Terapia farmaci antidepressivi troppo forte?
Buongiorno, ho bisogno dell’opinione degli psichiatri sul mio caso.
Soffro da 7 anni di depressione, ansia, disturbi del sonno (sogni lunghi, dettagliati, cupi in cui mi sento a disagio o sento l ansia, come se fosse la realtà), ma solo da un anno e mezzo faccio psicoterapia, perché ho provato a risolvere e resistere da solo.
Ho dovuto iniziare a dicembre anche una terapia con antidepressivi da una psichiatra perché i sintomi erano troppo forti.
Ho iniziato per circa 3 mesi con sereupin 20mg, sedivitax mattina e sera e melatonina.
Sereupin da mezza compressa ero passato ad una e mezza, e era migliorata leggermente la situazione, pochi momenti bui, poca ansia, depressione più gestibili, sonno alternato.
Il problema è che non avevao più desiderio sessuale, non volevo nemmeno masturbarmi e non riuscivo a raggiungere l’orgasmo, non notavo quasi più nessuna ragazza.
Per il sonno provammo a usare la tractana invece del sedivitax ma non cambiò nulla.
Così 3 settimana fa abbiamo cambiato terapia.
Ho iniziato a scalare il sereupin prendendo il Brintellix, ed ora ho finito con sereupin e prendo 15mg di Brintellix la mattina, più trittico 5 gocce mattina e pomeriggio e 20 prima di dormire, e valdorm una capsula cambiata ora a metà perché sembrava mi causasse stanchezza.
Al momento non vedo benefici, a parte il ritorno del libido.
Ho però momenti di ansia scaturiti dal nulla, e dormo peggio che mai, tanto da aver paura dí addormentarmi.
Forse devo solo aspettare che il farmaco inizi a fare effetto non so.
Detto ciò ieri è venuto il medico di base a casa mia, e ho lasciato a mia mamma la mia ricetta dei farmaci per farmi fare quella mutuabile da lui.
E lui le ha detto che gli sembra una terapia molto pesante per un ragazzo della mia età.
E di provare a consultare a riguardo una certa psicologa della zona (non so perché psicologa e non psichiatra).
Io ho sentito il mio psicologo e lui mi ha detto di sentire un parere di uno psichiatra a riguardo quindi mi affido a voi.
Domani comunque scrivo alla mia psichiatra come ogni 2 settimane e le dico la situazione, così vediamo come agire.
Grazie a tutti
Soffro da 7 anni di depressione, ansia, disturbi del sonno (sogni lunghi, dettagliati, cupi in cui mi sento a disagio o sento l ansia, come se fosse la realtà), ma solo da un anno e mezzo faccio psicoterapia, perché ho provato a risolvere e resistere da solo.
Ho dovuto iniziare a dicembre anche una terapia con antidepressivi da una psichiatra perché i sintomi erano troppo forti.
Ho iniziato per circa 3 mesi con sereupin 20mg, sedivitax mattina e sera e melatonina.
Sereupin da mezza compressa ero passato ad una e mezza, e era migliorata leggermente la situazione, pochi momenti bui, poca ansia, depressione più gestibili, sonno alternato.
Il problema è che non avevao più desiderio sessuale, non volevo nemmeno masturbarmi e non riuscivo a raggiungere l’orgasmo, non notavo quasi più nessuna ragazza.
Per il sonno provammo a usare la tractana invece del sedivitax ma non cambiò nulla.
Così 3 settimana fa abbiamo cambiato terapia.
Ho iniziato a scalare il sereupin prendendo il Brintellix, ed ora ho finito con sereupin e prendo 15mg di Brintellix la mattina, più trittico 5 gocce mattina e pomeriggio e 20 prima di dormire, e valdorm una capsula cambiata ora a metà perché sembrava mi causasse stanchezza.
Al momento non vedo benefici, a parte il ritorno del libido.
Ho però momenti di ansia scaturiti dal nulla, e dormo peggio che mai, tanto da aver paura dí addormentarmi.
Forse devo solo aspettare che il farmaco inizi a fare effetto non so.
Detto ciò ieri è venuto il medico di base a casa mia, e ho lasciato a mia mamma la mia ricetta dei farmaci per farmi fare quella mutuabile da lui.
E lui le ha detto che gli sembra una terapia molto pesante per un ragazzo della mia età.
E di provare a consultare a riguardo una certa psicologa della zona (non so perché psicologa e non psichiatra).
Io ho sentito il mio psicologo e lui mi ha detto di sentire un parere di uno psichiatra a riguardo quindi mi affido a voi.
Domani comunque scrivo alla mia psichiatra come ogni 2 settimane e le dico la situazione, così vediamo come agire.
Grazie a tutti
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La terapia sarebbe una terapia indicata per i suoi sintomi. Pare che ci sia una variazione a volte casuale con l’introduzione di alcuni prodotti a basso dosaggio oppure non utilizzati in modo appropriato.
Il parere di uno psichiatra dal vivo può essere utile
Il parere di uno psichiatra dal vivo può essere utile
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 12/05/2024.
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