avvenuto il fatto provavo sintomi di derealizzazione.
Ho iniziato una psicoterapia a 32 anni per attacchi di panico.
Ma la situazione mia era complessa, non stavo male solo per quello.
Ad ogni modo quei sintomi si sono attenuati.
Fermo restando tutto il resto, depressione e ansia compresi.
Ho ripreso la psicoterapia in altri momenti, soprattutto in occasione di lutto.
Globalmente sto un pochino meglio.
Gli stati derealizzazione si sono risolti ma l’umore è sempre sul depresso.
Ho assunto anche farmaci antidepressivi con discreto beneficio ma la depressione e’ sempre in agguato.
L’ultimo episodio è stato due anni fa in occasione di un fallimento lavorativo.
Sto ancora assumendo venlafaxina 75+37, 5 mg.
Ho ripreso la psicoterapia circa 6 mesi fa ma non faccio nessun progresso.
Mi sento ancora minacciata dall’evento traumatico, è come se qualcosa di improvviso è terribile dovesse piombare nella mia vita e mi sento in pericolo, ansiosa e profondamente infelice per come è la mia vita.
Sempre più mi spaventa la solitudine che provo come se fossi lontana da tutti e inaiutabile.
Non so cos’altro fare per me stessa, per trovare un po’ di serenità e accettare la mia vita così com’è.
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Cordialità
[#1]
La terapia va gestita secondo la permanenza dei sintomi che lamenta e monitorata nel tempo
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Questa è una sua scelta personale. Dipende dai risultati che ottiene e che vuole ottenere
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 399 visite dal 23/05/2024.
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